Nel Viterbese, una festa dedicata a buoni sapori, antiche ricette e rievocazioni storiche
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Canino, in provincia di Viterbo, ospita, da sabato 29 novembre a lunedì 8 dicembre, la Sagra dell'olivo, una grande festa per celebrare il prodotto principe dell'intero territorio laziale. La manifestazione, giunta ormai alla 54esima edizione, è l'occasione per scoprire il profondo legame tra il paese e il suo prelibato olio, uno fra i più rinomati dell'intero Stivale; un vincolo che affonda le proprie radici in antiche ricette tramandate di padre in figlio, in tradizioni culturali millenarie e in un'economia che si basa ancora in gran parte sulla spremitura delle olive.
I festeggiamenti prendono il via il 29 e 30 novembre con le caratteristiche cantine aperte, la manifestazione “Canino sposi” e la tradizionale scampanata di Sant'Andrea. Da mercoledì 3 dicembre si entra nel vivo della manifestazione che vive il momento culminante domenica 7 e lunedì 8 dicembre con il mercato dell'artigianato e la rievocazione storica per le vie del paese, con mostre fotografiche, spettacoli teatrali e le visite guidate. In questi giorni si organizza anche il “record più dolce” (il pizzicotto e il mostacciolo più grande del mondo) e il “guinnes dei primati” (la bruschetta più grande del mondo) naturalmente realizzati con l'olio extravergine di oliva di Canino.
Visite ai frantoi, convegni, rievocazioni storiche, mostre, e numerose degustazioni a base di olio e pane abbrustolito: gran parte del ricco programma si concentra sull'olio di oliva, anche se la grande novità di questa edizione è rappresentata da “DrakariA, il villaggio del Drago”, un gioco di ruolo interattivo a cui partecipano i più importanti gruppi fantasy d'Italia. Il gioco, inoltre, è l'occasione per ammirare centinaia di personaggi che, con le loro bellissime armature, si sfidano a colpi di magia. Lo spettacolo è aperto a tutti i visitatori che possonono participare indossando un costume adatto.
Arrivare a Canino è la giusta occasione per una gita alla scoperta del centro storico e dei suoi palazzi fatti costruire dalle importanti famiglie del paese, tra cui il Palazzo Bonaparte, la Fontana Farnesiana e il Palazzo del Municipio. Qui infatti nacque Alessandro Farnese - in seguito diventato Papa Paolo III – e sempre qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia Luciano Bonaparte, il fratello di Napoleone. Ma la storia di Canino ha origini antichissime che risalgono addirittura al periodo etrusco: il paese faceva parte di Vulci e solo più tardi divenne un territorio a se stante, porto sicuro per le popolazioni della zona durante le incursioni dei Saraceni.
Per maggiori informazioni, consulta il sito www.comune.canino.vt.it
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