Tavola in festa

Friuli Venezia Giulia: a Sutrio, fra i monti della Carnia, la Festa dei Cjarsòns

Il 2 giugno il piatto più tipico della Carnia è al centro di una grande festa. Il 31 maggio e il 1 giugno appuntamento nella vicina Paluzza con la Fabula in Torate

30 Mag 2024 - 06:00
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© Ente del Turismo
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In Friuli Venezia Giulia Sutrio - il paese del legno nella Valle del Bût, ai piedi del Monte Zoncolan - dedica domenica 2 giugno al piatto più rappresentativo della gastronomia carnica la sua ormai tradizionale festa d’inizio estate, “I Cjarsòns, la tradizione della Carnia”

NOVE VARIAZIONI

 Passeggiando fra le 9 isole di degustazione allestite negli angoli più caratteristici del paese, si potranno gustare i sapori inconsueti di questa pietanza e conoscere le diverse anime che caratterizzano un cibo d’origine sicuramente povera, ma complesso e ricco d’ingredienti quanto un piatto di alta ristorazione. 9 paesi, in rappresentanza di tutte le vallate della Carnia, proporranno ciascuno la propria ricetta tradizionale. Si potranno così degustare cjarsòns salati o dolci, insaporiti da erbe primaverili o da piccole scaglie di cioccolato, con melissa e cipolla oppure con pere secche e carrube, accompagnati ai più pregiati vini di grandi aziende friulane, selezionati per l’occasione. Oltre agli stand gastronomici, in programma anche attività per bambini, musica dal vivo e il Mercatino con i prodotti del territorio. 

I CJARSÒNS

 Hanno radici lontane ed esotiche i Cjarsòns, sorta di golosi ravioli, piatto simbolo della Carnia, le cui valli sono state solcate da tempo immemorabile da commerci, passaggi di persone, culture ed idee fra mare Adriatico ad Oltralpe, verso le attuali Carinzia e Baviera. La loro origine è legata ai cramârs, i venditori ambulanti di spezie che, dal ‘700, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano a mo’ di zaino sulle spalle. Quando tornavano a casa, era festa grande e le donne preparavano i Cjarsòns, ravioli con ripieno a base di ricotta impastata con una ricchissima varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche...quanto insomma rimaneva sul fondo dei cassetti della crassigne. Ancora oggi in Carnia moltissime sono le ricette dei Cjarsòns, il cui ripieno varia non solo da paese a paese ma anche da famiglia a famiglia: se ne contano oltre 50 variazioni. Ogni massaia, ogni ristorante ne ha una propria, utilizzando al meglio la dispensa e abbinando alle spezie ingredienti freschissimi quali mele, patate, spinaci, uvetta, mentuccia, erbe primaverili. Tocco finale, il condimento: una semplice spolverata di scuete fumade (ricotta affumicata) e ont (burro fuso).

A PALUZZA LA FABULA IN TORATE

 La festa rientra nelle attività di animazione del territorio prevista dal Bando Borghi PNRR “Il Bosco nel Borgo-Il Borgo nel Bosco”, che vede coinvolto Sutrio con la vicina Paluzza. E proprio a Paluzza, il 31 maggio dalle 18 e l’1 giugno fin dalla mattina, si tiene un’altra bella manifestazione, Fabula in Torate, che farà fare un salto indietro nel tempo fino al periodo della dominazione veneziana. Un tempo, infatti, queste terre erano sotto il dominio della Serenissima, che traeva fra l'altro dai suoi fittissimi boschi il preziosissimo legname per le fondamenta di Venezia e la costruzione delle sue navi. In programma spettacoli, rievocazioni storiche, musica, danze, giochi, artigianato e mestieri antichi, interventi storico-culturali, stand enogastronomici con rivisitazione di antichi piatti carnici che risentivano dell’influenza della dominazione veneziana e l'inaugurazione della mostra ospitata nella duecentesca Torre Moscarda (chiamata dalla gente posto “Torate”) e dedicata alla storia di Paluzza e del territorio della Valle del Bût durante la dominazione della Serenissima. Per l’occasione saranno aperti al pubblico i bunker del Vallo Alpino che circondano il sito e che sono testimonianza di tempi più recenti, ovvero il periodo tra i due conflitti mondiali e quello della Guerra Fredda.

Per maggiori informazioni: www.prolocosutrio.com - www.facebook.com/ufficioturisticopaluzza

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