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La celebre località dell'Alto Adriatico celebra i 130 anni della sua consacrazione turistica
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Quest’anno c’è un motivo in più per una vacanza a Grado, deliziosa località balneare che sorge tra la spettacolare laguna che porta il suo nome e l’estremo nord dell’Adriatico: l’isola festeggia infatti con una ricchissima serie di eventi i 130 anni di vita come “stazione di cura e soggiorno” con un decreto datato 1892 dello stesso Imperatore Francesco Giuseppe.
Grado, da quel tempo, ha vissuto una lunga storia di successi come località turistica che perdura ancora oggi, anche perché qui, nei vicoli della città vecchia o sui lunghi litorali di sabbia dorata, si respira ancora un’aura di eleganza un po' retrò che la rende unica nel novero delle stazioni balneari italiane.
Una storia antica - E’ antichissima la storia di questa isola baciata dal sole: fu l’anteporto della vicina Aquileia, che nell’epoca classica fu una delle più grandi metropoli romane. Grado si sviluppò nell’alto Medioevo e le tracce restano in un centro storico che tra calli e deliziose piazzette ospita luoghi di culto tra cui la bellissima basilica di sant’Eufemia. Grado ha molte altre caratteristiche che la rendono la destinazione perfetta per una piacevolissima e ritemprante vacanza: lo splendido paesaggio lagunare (con la sua straordinaria ricchezza naturale di biodiversità), la lunga spiaggia dorata esposta a Sud che consente di godersi i raggi del sole per l’intera giornata, il mare caldo e tranquillo, la straordinaria gastronomia.
Pasolini e Medea - La mitezza del clima, le portentose proprietà terapeutiche della sabbia, i benefici derivanti dalla sua aria ricca di iodio ne fanno un luogo di vero benessere la fecero diventare alla fine dell’800 divenne la meta privilegiata della buona borghesia e della nobiltà dell’Austria-Ungheria. Dopo il riconoscimento imperiale nel giro di qualche decennio Grado divenne il luogo di villeggiatura marina più alla moda dell’Impero e ancora oggi la sua bellissima spiaggia conserva quest’aura di eleganza fuori dal tempo che affascinò Pierpaolo Pasolini che nella laguna di Grado girò uno dei suoi capolavori cinematografici, "Medea" con Maria Callas.
Uno spettacolo eccezionale - Si chiama “HORIZON", e ha come sottotitolo “Proiezioni dal cuore dell’Isola di Grado l’installazione artistica di videomapping di Sara Caliumi visual art designer uno degli eventi più importanti dell’estate gradese. La Basilica di Santa Eufemia diventerà la tela su cui saranno proiettate le immagini, ad alta definizione e in tre dimensioni, tratte e ispirate dall’arte del territorio isolano. Il video mapping è una nuova frontiera dell’arte che consiste nel creare spazialità tridimensionali che ridisegnano l’architettura, con nuove prospettive, ottenendo spettacolari quadri visivi in movimento. Uno spettacolo di circa 20 minuti che sarà replicato più volte nel Campo Patriarca Elia dal 25 al 28 giugno dalle ore 21.30 in poi.
Cena spettacolo - Ma non c’è solo questo, nell’Isola del Sole: torna il 28 giugno a Grado l’evento di alta cucina più glam dell’estate, la Cena Spettacolo di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, il noto gruppo delle 21 star della ristorazione, che – secondo un format di successo collaudato ormai da una ventina di anni - mettono in scena in luoghi di grande suggestione quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia. L’appuntamento è alle 19.30 sul Lungomare Nazario Sauro: a dare all’evento un fascino particolare sarà il tramonto del sole, che si vedrà lentamente calare all’orizzonte, alle spalle delle postazioni dei ristoratori.
Per maggiori informazioni: www.grado.it