© Ufficio stampa | Carnevale di Domodossola, sfilata dei carri
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Tradizioni antiche e consolidate si ripetono brillantemente a Domodossola, Cannobio, Valle Anzasca, Stresa
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Fra Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di Mergozzo e Valli dell’Ossola (che insieme costituiscono l'incantevole destinazione del Distretto Turistico dei Laghi in Piemonte) si tengono eventi carnevaleschi di grande spettacolarità e attrattiva, molto sentiti dalla gente del posto, perché qui il carnevale ha mantenuto ancor oggi il suo spirito liberatorio, giocando a ritmo di colorate sfilate, maschere e piatti tipici, e coinvolgendo tanti borghi e città.
CARNEVALE DI DOMODOSSOLA - Il Carnevale di Domodossola è uno dei più antichi d’Italia e viene organizzato da oltre 150 anni dal Comitato Pulenta e Sciriuii, sodalizio nato nel 1870 con un Direttivo, soci ordinari, sostenitori, onorari e volontari. I festeggiamenti durano dieci giorni a partire dal sabato prima di Carnevale, quando il Sindaco consegna le chiavi della città domese al Togn e alla Cia, tradizionale coppia di innamorati protagonisti di una leggenda locale che ricorda i “Promessi Sposi” di Manzoni. Il clou dei festeggiamenti si svolge la domenica del Carnevale, con la preparazione del piatto tipico “Pulenta e Sciriuii” (polenta e salamini), rigorosamente cucinata dai Pulentat nei paioli in rame in Piazza Mercato. Il primo assaggio spetta sempre alla Contessa di Mattarella e, solo dopo la sua approvazione sulla bontà del prodotto cucinato, i piatti di Pulenta e Sciriuii potranno essere distribuiti sullo storico palco decorato. La festa prosegue al pomeriggio nelle vie del centro con la grande sfilata dei carri, dei gruppi folkloristici, delle bande svizzere, degli sbandieratori e delle maschere, e che termina con il tradizionale matrimonio in Piazza Mercato del Togn e la Cia. Ad accompagnarli alle nozze sono i componenti del Comitato del Carnevale, tutti rivestiti di sfarzosi costumi seicenteschi per impersonare la nutrita “Corte di Mattarella”, con tanto di Conte, Contessa, Sindaco, Armigeri, Notaio, Dottore, oltre ai Pulentat e insieme a tutta la popolazione festante. Il Carnevale Domese si conclude poi il Martedì Grasso con il tradizionale ballo dei bambini. (Dal 22 febbraio al 4 marzo 2025).
CARNEVALE DI CANNOBIO - Spostandosi sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, un altro appuntamento imperdibile del Distretto Turistico dei Laghi è il Carnevale di Cannobio, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e che presenta un’interessante peculiarità: è infatti l’ultimo carnevale del territorio, in quanto il paese è l’unico in Italia al di fuori della Lombardia a seguire il calendario ambrosiano e quindi a festeggiare dopo quello romano con cortei, maschere e giocose tradizioni storiche. Storicamente, infatti, i paesi dell’Alto Verbano seguivano il rito ambrosiano: una tradizione che ha resistito anche quando le parrocchie cannobine sono passate dalla diocesi di Milano a quella di Novara a inizio ‘800. Nonostante l’ordine del vescovo di adeguarsi al rito romano, Cannobio si oppose con un’aspra resistenza minacciando: «O ambrosian, o luteran». Fu poi il Sinodo diocesano del 1990 a ripristinare ufficialmente e integralmente il rito ambrosiano nel paese, pur confermandolo sotto la diocesi di Novara. Quest’anno l’appuntamento è quindi da giovedì 6 a domenica 9 marzo, giornate in cui i veri protagonisti saranno come da tradizione le storiche figure di Re Busecon e Regina Marianin: scelti ogni anno dal Comitato del Carnevale, i due sono dapprima impegnati in eventi di rappresentanza tra Italia e Svizzera e, in seguito, durante i giorni delle celebrazioni cannobine, vengono visitati da numerosi “sovrani” da altri paesi piemontesi e svizzeri. Emblematico il nome del Re, che rimanda alla “busecca”, la trippa in dialetto lombardo, e che si rifà quindi al buon cibo e al grasso. (Dal 6 al 9 marzo 2025).
CARNEVALE IN VALLE ANZASCA - Continuano i festeggiamenti poi in Valle Anzasca, nelle frazioni di Macugnaga, con un programma ricco di tradizione e gusto in più appuntamenti per tutto il mese di febbraio e gli inizi di marzo. Dopo il primo evento sabato 8 febbraio ad Anzino con chiacchiere, tombola e cena, si prosegue sabato a Bannio Anzino, che propone una gustosa raclette tipica. Il sabato successivo, il 22, a Pontegrande si banchetta con polenta, salamini e gorgonzola, per continuare giovedì 27 a Borca con risotto, bollito misto e frittelle di mele per i più piccoli, e concludere sabato 8 marzo nelle frazioni di Staffa e Pecetto con una giornata imperdibile: animazione alle seggiovie di Pecetto seguito da un pranzo in Piazza Staffa con polenta, salamini, stinco e formaggi tipici. Nel pomeriggio, invece, musica in piazza per i più piccoli, mentre per gli adulti la festa continua con l’Après-ski MACU. (Dall’8 febbraio all’8 marzo 2025).
CARNEVALE DI STRESA - Il divertimento non manca anche al Carnevale di Stresa, che trasforma lo Chapiteau Carnival Circus in un mondo incantato per grandi e piccini. La festa inizia sabato 1° marzo con un DJ SET dalle 21:00, mentre la domenica si prosegue con la Corte di Re Falcett, con una grandiosa parata e un concorso di mascherine per i più piccoli. Il giorno successivo, il Carnevale dei più piccoli riempirà l'aria di gioia grazie a un momento di giochi e animazione. Infine, martedì 4 marzo alle 12.00, l’appuntamento è con Pulenta e Salamitt con la chiusura finale alle 21.00 del Gran Ballo in Maschera. (Dall’1 al 4 marzo 2025).
Per maggiori informazioni: www.distrettolaghi.it - www.lagomaggiorexperience.it