Emilia: la filosofia scende nelle piazze e diventa festival
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Cultura e divertimento per tutti a Modena, Carpi e Sassuolo
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Se pensate che la filosofia sia una materia ostica e noiosa, farete bene a cambiare idea: da venerdì 18 a domenica 20 settembre Modena, Carpi e Sassuolo si propongono di dimostrare il bello di questa disciplina con i quasi 200 appuntamenti, tutti gratuiti, di Festivalfilosofia. Ce n'è per tutti i gusti: lezioni magistrali, mostre, concerti, spettacoli, giochi per i bambini e cene filosofiche. Tra i protagonisti Bodei, Bauman, Cacciari, Galimberti, Recalcati, Rodotà, Augé, Bauman, Nancy e Sennett. Il tema dell'edizione 2015 è Ereditare.
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La kermesse si svolge in 40 luoghi diversi delle tre città e si propone di mettere a tema la diffusa percezione che si sia interrotta una continuità culturale, sia nei rapporti tra le generazioni, sia nella trasmissione dei saperi e dei valori. Il festival, che negli ultimi due anni ha superato le 200mila presenze, è promosso dal "Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Nelle piazze e nei cortili delle città sono in programma oltre 50 lezioni magistrali in cui i personaggi di maggiore spicco del pensiero filosofico si confrontano con il pubblico a proposito delle varie declinazioni contemporanee dell'ereditare: dagli attuali cambiamenti nelle forme della trasmissione culturale, ai mutati rapporti fra le generazioni; dal ruolo del patrimonio storico-artistico per la memoria all'urgenza educativa, nella scuola e non solo; dallo statuto – anche economico - del debito, alle frontiere dell'ereditarietà genetica, fino alla responsabilità verso le generazioni future che erediteranno il pianeta.
Tra i numerosissimi protagonisti, ricordiamo tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Gianrico Carofiglio, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Tullio Gregory, Michela Marzano, Salvatore Natoli, Federico Rampini (lectio Rotary), Massimo Recalcati, Stefano Rodotà, Chiara Saraceno, Carlo Sini, Gustavo Zagrebelsky e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Tra i filosofi stranieri spiccano i nomi di Jean-Luc Nancy, François Hartog, François Jullien e Marc Augé, Aleida Assmann, Jan Assmann e Christoph Wulf, Zygmunt Bauman e Richard Sennett, l'americano Robert Darnton, l'indiana Vandana Shiva.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione "La lezione dei classici”, in cui eminenti studiosi commentano i testi di riferimento della storia del pensiero occidentale, modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema dell'ereditare: dalla lezione di disobbedienza di Socrate alla dottrina del tempo di Aristotele e a quella della memoria di Agostino, fino ad arrivare a Nietzsche, Bergson e Heidegger.
Un vasto programma creativo prevede performance e conversazioni che hanno per protagonisti Massimo Bottura e Marino Niola, Lella Costa, Chiara Gamberale e Paolo Di Paolo, Valerio Massimo Manfredi, Neri Marcorè, Moni Ovadia, Arrigo Sacchi. Nutrito anche il programma musicale; non mancano neppure i mercati di libri e le iniziative per bambini e ragazzi.
Oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival, tra cui una personale di Carlo Mattioli e una di Franco Guerzoni, una grande collettiva di arte contemporanea, soprattutto americana. Infine, oltre a pranzi e cene filosofici ideati dall'Accademico dei Lincei Tullio Gregory in circa settanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 19 settembre è previsto il "Tiratardi", con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole.
Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it