© Ufficio stampa | Festival dell'Operetta FVG
© Ufficio stampa | Festival dell'Operetta FVG
Dal 20 agosto al 13 settembre 13 spettacoli all’aperto in altrettante stupende location
© Ufficio stampa | Festival dell'Operetta FVG
© Ufficio stampa | Festival dell'Operetta FVG
La musica lirica in castelli, antiche dimore, giardini storici, in una sinfonia di suoni e voci che porterà alla scoperta di angoli incantati e segreti, ricchi di storia ed arte, del Friuli Venezia Giulia: dal 20 agosto al 13 settembre torna il Piccolo Opera Festival del Friuli Venezia Giulia, diretto da Carlo Ribis, atteso cartellone estivo dedicato al Bel Canto.
Spettacoli all’aperto, a cui faranno da corollario visite guidate, aperitivi, introduzioni all’ascolto e cene prima e dopo gli appuntamenti musicali. Per un’esperienza che permetterà di conoscere non solo la storia e le architetture, ma anche sapori e vini di questa straordinaria regione di confine protesa verso la Mitteleuropa.
Il più bel palcoscenico - Lo spirito del Festival è, da sempre, non adattare il luogo allo spettacolo ma lo spettacolo, in particolare l’opera lirica, al luogo. Un castello o una villa diventano quindi un palcoscenico costruito su misura, dove anche il pubblico stesso diventa parte integrante della messa in scena. Esemplare la produzione de L’elisir d’amore nella passata edizione, ambientato in un’osteria di campagna letteralmente circondata dai vigneti del Castello di Spessa, cuore pulsante del festival e sede dell’associazione, dove addirittura anche l’orchestra faceva parte della scena. 13 è il numero magico del Festival: il programma sarà infatti ricco di ben 13 appuntamenti (2 spettacoli di opera da camera, 4 visite musicali, 4 recital, 3 concerti evento) come 13° è la sua edizione.
L’opera da camera - Anche quest’anno il Festival riproporrà l’atteso e ormai tradizionale spettacolo d’opera da camera al Castello di Spessa, che ospitò il noto librettista di Mozart Lorenzo da Ponte e Giacomo Casanova, e d’estate diventa la casa dell’opera lirica in Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento è il 30 agosto e 1 settembre. Saranno proposte nella medesima serata due mini opere (Il telefono di Giancarlo Menotti e Il segreto di Susanna di Ermanno Wolf Ferrari), che sono una sorta di racconto di due coppie durante la quarantena.
Giardini storici e recital in villa - Inconsueta e stimolante l’offerta dei concerti della sezione “La verde musica”, vere e proprie visite musicali a giardini storici della regione, con un programma tutto barocco con i giovani solisti dell’Accademia per l’Opera di Verona-Polo Nazionale Artistico preparati dal mezzosoprano Sonia Prina. Quattro gli appuntamenti: Castello di Cordovado (24 agosto), Palazzo Lantieri a Gorizia (31 agosto), Castello Formentini a S. Floriano del Collio (3 settembre), Villa Manin di Passariano (13 settembre).
Eventi particolari - Il programma si chiuderà con tre concerti evento. Il primo in una location simbolo della Regione come Piazza Capitolo ad Aquileia (21 agosto), dove si terrà uno spettacolare e coinvolgente concerto di musica sacra con il Requiem di Franz Listz che, in ricordo delle vittime della pandemia, avrà un significato particolarmente pregnante, e un omaggio al bicentenario della nascita del compositore regionale Jacopo Tomadini, di cui sarà eseguito Anima Christi. La direzione musicale sarà di Igor Zobin, il coro del Piccolo Opera Festival sarà preparato da Elia Macrì. Le voci soliste saranno quelle di Andrea Galli, Alessandro Cortello, Giorgio Caoduro, Massimiliano Svab. Da Aquileia a Gradisca d’Isonzo, dove il 5 settembre si terrà lo spettacolo di danza presentato dalla famosa compagnia francese Eugénie Andrin di Antibes, con il noto pianista Giovanni Bellucci e la danzatrice Eugénie Andrin, uniti dalla video arte di Gabriel Grinda. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con il Festival Contaminazioni digitali.
Si chiude a Cormòns - Il programma si concluderà il 12 settembre nella Piazza di Cormòns, che si trasformerà in un animato caffè chantant all’aperto, dove la distanza sociale verrà reinventata in maniera creativa davanti a un calice di vino del Collio. La musica sarà quella del compositore più gourmet di sempre: Gioacchino Rossini. Ospite d’eccezione il celebre tenore rossiniano Antonino Siragusa assieme al mezzosoprano Sofia Koberidze e al baritono triestino Niccolò Ceriani.
Per maggiori informazioni: www.piccolofestival.org