Conferenze, spettacoli, mostre, laboratori e numerosi relatori di fama internazionale
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Fino a domenica 18 ottobre a Bergamo si svolge la XIII edizione di "BergamoScienza", 17 giornate di eventi aperti gratuitamente al pubblico tra conferenze, spettacoli e incontri con Premi Nobel e scienziati di fama mondiale. Si parlerà di ambiente e salute, neuroscienze, spazio, genetica, progettazione e design, musica e meccanica quantistica, fisica, chimica, arte, tecnologia, linguistica, biodiversità e immunologia.
La XIII edizione di Bergamo Scienza è stata inaugurata da Peter Charles Doherty, immunologo australiano, Premio Nobel per la Medicina (1996) per i suoi studi sulla specificità della difesa immunitaria. Altrettanto attesi il Premio Nobel per la Chimica (1991) Richard Robert Ernst che ha contribuito allo sviluppo del metodo spettroscopico ad alta risoluzione della risonanza magnetica nucleare, e il Premio Nobel per la Fisica (2010) Konstantin Novoselov, scopritore del grafene.
Nell'ambito dell'astronomia, lo studioso emerito dell’ESO Massimo Tarenghiri esplora il grande futuro grazie all’utilizzo di telescopi sempre più potenti. Alla tavola rotonda “Vita extraterrestre: dove, come, quando”, domenica 18 ottobre alle ore 9.30 al Teatro Sociale, si approfondiscono gli aspetti scientifici, tecnologici e sociologici della ricerca della vita extraterrestre. Il manager della missione NASA CLIPPER Barry Goldstein svela i segreti di questo affascinante viaggio spaziale sul satellite ghiacciato di Saturno Europa. La medicina e le neuroscienze sono affrontate dal Premio Nobel per la Medicina (1996) Peter Charles Doherty: l’immunologo australiano spiega l’importanza della ricerca in un mondo globale dove le popolazioni, sempre in movimento, sono esposte a un continuo rischio di nuove infezioni. Lo stesso tema viene sviluppato anche il giorno successivo durante l'incontro “Vaccini oggi e domani”, in cui si parlerà dell’importanza delle vaccinazioni.
Il tema dell'occupazione e della disoccupazione, delle nuove opportunità e professionalità che stanno nascendo, viene affrontato all'interno del seminario la “Supernova: digitale e innovazione. I nuovi scenari del mondo del lavoro”. Il Dipartimento di ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione dell’Università di Bergamo, mostrerano, invece, come la stampa 3D e la produzione additiva stiano attirando sempre più l’attenzione di diversi settori, tra cui quello biomedicale, dove spesso protesi artificiali e dispositivi per la riabilitazione richiedono un livello di personalizzazione molto alto e devono essere realizzati su misura per il paziente. Tra gli argomenti trattati non si può non parlare di cibo e alimentazione: dal problema della defaunazione all'importanza del mais, dalla birra a chilometro zero ai gas coinvolti nei processi di conservazione e produzione dei cibi.
Sono più di 100 i laboratori di sperimentazione scientifica che spaziano dalla matematica alla biologia, dalla robotica alla geometria, che avranno luogo negli spazi più belli e nelle scuole di città e provincia. Sono stati progettati da 37 scuole, grazie all’impegno di più di 240 insegnanti e di oltre 1500 studenti che offriranno la loro sapiente guida ai partecipanti. I laboratori, gratuti, aperti a tutti ma con prenotazione obbligatoria, sono divisi per fasce d’età: dai bambini della scuola dell’infanzia, fino agli adulti.
Numerosi gli eventi artistici inseriti nel calendario. Tra i tanti segnaliamo in particolare: giovedì 8 ottobre il concerto di AnouarBrahem, musicista e compositore tunisino e suonatore di oud, alle ore 21.00 alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Grande evento mercoledì 14 al Teatro Donizetti, dove va in scena una delle principali personalità dell'espressività jazzistica contemporanea: il trombettista Dave Douglas. Conclude il festival lo spettacolo teatrale dei Sonics, "DUUM”, un omaggio ad "Agharta", mondo leggendario situato nelle viscere della terra, il 18 Ottobre al Teatro Creberg.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.bergamoscienza.it