Mostre.. di gusto

Castello di Grumello: Caravaggio in cucina

Una mostra e una festa per i sessant’anni della cantina

03 Giu 2014 - 16:12

L'esposizione è davvero unica nel suo genere: per celebrare i sessanta anni di attività della cantina del Castello di Grumello, a Grumello del Monte, in provincia di Bergamo, ha preso il via la mostra “Caravaggio in Cucina”: curata dal critico d'arte Philippe Daverio e aperta al pubblico fino al prossimo 8 giugno. I visitatori possono godersi questo particolare percorso, realizzato dall'artista Renato Marcialis il quale, dopo una lunga carriera trascorsa nella fotografia pubblicitaria del settore food, si propone di assaporare "con gli occhi" i soggetti fotografati. Le immagini sono caratterizzate da pennellate di luce che si rifanno esplicitamente alle atmosfere del Caravaggio, a cui la mostra è dedicata fina dal suo titolo.

Castello di Grumello: Caravaggio in cucina

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© ufficio-stampa  | Il Castello di Grumello 
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“Caravaggio in Cucina” è una collezione di soggetti alimentari scelti con grande accortezza: ortaggi, legumi, frutti, uova, pesci, affiancati da oggetti e utensili tipici delle vecchie cucina di campagna. Creata a partire dal 2008, la collezione di foto è frutto di un'idea nata quasi per caso, quando Marcialis stava fotografando una composizione di castagne per un cliente. Il fotografo per creare un'illuminazione particolare e pittorica, provò a utilizzare una luce in fibra ottica come fosse un pennello, per dosare la giusta quantità di luce. Il risultato fu straordinario, in grado di simulare i risultati ottenuti a suo tempo anche dal grande Caravaggio che usava lanterne fisse per illuminare di taglio la scena dei suoi quadri.

Le immagini sono stampate su tela fine art sulla quale è applicata con il pennello una vernice protettiva che crea un piacevole effetto da dipinto a olio. La rassegna si propone di celebrare i sessanta anni di vita della prestigiosa cantina del castello, festeggiati anche con il lancio di una nuova etichetta: “Torre del Mago”, un Valcalepio 2012 a base di Cabernet Sauvignon e Merlot. La festa raggiunge il suo culmine domenica 25 maggio, giorno in cui si celebra in tutta Italia il tradizionale appuntamento con “Cantine Aperte”.
Per celebrare la ricorrenza Cristina Kettlitz, nipote del fondatore Giovanni Reschigna e attualmente alla guida dell'azienda, ha scelto una degustazione "en primeur" delle riserve Valcalepio 2013.

Il Castello di Grumello è un maniero di grande fascino e di notevole rilevanza storica. Costruito probabilmente intorno all'anno Mille come fortezza militare, data la sua posizione strategica rivestì per tutto il Medioevo una importantissima funzione di osservatorio, difesa e ricetto della popolazione del paese che poteva trovare rifugio tra le sue mura durante scontri e guerre. All'inizio del 1300 il Castello fu ceduto al cardinale Guglielmo Longo, mentre dal 1400 fu teatro delle contese tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. A partire dal XVIII secolo il Castello fu trasformato in residenza patrizia: dal 1953 appartiene alla famiglia Reschigna Kettlitz di Milano, che ha dato nuovo impulso alla tradizione vinicola del territorio di Grumello con la produzione di vini di grande qualità. I vini si possono degustare e acquistare in occasione della visita. Nei mesi estivi il Castello ospita anche numerosi eventi dedicati ai bambini, chiamati a trasformarsi in cavalieri e damigelle per un giorno, rivivendo le avventure di tanti personaggi della storia come Carlomagno, re Artù, o Robin Hood. Mentre i bambini giocano sotto la guida di animatori esperti, i genitori possono visitare in tutta serenità il castello e partecipare a degustazioni guidate.

Per informazioni sito Internet www.castellodigrumello.it.

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