Spunti di riflessione

KUM! Festival: un weekend per curare, educare, governare

Appuntamento ad Ancona, per riflettere sul significato di ogni pratica di cura

16 Ott 2019 - 12:17
 © Ufficio stampa

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KUM! è la parola che, secondo la Bibbia, Dio rivolge a Giona e, nel Nuovo Testamento, Gesù a Lazzaro:, e significa Alzati! In questa parola antica è riassunto il senso generale di ogni pratica di cura: il rinnovamento della vita anche dove questa sembra morta e finita. KUM! Festival vuole concentrare la sua attenzione proprio su questo tema e dà appuntamento per la sua terza edizione ad Ancona, da venerdì 18 a domenica 20 ottobre. Sono in programma oltre 40 incontri, con 66 relatori, ospitati presso la settecentesca Mole Vanvitelliana, con la direzione scientifica dello psicoanalista Massimo Recalcati e il coordinamento del filosofo Federico Leoni.

La settecentesca Mole Vanvitelliana si trasforma per l’occasione in palcoscenico per il dialogo di specialisti della clinica, come psicoanalisti, psichiatri, medici, ma anche di filosofi, antropologi, scrittori e poeti, teologi e biologi. In questo modo il festival esprime uno sguardo trasversale e pluriprospettico, che quest’anno si concentra in particolare sul tema dell’origine della vita. Origine di una vita – ovvero, la riflessione su ciò che precede e ciò che segue il momento della nascita: gli aspetti clinico-sanitari e patologici, il ruolo della genitorialità, la formazione dell’individuo come singolarità, ma anche l’origine della vita umana come scarto rispetto alla vita animale; e ancora, l’origine della vita sul pianeta Terra, la formazione dell’universo tra mito e scienza. Di questo e di molto altro trattano gli incontri in programma quest’anno. 

Il ricco calendario di appuntamenti del festival prevede una quarantina di incontri e la presenza di 66 relatori. Sono in calendario sei Lectio magistralis, tenute dal filosofo Federico Leoni; dal fisico Guido Tonelli; dalla psicoanalista Silvia Vegetti Finzi; dall’antropologo Francesco Remotti; dal filosofo Rocco Ronchi; e di Massimo Recalcati.        

La sezione Dialoghi prevede dieci appuntamenti a cui partecipano il filosofo Massimo De Carolis e il sociologo Mauro Magatti; il semiologo Stefano Bartezzaghi e il latinista Ivano Dionigi; gli psicoanalisti Aldo Becce e Uberto Zuccardi Merli; Federico Leoni e Rocco Ronchi; Aldo Grassini e Andrea Socrati del Museo Tattile Statale Omero di Ancona; i poeti Gianni Montieri e Francesco Scarabicchi; gli psicoanalisti Mariela Castrillejo e Uberto Zuccardi Merli; lo specialista in biotecnologie genetiche Ernesto Burgio e la psicologa Daniela Lucangeli; il neurobiologo Stefano Mancuso e lo scrittore Daniel Lumera; l’antropologa Laura Faranda e lo psicoanalista Luigi Zoja.   

Le Conversazioni prevedono cinque incontri tra i filosofi Alessandra Campo, Elena De Silvestri ed Enrico Redaelli; le psicoterapeute Monica Grigio e Natascia Ranieri con la giurista Tullia Penna; il teologo biblista Mario Cucca e il filosofo della scienza Telmo Pievani; la psicoanalista Giorgia Fracca, lo psicologo Mauro Grimoldi e lo psicoterapeuta Nicolò Terminio.   

I Ritratti tratteggiano in cinque appuntamenti le personalità di altrettante importanti figure del pensiero occidentale: Lucrezio, Jean-Paul Sartre, Maria Zambrano, Charles Darwin e André Green. Tratteggiati da: Ivano Dionigi; Massimo Recalcati; l’epistemologa Luigina Mortari; Telmo Pievani; e lo psichiatra e psicoanalista Maurizio Balsamo.
Ci sono poi quattro Letture dedicate ai grandi classici della letteratura, interpretati da autorevoli voci contemporanee; altrettanti appuntamenti con Lo sguardo di Ippocrate, per conoscere specialisti e pratiche della Cura. 

Nella sezione Visioni si parla di psicoanalisi e televisione, mentre i tre incontri di Psicologia da The sono in compagnia degli psicoanalisti: Monica Carestia; Maria Laura Bergamaschi con la scrittrice Anna Toscano; e Sara Riccardi. 

Gli eventi speciali di questa edizione sono sei: “Flow-L’Uomo viator” con il teologo Andrea Bellavite; “La città della salute” condotto dallo psichiatra e psicoanalista Mario Colucci e dallo psicoanalista Francesco Stoppa; “La scuola in-vita”, guidato dalla psicologa e psicoterapeuta Maddalena Boscaro e dalla professoressa Roberta Furlani; “Incontri di letture, letture di incontri” dedicato all’affido;Quartieri aperti. Come e perché rimettere le periferie al centro” con Margherita Barocci, esperta di rigenerazione urbana, l’antropologo Giorgio Cingolani, l’architetto Alessio Piancone e Rosita Volani, direttrice artistica di Olinda; e la presentazione dell’IIS Cambi Serrani di Falconara La nascita di un libro. 

KUM! Festival si conclude domenica con la speciale festa di chiusura, in programma alle 20.     

La manifestazione è organizzata dal Comune di Ancona e dal Fondo Mole Vanvitelliana, con il sostegno della Regione Marche e della Fondazione Cariverona, e con le attività sul territorio a cura di Jonas Onlus. 

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e liberi fino ad esaurimento posti, ma per gli incontri più attesi è possibile assicurarsi un posto tramite acquisto di KUM! Card, la fidelity degli amici di KUM! al costo di 30 €. I possessori della card hanno diritto a prenotare un posto riservato agli incontri che preferiscono tra quelli prenotabili: sul sito www.kumfestival.it la lista degli incontri e le modalità di iscrizione.

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