Corinaldo: tutto pronto per la "Festa dei Folli"
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In provincia di Ancona un fine settimana di spettacoli, divertimento e animazioni ricche di fantasia
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Corinaldo, il paese dei matti per antonomasia in provincia di Ancona, ospita sabato 25 e domenica 26 aprile la "Festa dei Folli", un appuntamento che porta da tre anni una ventata di allegria e spensieratezza.
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La terza edizione della Festa dei Folli si apre sabato 25 aprile con il mercatino dell'artigianato locale e dei prodotti tipici “Sapori di Primavera”; nel primo pomeriggio, invece, è la volta della “Crazy Color Run”, la più folle e divertente corsa colorata e non competitiva aperta a tutti, capace di dare tanta gioia ed emozione ai partecipanti. La Crazy Color Run è stata pensata e organizzata prendendo spunto dalla celebre Color Run, nata negli USA. Una corsa nata per esaltare la felicità, il benessere e la pace, dove tutti i partecipanti non gareggiano per vincere ma per stare insieme in amicizia e in un clima di vera festa. Per le vie e le piazze del Centro Storico, sono aperti i laboratori didattici per i bambini dedicati ai colori, a cura dei Madonnari di Monza e dall'Associazione “La Voce del Cuore” di Corinaldo e la sera, invece, si aprono le danze con a ritmo di pizzica salentina e con la discoteca per i più giovani.
La festa prosegue anche nella giornata di domenica con il Campionato Nazionale degli Arcieri Storici e Tradizionali, dove oltre 400 maestri d'arme disputano per tutta la mattina prove di tiro in venti postazioni sparse per tutto il centro storico e non solo. Durante il pomeriggio, inevece, arte e colori sono io protagonisti con l'esposizione dei lavori dei Maestri Madonnari di Monza lungo la scalinata e i laboratori per bambini a cura degli istruttori del gruppo storico.
Tra le novità di quest'anno la creazione di un passaporto dei Folli, un documento goliardico che può essere richiesto da tutti coloro che desiderano sentirsi ancor più parte della comunità corinaldese, nota per la sua vena di follia. Ma come fare a riceverlo? Semplice: un cittadino corinaldese (matto di suo), certifica che il richiedente faccia il percorso di corsa lungo la piaggia, arrivato al Pozzo della Polenta deve sporgersi al suo interno ed emettere un urlo liberatorio; tornato alla partenza, sempre di corsa, gli viene rilasciato il "Passaporto da Matto" e il suo nome viene scritto per sempre nel registro ed albo dei Matti di Corinaldo.
Per maggiori informazioni www.festadeifolli.it
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