Gioielli italiani

Gardone Riviera: un tuffo nel lago e nella cultura

Il fascino intatto del Vittoriale degli Italiani di Gabriele D’Annunzio e un festival: da non perdere

29 Giu 2016 - 16:48

L’estate è ormai esplosa e per un weekend o qualche giornata di vacanza all’insegna di sole e spiagge, cultura e relax non occorre necessariamente andare al mare, ma ci si può fermare sul Lago di Garda, facendosi catturare dalle eleganti atmosfere di Gardone Riviera, unico comune lombardo ad aver meritato la Bandiera Blu per la pulizia delle sue acque.

Non solo: la perla liberty del Benaco è anche contrassegnata dalla Bandiera Arancione del Touring Club, assegnata a tutti quei piccoli comuni dell’entroterra che si distinguono per la qualità dell’ospitalità e dell’offerta. Due presupposti indubbiamente prestigiosi per un cittadina dove la storia è di casa, e che non ha smarrito nulla del suo fascino antico di capitale turistica della Belle Ėpoque ancora capace di attirare visitatori da tutto il mondo con le sue prerogative assolutamente uniche. Perdersi tra le sue contrade e le sue piazze è un’esperienza unica, in un contesto in cui il verde è di casa anche grazie al Giardino Botanico Hruska, che risale agli inizi del ‘900 e rimane oggi una delle attrazioni del paese.

Vittoriale degli Italiani, nel segno di D’annunzio -  Il Vittoriale è sicuramente la principale meta culturale del Garda: costruito dal poeta Gabriele D’Annunzio a partire dal 1921, il sito è un concentrato delle manie e dell’estetica di un’epoca. Quest’anno per esempio la novità è la fontana ideata dal grande architetto italiano Mario Botta in onore di D’Annunzio e arrivata nei giorni scorsi in elicottero dai cieli di Gardon. “Natura, Mito, Velocità” è il titolo della nuova mostra in programma al Museo D’Annunzio Segreto, che raccoglie 11 oggetti selezionati dalle stanze del Vittoriale e nel parco sarà anche esposta la scultura di Vincenzo Crocetti “Ragazza che si asciuga i capelli”.

Tener-a-Mente - Ma Gardone in estate è anche una delle capitali italiane dello spettacolo e della musica grazie al Festival Tener-a-Mente, che come magica cornice l’anfiteatro del Vittoriale. Direzione artistica di Viola Costa, dal 2011 porta sul Garda i più grandi nomi internazionali della musica, del teatro e della danza, nel segno, molto dannunziano, dell'eccellenza artistica e della modernità. Il calendario di quest’anno prevede star come Fiorella Mannoia (8 luglio), Pat Metheny con Ron Carter (11 luglio), la mitica Joan Baez (14 luglio) ma anche Alessio Boni in un suggestivo recital dannunziano (9luglio). A chiudere il Festival, la rassegna Tener-a-mente Oltre, dedicata alle nuove sonorità e alla sperimentazione, che ospiterà il 6 agosto WAKE, nuovo progetto di Walter Beltrami e Kekko Fornarelli e il 7 agosto Jan Bang e Arve Henriksen, trombettista scandinavo assurto negli ultimi dieci anni a icona del linguaggio post-jazz.

A teatro con il cane e cingeuettii - L'edizione 2016 di Tener-a-Mente conferma anche due progetti speciali particolarmente apprezzati dal pubblico nella scorsa edizione. Torna così “Tener-a-mente a quattro zampe”, l'iniziativa con cui l'anfiteatro del Vittoriale, primo teatro in Italia, promuove l'accesso in teatro ai cani e ai loro padroni e garantisce loro un'accoglienza speciale, con ciotole per l’abbeveraggio, biscotti e altri servizi offerti al pubblico che si presenterà con il proprio amico a quattro zampe, per garantire a entrambi la miglior esperienza. Lo spettatore che desidera accedere al teatro con il cane può acquistare direttamente online il proprio biglietto, scegliendo sulla mappa del teatro uno dei 16 posti di platea identificati dal simbolo della zampa. Sul sito internet del Festival trova poi informazioni utili e segnalazioni di strutture e servizi dog friendly del territorio. Prosegue anche “CinguettArea”, campagna social che punta sul potere moltiplicatore di Twitter: posti gratuiti riservati durante ogni sera di spettacolo a una selezione di “twittatori esperti”.

Dormire nella storia - Il Grand Hotel Gardone è una vera istituzione del turismo sul lago di Garda. Aperto nel 1884, primo grande albergo costruito sulla Riviera del Benaco, il Grand Hotel rimane unico per le atmosfere impareggiabili di un’epoca ormai lontana che fa vivere ai suoi ospiti. Frequentato dalla fine dell’800 dal “bel mondo”, che lo aveva scelto fra le sue mete predilette per la villeggiatura, ha ospitato nel corso degli anni personaggi del calibro di Winston Churchill (alla cui memoria è dedicato il Winnie’s Bar), Gabriele D’Annunzio, Vladimir Nabokov, il premio Nobel per la Letteratura Paul Heyse che qui ambientò Il Re Giorgio di Sassonia, una delle sue Novelle Gardesane. Nel Giardino dei Limoni,  il ristorante “à la carte” è aperto anche al pubblico esterno, affacciato a bordo lago in uno scenario impareggiabile. Si gustano menù del territorio costruiti esclusivamente con prodotti e materie prime a km zero.

Per maggiori informazioni: www.anfiteatrodelvittoriale.it

Informazioni metereologiche in tempo reale: www.meteo.it

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