Note da brivido

Ice Music Festival: a Pontedilegno Tonale il ghiaccio diventa suono

In un teatro igloo sul monte Presena una stagione di concerti eseguiti con strumenti intagliati nel gelido materiale

10 Gen 2020 - 11:21
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© Ufficio stampa  | Foto: Foto: Mauro Mariotti
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A Pontedilegno Tonale, per la precisione nell’Ice Dome costruito a poca distanza dalla stazione della funivia che porta alle piste da sci del ghiacciaio Presena, hanno preso da poco il via i concerti dell’Ice Music Festival, una stagione musicale “da brivido” dedicata a chi non teme il freddo. Da qui a primavera è in programma un nutrito calendario di concerti dedicati a diversi generi musicali, interpretati da importanti personaggi della scena internazionale che suonano strumenti fatti rigorosamente di ghiaccio. Insomma, a buon diritto si può affermare che in quedsta splendida località di montagna il ghiaccio suona bene. 

Sede di queste performances glaciali, in media quattro a settimana, di giovedì e di sabato, è un affascinante teatro di ghiaccio a forma di igloo da circa 200 posti, costruito a 2600 metri di altezza. L’originale struttura è visibile in occasione dei concerti agli sciatori e ai turisti che soggiornano in Val di Sole e in Valle Camonica da gennaio a fine marzo. Il teatro è opera dell’artista americano Tim Linhart, come pure i fantastici e gelidi strumenti musicali utilizzati nelle varie perfomances. Oltre al loro aspetto magico, questi strumenti traslucidi offrono particolari sonorità, con note acute cristalline e limpidissime e suoni profondi e intensi.

Per assistere ai concerti non occorre essere provetti sciatori: l’Ice Dome, infatti, è raggiungibile con gli ai piedi, ma anche grazie alla moderna cabinovia Paradiso che parte dal Passo Tonale. I concerti del giovedì vedono la presenza della Ice Music Orchestra, una formazione di sei artisti residenti, che propongono al pubblico un repertorio che spazia dalla musica classica al folk, dal contemporaneo alle scritture originali. I concerti del sabato, a cui si aggiungono due appuntamenti domenicali, sono invece momenti in cui si alternano vari linguaggi, dal jazz al pop, dal rock alla musica tradizionale, secondo un programma di progetti di valore. 

L’idea di costruire un teatro di ghiaccio in cui eseguire musica suonata con strumenti dello stesso materiale è dell’artista americano Tim Linhart, protagonista di una storia affascinante. Cresciuto nella periferia americana e appassionato artefie di sculture di ghiaccio, da ragazzo ha cominciato a proporle ai gestori degli impianti di sci per pagarsi lo skipass che non poteva permettersi di pagare. La sua maestria si è affinata al punto da portarlo a scolpire strumenti musicali, non solo belli da vedere, ma soprattutto in grado di suonare. E alla fine è arrivato anche un Ice Dome, nel quale allestire concerti in cima alle vette più alte. Spiega Tim: “Salire su una montagna di notte è già abbastanza avventuroso. Entrare in una sala concerto all’interno di un igloo è come entrare in una discoteca in paradiso: l’orchestra di ghiaccio e le mura scintillano e risplendono, irradiando i fluidi colori dell’arcobaleno”.

Il programma completo del festival è online sul sito www.pontedilegnotonale.com, sul quale è possibile anche prenotare e acquistare i biglietti. In alternativa ci si può rivolgere alle biglietterie del Passo Tonale, di Ponte di Legno e di Temù. Il costo è di 20 euro, 30 euro con biglietto A/R per gli impianti di risalita. Ai concerti del sabato è possibile abbinare anche la cena tipica al rifugio Passo Paradiso. 
 

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