Sapori d’Italia

Funghi, castagne, vino: autunno al Monte Amiata

Sette comuni alle falde del monte toscano si uniscono per dar vita a una specialissima kermesse enogastronomica

19 Set 2017 - 12:27

Dalla fine di settembre agli inizi di dicembre, sette comuni del Monte Amiata propongono una rassegna di appuntamenti dedicati ai prodotti tipici: castagne, funghi, olio e vino. #AmiatAutunno nasce dalla voglia di presentare i saperi antichi e i sapori inconfondibili che rendono unica questa terra.

#AmiatAutunno è una rassegna dedicata ai prodotti tipici del Monte Amiata che attorno ai piaceri del palato riunisce ben sette comuni: Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano. Castagne, funghi, vino, olio sono il fil rouge dell’evento, un ricco calendario di feste popolari che illuminano i borghi amiatini e rivelano paesaggi straordinari.

Olio protagonista - Dalla fine di settembre agli inizi di dicembre, gusto e tradizione si intrecciano e, ogni fine settimana, piccoli paesi ancora a misura d’uomo aprono le loro porte e invitano a scoprire uno stile di vita che fa dell’autenticità la sola parola d’ordine. E sarà l’olio il primo prodotto protagonista nel fine settimana del 23-24 settembre quando Montegiovi (comune di Castel del Piano) propone la “44° edizione della Sagra della Bruschetta”. Qui l’olivo ha trovato il suo ambiente ideale con una cultivar autoctona, l’Olivastra Seggianese. La visita ad uno dei frantoi tra Montegiovi e Montenero è obbligatoria così come la degustazione del “Montecucco DOCG”, vino a base di Sangiovese, il re dei vitigni di questo fazzoletto di Toscana, che qui si fa riconoscere per le caratteristiche vulcaniche dei terreni che regalano mineralità, sapidità ed eleganza.

Il profumo delle caldarroste - Il calendario di #AmiatAutunno si sposta poi nel borgo medievale di Abbadia San Salvatore dove in due week end (6-7-8 / 13-14-15 ottobre) va in scena la “Festa d’Autunno”. Protagonista principale la castagna, prodotto che da sempre ha riempito le madie con la sua preziosa farina, con la quale si riusciva a sostituire il pane in una terra non abbondante di grano. Mentre si cuociono caldarroste degustazioni, musica, mercatini e spettacoli renderanno unica l’atmosfera nel borgo medioevale.

La sagra del fungo - #AmiatAutunno prosegue poi con la “Sagra del Fungo” a Vivo d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) nelle giornate del 8, 14 e 15 ottobre. Qui a farla da padrone sono le pietanze a base di funghi e tra una degustazione e l’altra si snoda un fitto calendario di spettacoli che culmina nel curioso e divertente Palio del Boscaiolo. E nei fine settimana del 7e 8 e del 14 e 15 ottobre il fungo si festeggia anche a Santa Fiora. “Castagna in Festa” anche ad Arcidosso dove per due fine settimana (13-14-15 e 20-21-22 ottobre) si celebra la castagna. Una festa fatta dalla gente: stand con prodotti a base di castagne e birra di castagne. Sono aperte anche le cantine nel centro storico mentre un ricco programma di spettacoli e concerti anima il paese dove si svolgono originali mercatini dell’artigianato e antiquariato.

Festa del Marrone - Il 29 ottobre riflettori accesi su Campiglia d’Orcia (comune di Castiglione d’Orcia) per la “Festa del Marrone” che unisce gusto a folklore. Si gustano i piatti della tradizione e soprattutto, i marroni preparati in ogni modo. Intanto i tre Rioni in cui è suddiviso il paese danno vita alla festa. Le strade e le viuzze si riempiono di scenografie dove personaggi in costume raccontano di antiche leggende o cantano stornelli. La storia torna a vivere.

Per maggiori informazioni: www.amiatautunno.it

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