Prime uscite

In Trentino, dalle città alla media montagna, mete ideali per la primavera

I ponti del 25 aprile, del 1° maggio e del 2 giugno invogliano a concedersi una breve vacanza, allungando di qualche giorno il weekend

18 Apr 2025 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Valle dei Laghi, lago di Toblino - ph Fabio Staropoli
© Ente del Turismo  | Valle dei Laghi, lago di Toblino - ph Fabio Staropoli
© Ente del Turismo  | Valle dei Laghi, lago di Toblino - ph Fabio Staropoli

© Ente del Turismo | Valle dei Laghi, lago di Toblino - ph Fabio Staropoli

© Ente del Turismo | Valle dei Laghi, lago di Toblino - ph Fabio Staropoli

Giornate che si allungano, ore in più di luce e un tiepido sole invitano a muoversi, a uscire, a tornare a viaggiare seguendo le proprie passioni e per andare alla scoperta di nuove mete o rivederle con occhi nuovi durante le prossime vacanze pasquali e nei successivi ponti primaverili da aprile a giugno, mentre la natura si risveglia tutt’intorno. Ecco qualche idea in Trentino, tra media montagna, città d’arte e borghi.

IN VAL DI CEMBRA DI MASO IN MASO, DI VINO IN VINO - Il 25 aprile l’appuntamento è tra i masi e i vigneti delle colline avisiane per trascorrere una giornata in compagnia con la famiglia o gli amici. Ad attenderci un itinerario panoramico di 13 chilometri da percorrere a tappe gustando piatti tipici, vini, birre e succhi, serviti dai produttori locali. Ogni maso lungo il percorso - percorribile anche con le e-bike- proporrà musica dal vivo, mentre per i bambini e le bambine verranno proposti giochi e attività. E per chi non vuole camminare c’è anche il trenino tra una tappa e l’altra. 

FRA I MELI IN FIORE DELLA VAL DI NON - La trasformazione, con l'avanzare della primavera, è repentina: la Valle di Non, la valle delle mele, da grande distesa verde, in pochi giorni, si è colorata di un bianco candido e di un rosa tenue. La fioritura dei meli, a fine aprile, è un momento irripetibile per andare alla scoperta di questa valle ricca di piccoli borghi carichi di storia, antichi caselli e ambienti naturali davvero particolari come i canyon che sfociano nel lago di Santa Giustina. “Aprile dolce fiorire” è un ricco programma di eventi (fino al 2 maggio) ideati dalla Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e Sole per vivere lo spettacolo delle fioriture. Propone passeggiate gastronomiche, pic nic tematici con ricette a base di fiori ed erbe di stagione, itinerari fioriti per ammirare da vicino lo spettacolo della fioritura, escursioni guidate a luoghi speciali come il Santuario di San Romedio, tra i monumenti sacri più belli d’Europa, visite a cantine e distillerie, wine trekking per scoprire il “Gropel” di Revò il vino tipico della Val di Non, le visite ad un frutteto storico, i corsi di cucina contadina per scoprire le ricette tipiche del territorio. 

SAPORI DI PRIMAVERA A ZAMBANA - La primavera in Piana Rotaliana Königsberg è anche la stagione dell’Asparago Bianco di Zambana. Certificato dal marchio De.Co. (Denominazione di origine comunale) è un ortaggio che si distingue per gusto delicato e tenerezza, grazie alle particolari condizioni del clima e del terreno in cui viene coltivato. All’Asparago bianco, Zambana dedica una festa per gustarlo in tutti i modi dal 24 aprile al 1 maggio. In queste giornate verranno organizzate visite ai campi per mostrare come si coltiva e si raccoglie, show cooking e degustazioni per imparare a cucinarlo e ad abbinarlo ai vini locali. Tra le proposte c’è Asparagi, dalla terra alla tavola, un’esperienza di gusto che inizia nei campi di coltivazione, dove, mani nella terra, ci si cimenta nella raccolta sotto la guida degli asparagicoltori locali De.Co per terminate con il pranzo cucinato al momento a base di asparagi in agrodolce, risotto agli asparagi e un buon calice di vino locale (o un gustoso succo di mela). 

ZICORIA FESTIVAL DI SOLE IN VAL DI RABBI - Il tarassaco è una pianta millenaria, chiamata con nomi buffi e giocosi: dente di leone, dente di cane, soffione, girasole dei prati, cicoria selvatica e, nella trentina Val di Sole, Zìcoria. Un fiore davvero speciale, sia per le proprietà medicamentose che per le leggende che volano via coi suoi acheni al vento. Dal 25 aprile al 4 maggio il Zicoria FestiVal di Sole in Val di Rabbi propone due weekend ricchi di attività e laboratori per scoprire tutti i segreti di questa particolare erba di montagna. Il festival, nei due weekend, propone attività e laboratori per scoprire tutti i segreti di questa erba di montagna, escursioni accompagnate nel Parco dello Stelvio per osservare il risveglio del bosco, laboratori di cucina sulle ricette primaverili della tradizione contadina, degustazioni di formaggi di malga abbinati al tarassaco nelle sue varie forme, cene per assaporarne il gusto deciso e scoprire tutte le sue importanti virtù. 

