Gli ottoni suonano a Firenze e sulle strade del genio vinciano
di Nadia Baldi© ufficio-stampa
E’ Leonardo da Vinci l’ispiratore della XX edizione del festival Internazionale Italian Brass Week, la kermesse musicale organizzata dal maestro Luca Benucci con i più grandi ottoni che si svolge a Firenze dal 21 al 28 luglio dal titolo “La bellezza sublime della Genialità”. Non solo: questa settimana di concerti celebrerà pure i 50 anni dal primo atterraggio sulla luna da parte dell’Apollo 11 avvenuto nel 1969.
L’inaugurazione si terrà domenica 21 alle 20 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con il concerto “Lunar Love” degli ottoni del Maggio e dell’Apulian Youth Symphony Orchestra, sotto la direzione della bacchetta rosa Teresa Satalino. Il poema sinfonico per grande orchestra “The Great Leap” sarà eseguito in prima assoluta mondiale essendo stato composto su commissione del festival dal M° Francesco Traversi con l’intento di ripercorrere idealmente le fasi e le emozioni salienti della straordinaria missione Apollo 11, fino all’approdo sui crateri lunari, fra i quali spicca quello dedicato a Leonardo da Vinci che fu anche un attento disegnatore delle macchie lunari. Nella composizione emergono gli sbalzi emotivi che caratterizzarono l’impresa fino al “grande salto” – parafrasando Neil Armstrong - del 21 luglio 1969, lieta conclusione di un “volo” che Leonardo aveva anelato per tutta la vita; “quando camminerete sulla Terra dopo aver volato, guarderete il cielo perchè là siete stati e là vorrete tornare”: la citazione leonardiana è l’incipit della sinfonia. Alle 22.30 il nostro viaggiatore si godrà la musica guardando le stelle alla Buoneria del Fosso Macinante, musica e astrofisica insieme con i solisti del Festival la IBW Jazz House Band per “Moon Jazz”. La Società Astronomica Fiorentina per l’occasione installerà sulla terrazza della Buoneria alcuni telescopi per poter osservare la luna e le stelle durante il concerto.
Lunedì 22 luglio alle 21.30 la Basilica di Santa Maria Novella ospiterà i solisti del Festival impegnati nei “Dialoghi geniali con Leonardo”. Un intreccio di sonorità e virtuosismi per le trombe di Ruben Simeo, Omar Tomasoni, i tromboni di Alain Trudel e Peter Moor, i corni di Luca Benucci ed Eric Terwilliger, accompagnati all'organo dal M° Giacomo Benedetti.
Martedì 23 e mercoledì 24 alle 21,30 ci sarà l'Orchestra da Camera Fiorentina con i solisti del Festival, diretti dal M° Giuseppe Lanzetta, per “Kósmos–Costellazioni musicali”, nel cortile del Museo Nazionale del Bargello. Contemporaneamente, mercoledì 24 luglio e poi di nuovo il 26 luglio, il quartetto argentino Bayres Horn si esibirà nella magnifica piazza del Duomo di Firenze nella performance “Cosmici mosaici musicali”.
Se è vero, come è vero che la musica parla a tutti con il suo linguaggio universale e benefico, questo Festival lo incarna appieno: il 25 luglio alle 11 inizia la kermesse “Armonia apollinea”, performances dedicate ai pazienti e ai loro familiari di due strutture sanitarie, perché la musica può essere un valido supporto terapeutico per smorzare tensioni e agevolare la parte di autoguarigione fisiologica. I Bayres Horns saranno impegnati presso la Fondazione Ospedale Don Gnocchi nell’esibizione titolata “Concertango”. Con i Bayres Horns ci sarà un altro appuntamento domenica 28 luglio alle 10,30 nell'Aula Magna dell'Ospedale di Careggi.
La serata del 25 luglio sarà invece dedicata ai giovani, con il concerto “Sunset serenate” alle 19.30, per un tramonto da favola in uno dei palcoscenici più belli al mondo, il Piazzale Michelangelo: la musica sarà quella delle pagine di Leonard Bernstein, Ennio Morricone, John Williams, i Queen, eseguite dallo statunitense Alliance Brass Quintet.
Venerdì 26 luglio alle 17 Firenze sposerà Vinci con un concerto spettacolare e travolgente: dalla casa natale di Leonardo fino a Piazza Borgo Ognissanti a Firenze il nostro viaggiatore potrà seguire la prima assoluta mondiale della composizione “500 Brass parade... sulle orme di Leonardo”, 30 musicisti a bordo di 30 Fiat 500 storiche ripercorreranno il viaggio che Leonardo compì in gioventù da Vinci a Firenze, facendo una serie di tappe in ciascuna delle quali si ascolterà la composizione dedicata al genio scritta dal maestro Francesco Traversi. Non una semplice coincidenza dunque: la Brass Parade in 500, nel 500esimo anniversario dalla morte di Leonardo. Dalle 22.30 i solisti del Festival saranno ospiti di Villa Vittoria per “Djazz”, dove grandi personalità internazionali del mondo degli ottoni improvviseranno con la IBW Jazz House Band.
Sabato 27 luglio alle 21.30 nello splendido scenario dell'Abbazia di San Miniato al Monte “Genio Jazz” intreccerà musica, amore e ingegno, ovvero si ascolteranno geniali invenzioni musicali sulla scorta dei due più noti rebus musicali leonardiani sul tema dell’amore conservati nel Codice Windsor (fogli 12.697 e 12.699).
La conclusione del Festival sarà scintillante: domenica alle 18.30 il concerto in Arno “Leonardo on the Boat” sarà un happening sulle barche storiche dei Renaioli fiorentini con 3 barche, 100 solisti Brass e 2 direttori che daranno vita ad uno spettacolo unico ed emozionante.
Per info: www.italianbrass.com