Lezioni magistrali, mostre e spettacoli da venerdì 15 a domenica 17 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo
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La filosofia si trasforma in festival da venerdì 15 a domenica 17 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo: sono in programma quasi 200 appuntamenti fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli, in compagnia di 50 personaggi di primo piano di questa affascinante disciplina per riflettere sulla centralità della parola, del linguaggio e della lingua in un’epoca dominata dalla comunicazione, ma in cui la parola e il discorso pubblico risultano indeboliti. Gli appuntamenti del festival, giunto alla sua ventitreesima edizione, sono quasi tutti gratuiti e si svolgono in piazze e cortili scelti tra gli angoli più belli delle tre città.
Sono in programma 54 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico riflettono sulla centralità del linguaggio, della lingua e della presa di parola in un’epoca caratterizzata dal dominio della comunicazione, ma nel quale paradossalmente la comunicazione verbale sembra perdere di energia: le riflessioni vertono sull’analisi della situazione del discorso nella sfera pubblica, facendo emergere i punti critici della comunicazione politica contemporanea, ma anche nel campo delle relazioni sociali nel quale la parola deve essere costantemente curata per evitare il degrado dei rapporti tra le persone (come accade nei linguaggi d’odio e delle problematiche di genere). Si discute inoltre la questione del linguaggio tanto dal punto di vista evoluzionistico, quanto da quello delle sue codificazioni tecnologiche e algoritmiche; non manca la riflessione sul rapporto tra scrittura e immagine, per mostrare i punti di contatto tra piano espressivo e piano figurativo, con alcuni appuntamenti strutturati in forma di conversazione e di dibattito, per mettere a confronto diverse posizioni filosofiche e per generare un incontro fra teorie ed esperienze artistiche.
L’edizione 2023 conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico e nello stesso tempo presenta venticinque voci nuove.
Tra i protagonisti ricorrenti si ricordano, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico del festival), Barbara Carnevali (componente del Comitato scientifico del festival), Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris (Lectio “Confindustria Emilia Area Centro”), Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”), Salvatore Natoli, Massimo Recalcati (Lectio “BPER Banca”), Carlo Sini.
Tra i personaggi al “debutto”: Claudia Bianchi, Alex De Voogt, Silvia Ferrara, Tim Ingold, Sverker Johansson, David Le Breton, Franco Lo Piparo, Eva Meijer (Lectio “Gruppo Hera”), Cecilia Robustelli (Lectio “Coop Alleanza 3.0”), Gisèle Sapiro, Françoise Waquet, Maryanne Wolf.
Il programma filosofico del festival propone anche una sezione dedicata a “La lezione dei classici”, con importanti studiosi invitati e leggere e commentare i testi che hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti sul tema della parola nella storia del pensiero occidentale.
Per il pubblico del web, alle ore 18 di ciascun giorno i cabali del festival trasmettono una lezione in diretta, in attesa della pubblicazione dell’intero programma la settimana successiva alla manifestazione.
Oltre alle lezioni magistrali, cuore della manifestazione, è disponibile un vasto programma creativo con performance, musica e spettacoli dal vivo. Ci sono anche appuntamenti espositivi dedicati alla questione del rapporto tra parola e immagine, e una serie di esperienze laboratoriali e partecipative che mettono in pratica e in scena l’esercizio della presa di parola, coinvolgendo le questioni del multilinguismo, della lingua madre, delle lingue generazionali, delle pratiche affermative di soggettività. Tra i partecipanti: Alessandro Bergonzoni con le sue sperimentazioni linguistiche e concettuali; Mariangela Gualtieri con un rito della voce poetica; Saverio Raimondo con una lezione-spettacolo sull’incerto futuro della satira; Monica Guerritore con una riflessione su estetica e pratiche artistiche.
In occasione del festival sono proposte oltre trenta mostre e installazioni da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private. L’insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza tematicamente una rete di oltre 160 partner culturali.
Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena. Tutte le informazioni sul programma e le modalità di partecipazione sono online sul sito della manifestazione: www.festivalfilosofia.it.