Il bello della Scienza

Genova: al via il Festival della Scienza

Oltre 400 ospiti da giovedì 20 ottobre a martedì 1° novembre: il tema di questa edizione è “Linguaggio”

20 Ott 2022 - 10:59
 © Ufficio stampa

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Quasi 300 eventi in 13 giorni, da giovedì 20 ottobre a martedì 1° novembre, distribuiti in 40 location, con 400 ospiti e più di 500 giovani coinvolti tra animatori e studenti in alternanza scuola-lavoro: sono questi alcuni dei numeri della ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione leader internazionale nel campo della diffusione della cultura scientifica. La parola chiave sulla quale si focalizza l’attenzione di quest’anno è Linguaggi.

Questa edizione del Festival, spiega il presidente Marco Pallavicini, “vuole essere un grande ritorno a una rinnovata normalità. Quest’anno vogliamo portare a Genova tredici giornate di grande festa, con un programma dalle dimensioni pre-pandemia con conferenze, laboratori, mostre, spettacoli ed eventi speciali dedicati a visitatori di ogni fascia d’età e livello di conoscenza, per raccontare la scienza in modo affidabile, innovativo e coinvolgente”

Il programma di questa edizione presenta numerose novità. Tra queste, spiccano gli eventi realizzati da enti scientifici del territorio nelle loro sedi, tra cui le conferenze proposte dai tre ospedali principali della città, San Martino, Gaslini e Galliera, conferenze ed eventi speciali organizzate dalla Direzione Generale Musei della Liguria, laboratori a cura dei servizi didattici dei musei di Genova e un incontro promosso dalla Scuola Ianua dell’Università di Genova. 
Per aprire maggiormente le porte ai giovani e stimolare le nuove generazioni nella scoperta delle bellezze della scienza, il Festival quest’anno ha deciso di rendere tutte le conferenze in programma gratuite per gli under 20. Per partecipare è sufficiente che i ragazzi e le ragazze nati da gennaio 2003 in poi si presentino all’ingresso delle conferenze muniti di documento d’identità (l’ingresso è libero fino a esaurimento posti).
Inoltre, al Festival prende il via il progetto “Scienziati nelle biblioteche”, incontri con autori di scienza per giovani lettori consapevoli. Il progetto, indirizzato alle scuole. 

La giornata inaugurale del Festival, giovedì 20 ottobre, si apre alle ore 17 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale con l’inaugurazione ufficiale, con il presidente Marco Pallavicini, il presidente del Consiglio Scientifico Alberto Diaspro e la direttrice Fulvia Mangili, oltre alle istituzioni cittadine e ai rappresentanti dei maggiori partner e sostenitori del Festival. A seguire, alle ore 21, sempre nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale si tiene la conferenza spettacolo gratuita “Quanto - La parola che ha cambiato la fisica.” Protagonisti dell’incontro sono il presidente Marco Pallavicini, in qualità di fisico sperimentale e vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, e il musicista jazz Danilo Rea, in un dialogo tra parole e musica che racconta il percorso che ha cambiato la fisica, dalla visione classica di Galileo a quella controintuitiva della meccanica quantistica. Entrambi gli appuntamenti di giovedì 20 ottobre sono a ingresso gratuito e disponibili anche in diretta streaming sul canale YouTube del Festival della Scienza.
Tutte le mostre e i laboratori sono attivi a partire dalla prima giornata, giovedì 20 ottobre, e proseguono fino alla fine della manifestazione, martedì 1° novembre 2022.

Ospite d’onore del Festival è la matematica ucraina Maryna Viazovska, neovincitrice della Medaglia Fields 2022, considerato “il Nobel della matematica”. Tra le personalità presenti al Festival, ricordiamo, per citarne solo alcuni, Michel Mayor (premio Nobel per la fisica nel 2019 per la scoperta del primo esopianeta) che interviene in collegamento da Ginevra; partecipano invece in presenza Cumrun Vafa, fisico teorico iraniano naturalizzato americano, premio Dirac nel 2008 e uno dei massimi esperti al mondo di teoria delle stringhe, che al Festival parla di enigmi per decifrare il mondo; Maria Elena Bottazzi, microbiologa honduregna naturalizzata statunitense di origine genovese, coordinatrice del team che ha sviluppato il Corbovax, il vaccino contro il Covid-19 senza brevetto e quindi accessibile anche ai Paesi in via di sviluppo.

 
Il tema scelto per questa edizione, Linguaggi, viene approfondita da molti punti di vista e discipline: il linguaggio come elemento distintivo dell’essere umano è l’argomento scelto da Andrea Moro, neuroscienziato e linguista, insieme a Luciano Fadiga, neurofisiologo studioso dei comportamenti umani, e a Stefano Cappa, neurologo esperto di disturbi del linguaggio, i quali parlano del rapporto tra la struttura delle lingue umane e il cervello. La sociolinguista Vera Gheno e Claudia Bianchi, filosofa del linguaggio, descrivono  il rapporto tra linguaggio, parole e inclusione di genere.  La lingua come segnale di cambiamenti sociali, civili e culturali è l’argomento approfondito dalla linguista Valeria Della Valle e Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Di linguaggio del corpo tra reale e virtuale si parla invece in un incontro coordinato dal neuroscienziato Salvatore Maria Aglioti. Infine, l’etologo Enrico Alleva, affronta insieme alla psicobiologa Daniela Santucci il tema dei modelli comunicativi degli animali. 

I biglietti si acquistano online sul sito della manifestazione, dove sono disponibili il programma completo del festival, i prezzi e tutte le informazioni necessarie per la partecipazione:  www.festivalscienza.it.

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