Carrozze storiche per ripercorrere la strada dell’esilio del grande poeta
© Ufficio stampa
Il Treno di Dante torna a viaggiare, tutti i fine settimana fino al 14 maggio, con corse speciali il 25 aprile ed il 1° maggio: si tratta, naturalmente, di un treno “storico”, sia per l’itinerario proposto, da Firenze a Ravenna con soste a Faenza e Brisighella, ripercorrendo i passi del Sommo Poeta nel suo esilio, sia perché il viaggio si compie a bordo del treno storico “Centoporte”, messo a disposizione dalla Fondazione FS italiane. Si parte da Firenze alle ore 8.50 e si arriva a Ravenna alle 13.51, lungo un originale percorso che coniuga cultura, artigianato, enogastronomica tipica e slow tourism. Il viaggio prevede una sosta prolungata di 1 ora e mezza il sabato a Faenza e la domenica a Brisighella. Le corse riprenderanno dopo la pausa estiva, dal 2 settembre e continueranno fino al 1° novembre. In occasione del “ponte” del 2, 3 e 4 giugno, invece, prende vita la “crociera delle Città d’Arte”: 3 giorni alla scoperta di Firenze, Brisighella, Ravenna, Ferrara e Bologna.
Il programma di viaggio parte da Firenze, la città in cui Dante è nato nel 1265, e prosegue verso la prima fermata: Borgo San Lorenzo. Il treno poi continua la corsa sulle colline di Vicchio, che ha dato i natali a Giotto e Beato Angelico. Oltrepassato Crespino del Lamone il treno prosegue e sosta a Marradi (Fi), la cittadina celebre per la Sagra dei “marroni”, le ottime castagne a cui è dedicata una sosta speciale nelle domeniche di ottobre, per poi fare tappa a Brisighella (Ra), tra i Borghi più Belli d’Italia. Qui il 23 aprile si svolge la Festa della spoja lorda, mentre il 30 aprile e il 7 maggio sono dedicati alla Sagra del Carciofo Moretto con soste apposite. La fermata successiva è Faenza (Ra), famosa in tutto il mondo per la ceramica artistica, e infine si arriva a Ravenna, la città in cui il Sommo poeta completò la composizione del ciclo della Commedia e trascorse gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte nel 1321. Qui si erge la Tomba del poeta vicino alla quale sono stati inaugurati recentemente il Museo e la Casa dedicati all’Alighieri. Il Treno resta in sosta fino alle 17.54, orario di partenza della corsa di ritorno verso il capoluogo toscano.
Nelle sue corse, il Treno di Dante effettua sempre anche una sosta prolungata di 1 ora e mezza, il sabato a Faenza (15 aprile, 22 aprile, 29 aprile, 6 maggio, 13 maggio, 2 settembre, 9 settembre, 16 settembre, 23 settembre, 30 settembre, 7 ottobre, 21 ottobre) e la domenica a Brisighella (16 aprile, 23 aprile, 30 aprile, 7 maggio 14 maggio, 3 settembre, 10 settembre, 17 settembre, 24 settembre, 1 ottobre) per dare modo ai viaggiatori di scoprire (o riscoprire) le due splendide località.
Il servizio sul Treno di Dante è personalizzato e di alta qualità: su ogni vettura è presente un’assistente di viaggio che si occupa di accompagnare i passeggeri nella loro esperienza e narrare la storia dei luoghi toccati durante l’esilio dell’Alighieri. Inoltre, ogni titolare del biglietto di viaggio ha la possibilità di visitare gratuitamente alcune delle bellezze del patrimonio socio-culturale, paesaggistico e artistico delle varie tappe, e di usufruire di convenzioni con ristoranti e trattorie selezionate presenti sul territorio.
Il progetto Il Treno di Dante è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato da Apt Servizi Emilia-Romagna, Toscana Promozione Turistica ed organizzato dalla società Il Treno di Dante s.r.l.
Informazioni, biglietti e pacchetti al sito www.iltrenodidante.it.