Frantoi aperti: l'Umbria dei buoni sapori
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Protagonista della manifestazione: l'Olio Extravergine di Oliva Dop. L'evento propone anche visite ai borghi, musica, giochi tradizionali e tanto altro ancora
Dal 1° al 30 novembre in Umbria torna l'iniziativa dedicata all'oro verde: l'olio. La manifestazione si chiama Frantoi Aperti e coinvolge, per ben 5 settimane, i migliori intenditori del buon vivere e del buon mangiare, 35 frantoi e alcuni tra i più affascinanti borghi medioevali della regione.
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TRA OLIO, BUONI SAPORI E RICCHEZZE CULTURALI - La manifestazione, il cui protagonista indiscusso è l'Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria, vede coinvolte 5 zone tra le più prestigiose della regione: i Colli del Trasimeno, i Colli Orvietani, i Colli Amerini, i Colli di Assisi e di Spoleto e i Colli Martani pronti a mostrare la loro produzione d'olio e le loro specialità agroalimentari. A rendere ancora più interessante l'evento: tutte le bellezze culturali e naturali dei borghi convolti, il fascino dei frantoi protagonisti, le aziende agricole, gli agriturismi e le trattorie. Durante la manifestazione sono infatti in programma visite guidate gratuite ai borghi, momenti musicali, giochi tradizionali nelle piazze, scuole di cucina, partecipazione alla raccolta delle olive e poi ancora: fattorie didattiche, trekking tra gli ulivi, passeggiate a cavallo, caccie al tartufo, percorsi a piedi alla scoperta dei luoghi minori di Francesco, servizio di navette gratuite per i frantoi e la tradizionale rievocazione della Frasca e bonfinita.
UNA PASSEGGIATA ALLA SCOPERTA DEI BORGHI – Tra i diversi luoghi coinvolti nella manifestazione è possibile visitare: Castel Ritaldi, Assisi, Campello sul Clitunno, Castiglione del Lago, Foligno e Giano dell'Umbria. Castel Ritaldi situato nella zona centro-meridionale dell'Umbria e adagiato sulla collina di Scigliano, ai piedi dei Monti Martani, è un piccolo scrigno di tesoti architettonici e artistici tra cui spicca per fascino: il Castello, la Chiesa di S. Nicola, la Pieve di S. Gregorio in Nido, la chiesa parrocchiale di S. Maria con la pregevole opera di Lattanzio di Nicolò Alunno: la Madonna della Misericordia e il Santuario di la Bruna del XVI secolo.
Assisi invece, non ha solo una prestigiosa storia artistica e culturale, come testimoniano il Tempio di Minerva e il Palazzo del Capitano del Popolo ma è anche, e soprattutto, la città di San Francesco. Qui tutto testimonia la vita del Santo e non è pensabile lasciare la stupenda cittadina senza aver visitato i luoghi di San Francesco: la Basilica Superiore e quella Inferiore con gli affreschi di Giotto, il Duomo della città dedicato a San Rufino, la chiesa di Santa Maria Maggiore e la basilica di Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola, una sorta di piccola casetta dove San Francesco amava ritirarsi in preghiera. Inoltre, sul monte Subasio vale la pena di visitare l'Eremo delle Carceri.
Campello sul Clitunno, posto a circa 10 km a nord di Spoleto, è noto per le sue opere artistiche, per il borgo fortificato di Campello alto e per la sua atmosfera bucolica. Le sue fonti infatti furono osannate da autori del calibro di Virgilio e Carducci. Vero spettacolo della natura, le Fonti del Clitunno sono alimentate da sorgenti sotterranee che sgorgando dalla roccia formano un laghetto limpidissimo immerso in una natura suggestiva.
Castiglione del Lago sorge invece su un promontorio di roccia calcarea sulla sponda orientale del Lago Trasimeno. Qui da visitare è senza ombra di dubbio il Castello cinto da una possente struttura muraria con quattro torri e un alto maschio. A Foligno, invece, i gioielli più rappresentativi della città sono: la Piazza della Repubblica con il Duomo, il Palazzo Comunale, il Palazzo Pretorio, il Palazzo Orfini del 1515 e il Palazzo Trinci; la Piazza Duomo, la chiesa romanica di Santa Maria Infraportas e l'abbazia di Sassovivo. Infine Giano dell'Umbria è famoso per il suo castello, la chiesa di SS. Michele e Francesco e soprattutto per l'Abbazia di S. Felice.
Per maggiori informazioni: www.frantoiaperti.net
Non vedete l'ora di raggiungere l'Umbria? Cominciate a guardare questo video