Tradizioni e gastronomia legate alla festa di Sant’Antonio Abate
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E’ vero che l’Epifania tutte le feste si porta via, ma se a qualcuno fosse rimasto desiderio di buoni sapori e tradizioni, i primi giorni di gennaio riservano alcuni appuntamenti di gusto, legati alle tradizioni e alla gastronomia dell’inverno. A farla da padrone è l’inizio dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, il protettore degli animali della campagna, celebrato in tutta Italia con grandi falò votivi e con solenni tavolate. Ecco allora alcuni appuntamenti per il fine settimana 10-12 gennaio.
MOSTRA DEL RADICCHIO ROSSO DI TREVISO IGP TARDIVO - Zero Branco (Treviso) – Il fiore rosso dell’inverno, cioè il radicchio trevigiano, è protagonista di una bella sagra in programma per due fine settimana, da venerdì 10 a domenica 19 gennaio, con un programma ricco di attività ed eventi. Il radicchio rosso trevigiano, dalle lunghe foglie color rubino e dalle venature bianche dal caratteristico gusto amarognolo, è la varietà più pregiata: viene proposto negli stand gastronomici con diverse specialità e in abbinamento ad altre eccellenze locali, ad esempio nel risotto, con lo spezzatino, impanato, e perfino nella pizza, nella birra e nella grappa. I più arditi possono sperimentarla anche in un inedito muffin, come dessert. Si può anche scoprire la storia e la lavorazione del radicchio Igp; dalla semina, all'imbiancamento, alla lavorazione manuale fino al confezionamento finale, in un interessante percorso culturale e folcloristico. INFORMAZIONI: www.prolocozerobranco.it.
CAPODANNO ORNITOLOGICO. - Colleferro (Roma) – Domenica 19 gennaio presso il PalaOlimpic di Colleferro si svolge una manifestazione perfetta per gli appassionati di uccelli: la sesta edizione del Capodanno Ornitologico ARO propone l’esposizione e la mostra scambio di uccelli da gabbia e da voliera, oltre alla vendita di alimenti, attrezzature e accessori per ornitologia amatoriale e professionale, organizzata dall’Associazione Romana Ornicoltori (A.r.o.). Oltre a festeggiare l’arrivo del nuovo anno, i visitatori hanno la possibilità di scoprire le meraviglie del mondo alato, per “conoscere” da vicino tanti tipi di canarini, pappagalli, esotici dai vivaci colori e dal melodioso canto, nonché per entrare in contatto con l’affascinante hobby dell’allevamento di uccelli ornamentali, nel pieno rispetto del benessere animale. L’ingresso è gratuito. Appuntamento al Capodanno Ornitologico 2020 - Domenica 12 Gennaio al PalaOlimpic di Colleferro (Roma) - Via Latina / angolo Via degli Esplosivi (ore 9/17). INFO: e-mail: info@aroroma.it.
FIERA DI SANT'ANTONIO ABATE E SAGRA DELLA PORCHETTA - Sant'Antonio Abate (Napoli) – La festa del Patrono degli animali, nell’omonimo borgo in provincia di Napoli, è l’occasione per degustare in compagnia tante gustose preparazioni a base di carne suina e per partecipare a una sagra che fa rivivere l’antico spirito del commercio, dello scambio di prodotti e di bestiame. Da venerdì 10 a domenica 19 gennaio, il grande spazio espositivo della Fiera ricorda la fiera degli animali che storicamente si svolgeva in occasione della festa del Santo, il 17 gennaio fin dal lontano 1420. In concomitanza con la fiera, come da tradizione, si svolgerà anche la Sagra della Porchetta, nella quale degustare i migliori prodotti derivati dalla lavorazione della carne suina, degli allevamenti del territorio. Sono in programma spettacoli, concerti di musica popolare e attività culturali L’ingresso alla fiera è gratuito. Orari: tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 22.30; festivi dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 22.30; il 17dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 22.30. INFORMAZIONI - www.comunesantantonioabate.it
SAGRA DEL CAMPANACCIO - San Mauro Forte (Matera) – Un borgo pittoresco e una manifestazione curiosa danno appuntamento a San Mauro Forte, in provincia di Matera, per una festa fragorosa nella quale una sfilata di uomini in abiti tradizionali suona fino a notte fonda per propiziare la fertilità dei campi e assicurarsi una stagione invernale al riparo da malanni. Come ricompensa e ristoro, salsiccia e vino in abbondanza. Appuntamento da sabato 11 a sabato 18 gennaio. Il rito è molto antico e ha origine nelle celebrazioni pagane legate al culto della terra e alla transumanza. Una curiosità: i campanacci sono maschi e femmine: più lunghi i primi, più larghi i secondi, ma entrambi hanno la funzione di propiziare la fertilità dei campi e la buona salute. Durante la sagra si possono consumare vino, salsiccia e prodotti derivati dalla lavorazione della carne di maiale. INFORMAZIONI www.facebook.com/ilcampanaccio.sanmauroforte.