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La spettacolare fioritura bianca nella Valle dei Templi accoglie tutte le culture
di Nadia Baldi© Istockphoto
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Immaginiamo un paesaggio bucolico con chiome d’alberi bianche di fiori profumati e templi dorici sui crinali in lontananza: è la Valle dei Templi di Agrigento mentre si sta per inaugurare la festa del Mandorlo in Fiore. Da domenica 9 fino a domenica 16 marzo nella città capitale italiana della Cultura 2025, gli eventi si susseguono per festeggiare la tradizione folkloristica – non solo siciliana, ma italiana e del resto del mondo – e la concordia fra i popoli.
C’è già aria di primavera nella costa meridionale della Sicilia e la luce chiara data dalla fioritura candida e generosa dei mandorli nella Valle dei Templi e nelle campagne circostanti è da vivere sia per l’estetica del paesaggio, sia per l’antico rituale della rinascita della natura dopo il rigido inverno, che simboleggia bellezza e brevità della vita; una celebrazione che avviene in modo simile (con risvolti commerciali imponenti) in Giappone per la fioritura dei ciliegi.
Originariamente il Mandorlo in Fiore era a tutti gli effetti una sagra della primavera, poi diventò un pretesto per rievocare le usanze siciliane, poi nel 1937 fu codificata come ricorrenza ufficiale (quest’anno alla 77esima edizione), che da 67anni si coniuga con il Festival internazionale del folklore, accogliendo gruppi provenienti da diversi Stati del mondo, e con il Festival internazionale “I bambini del mondo” alla 22esima edizione; tre occasioni contemporaneamente concentrate su folklore, valori della pace e della fratellanza tra i popoli anche in difesa dei diritti dei minori. In questi decenni la festa del mandorlo in fiore ha dimostrato di saper superare ogni barriera ideologica o razziale, oltre ogni diplomazia.
Domenica 9 marzo le prime iniziative ci saranno dal mattino, quando il nostro viaggiatore assisterà alla prima sfilata dei gruppi folk Internazionali, Regionali e quella dei “Bambini del Mondo” per le vie del centro; alle 12 poi i bambini si esibiranno in piazza Cavour, mentre i gruppi folk regionali alle 16. Lunedì 10 alle 09.30 al Palacongressi prenderà il via ufficiale il 22° festival internazionale "I Bambini del mondo", con uno spettacolo dedicato alle scuole, dopodiché i gruppi sfileranno per le strade del centro storico con numerose esibizioni ogni giorno della settimana restituendo uno spettacolo indimenticabile agli spettatori.
Martedì 11 marzo intorno alle 17,30 l’apertura ufficiale della Festa, quando i gruppi folkloristici percorreranno a piedi il Parco archeologico della Valle dei Templi per la fiaccolata lungo l’itinerario del Decumano fino al Tempio della Concordia. Sarà emozionante la coreografia tracciata da quel movimento di luci giallo/arancio fra costruzioni antiche e templi dorici color dell’oro. A quel punto, spente le fiaccole, nel crepuscolo suggestivo, inizierà la Cerimonia di accensione del Tripode dell’Amicizia. Alla presenza di Sindaco e Prefetto, dal braciere poi tutti i rappresentanti dei gruppi internazionali attingeranno la fiamma, accendendo ciascuno il proprio fuoco dell’amicizia e portando simbolicamente la pace al proprio paese.
I 30 gruppi folkloristici da tutto il mondo (21 quelli degli adulti e 9 quelli dei bambini) si potranno ammirare nelle numerose sfilate ed esibizioni in forma di balli, i costumi tradizionali, musiche e canti, ritmi e colori, tutti insieme nell’amicizia tra i popoli: “la connotazione indiscutibile della festa del “Mandorlo in Fiore” è infatti il farsi portavoce di un messaggio di pace nel rispetto delle diversità – spiega il sindaco di Agrigento Franco Miccichè -. Agrigento è sempre stata naturalmente vocata alla filantropia e all’accoglienza, ne è testimonianza il coinvolgimento di tanti paesi del mondo nella festa, ed ha aperto ancora di più i suoi orizzonti culturali adesso che è stata insignita del titolo di Capitale italiana della Cultura”.
Venerdì 14 alle 17 il ritrovo è in piazza Pirandello per permettere al nostro viaggiatore di partecipare alla Fiaccolata dell’Amicizia insieme ai gruppi folk internazionali e ai gruppi dei bambini fino a viale della Vittoria.
Domenica 9 e domenica 16 ci sarà un grande Carro Allegorico ad aprire le sfilate di gruppi in costumi caratteristici (da quelli di Agrigento e dell’Italia, a quelli dell’Albania, Argentina, Bulgaria, Canada, Cile, Colombia, Croazia, Ecuador, Georgia, Grecia, Honduras, India, Kazakhistan, Kirzighistan, Macedonia, Malesia, Messico, Panama, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Spagna, Sri Lanka, Taiwan, Turchia), un carro che, attraverso le simbologie presenti e la figura di una divinità “madrina” di Agrigento, tiene insieme passato, presente e futuro della città.
Nel weekend conclusivo, del 15 e 16 marzo, eccezionalmente viene rimesso sulle antiche rotaie il treno storico che collegava Agrigento, la Valle dei Templi e Porto Empedocle. 28 corse in treno d’altri tempi sulla vecchia, ormai chiusa, ma meravigliosa linea Agrigento-Porto Empedocle permetteranno di raggiungere direttamente il centro di Agrigento o la Valle dei Templi in modo diverso dal solito e godersi la kermesse.
Fra gli eventi collaterali più importanti ci sono i concorsi sulle migliori fotografie scattate ai mandorli, la miglior “vetrina in fiore” e quello dedicato ad “Agrigento: emozioni”. Per qualche peccato di gola il nostro viaggiatore va in assaggio al Palacongressi per “CNArte e gusto”, il 15 marzo, selezionando con cibi e prodotti dell’agroalimentare e dell’artigianato tradizionale, ed anche Mandorlo in tavola, per assaggiare piatti selezionati a base di mandorla in giro per i ristoranti. Al Mandorlo Food Village in piazza Marconi invece troveremo lo Street Food nei giorni dal 13 al 16 Marzo. In alcuni punti della città poi si potrà girare fra le bancarelle dei “Mercatini del Mandorlo”, con in vendita particolari oggetti realizzati da artigiani locali per lo più a mano.
La conclusione e culmine della manifestazione sarà una festa grandiosa, con migliaia di partecipanti che si estenderà fra il centro cittadino e il Tempio della Concordia domenica pomeriggio dopo le ultime sfilate dei gruppi folk, dei bambini e dei carretti siciliani, con l’assegnazione di premi, fra i quali il più ambito, il Tempio d'Oro, che andrà al gruppo che si sarà distinto nella Festa del Mandorlo in fiore.
Il programma completo è consultabile sul sito: www.mandorloinfioreagrigento.info.