PEDALANDO TRA I VIGNETI DI TEROLDEGO - A nord di Trento, nella Piana Rotaliana, sul fondovalle e sulle colline orientali si producono da secoli vini dalla forte personalità a cominciare dal Teroldego Rotaliano DOC, ma anche Nosiola e Müller Thurgau. Questo territorio è al centro di una originale proposta di cicloturismo grazie ad un itinerario in bici che ne tocca i luoghi più suggestivi, attraversa vigneti, fiumi, risale colline panoramiche, raggiungendo borghi, cantine, masi storici e agriturismi, dove scoprire i sapori dell’enogastronomia trentina. Il Giro del Vino 50 si immerge per circa 50 km nella Piana Rotaliana e abbraccia tutti i 6 borghi del territorio, con sconfinamenti a nord, verso l’Alto Adige, e a est verso la Valle di Cembra. Si compone di due anelli: quello nord, pianeggiante, e quello sud attraverso la fascia collinare, più panoramico, con salite e più dislivelli. Si attraversano paesaggi vitati di grande bellezza e naturalmente si fa tappa nelle oltre 50 cantine lungo il percorso. Dalle piccole aziende familiari alle cantine sociali, è possibile prenotare una visita guidata e una degustazione. Il percorso è direttamente accessibile dalla ciclabile della Valle dell’Adige, ed anche in treno: i treni regionali fermano sia a Mezzocorona che a Lavis, e tutte le borgate sono collegate dalla ferrovia locale Trento-Malè che effettua il trasporto bici su prenotazione. 

PERCORSI CULTURALI ALLA SCOPERTA DI TRENTO E ROVERETO - Nel centro di Rovereto c’è un negozio “sorvegliato” da due Cariatidi disegnate da Fortunato Depero, maestro del Futurismo italiano. A Trento, i luoghi in cui nel XVI secolo si svolse il famoso Concilio sono più di quanti si possa immaginare. Curiosità che si scoprono facendo trekking urbano a Trento o Rovereto, un’esperienza che permette di abbinare un po’ di sana attività fisica al piacere della scoperta e all’amore per l’arte e la storia. Passeggiate alla portata di tutti, da percorrere con la  guida o in autonomia con l’aiuto di mappe e app. 12:24 17/04/2025A Trento i più classici sono i percorsi che coprono i luoghi più iconici e storici del centro cittadino: Piazza Duomo, il Castello del Buonconsiglio, il quadrilatero del Sas, piazza Cesare Battisti, il quartiere delle Albere. Durano meno di un’ora e hanno come filo conduttore tematiche diverse: le memorie del Concilio di Trento, o la “Trento sotterranea”, con i resti del “magnificum municipium” romano, edificato con la locale pietra, bianca e rossa, da scoprire 4 metri sotto l’attuale piano cittadino allo Spazio archeologico sotterraneo del Sas in Piazza C. Battisti e alla Villa romana di Orfeo con il suo grande mosaico. Ci sono anche percorsi più impegnativi dai sobborghi: su sentieri della Marzola o sul Sorasas, dove si visitano le trincee della Prima guerra mondiale. Per raggiungere la partenza di questi percorsi si possono utilizzare i mezzi pubblici. Il Trento Film Festival, ovvero il primo e più antico (è stato fondato nel 1952 dal Comune di Trento e dal Club Alpino Italiano) festival internazionale di cinema dedicato ai temi della montagna, dell’avventura e dell’esplorazione, è in calendario a Trento dal 25 aprile al 4 maggio 2025. Paese ospite l’Argentina e accanto al Concorso cinematografico, proiezioni, mostre, incontri, la rassegna internazionale dell’editoria di montagna. Anche Rovereto, a circa venti minuti di treno da Trento o un’ora di pedalata lungo la ciclabile della Valle dell’Adige propone nuovi e originali percorsi di trekking urbano, nove in totale quelli organizzati da aprile a dicembre. Rogge e filatoi raccontano lo sviluppo economico della città nel Settecento spinto dall’industria della seta, grazie al nuovo trekking urbano, denominato A Rovereto, seguendo un filo di seta. Ad unire Trento e Rovereto questa primavera c’è la mostra del grande fotografo brasiliano Sebastião Salgado dal titolo Ghiacciai, ospitata in contemporanea da Mart e MUSE nell’anno internazionale dedicato ai ghiacciai. 

Per maggiori informazioni: www.visittrentino.info 

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