Drink pink

Lago di Garda: un week end rosa Chiaretto

I vini rosé hanno il cuore in Valtenesi: appuntamento a Moniga del Garda con Italia in Rosa

06 Giu 2019 - 09:22

I vini rosé stanno conquistando sempre più i winelovers e il trend del “bere rosa” è in forte crescita anche in Italia. Per gli appassionati del “drink pink” l’appuntamento d’obbligo è a Moniga del Garda, sull’incantevole riviera bresciana del lago, dove dal 7 al 9 giugno si terrà la dodicesima edizione di Italia in Rosa, la prima e più importante vetrina nazionale dedicata alla “terza via” del buon bere all’italiana.

Lago di Garda: un week end rosa Chiaretto

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© ufficio-stampa
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Siamo in Valtenesi, un piccolo angolo paradiso che dal punto di vista climatico rappresenta l’ultimo avamposto di Mediterraneo nel cuore del nord Europa: qui crescono rigogliosi agrumi e capperi e la vite e l’olivo sono diffusi fin dall’antichità.

Moniga, la città del Chiaretto – Ad ospitare “Italia in Rosa” è Moniga, nota come la “Città del Chiaretto”, ovvero del classico rosé del lago di Garda che qui ha le sue origini che si intrecciano in una lontana storia d’amore tra la gardesana Amalia Brunati e il senatore veneziano Pompeo Molmenti. Nel 1885 il matrimonio tra i due portò Il Senatore Molmenti nei possedimenti dei Brunati a Moniga, in Valtenesi. Qui la sua passione per la viticoltura d’avanguardia e per la vinificazione in rosa, appresa nei viaggi in Francia, sfociò - già nel 1896 - nella codifica ufficiale del metodo di produzione di questo rosé, la cui produzione però era diffusa sulla riviera bresciana del Garda fin dal ‘500 con la denominazione “claretto”, stando ai testi dell’agronomo bresciano Agostino Gallo (1499-1570).

Italia in Rosa - Da allora il Chiaretto è uno dei simboli del Garda. Da 12 anni fa gli onori di casa ai migliori rosé italiani nell’appuntamento d’inizio estate con “Italia in Rosa”. Ben 191 le cantine che quest’anno si preparano a sbarcare al Castello di Moniga per un grande banco d’assaggio che metterà in scena circa 261 etichette “rosa” provenienti da ogni angolo d’Italia raggruppate in 82 postazioni. In pole position i territori di Rosautoctono, il nuovo Istituto del Vino Rosa Autoctono Italiano nato a Roma il 26 marzo dalla partnership tra Valtenesi ed altri cinque consorzi di tutela di grandi rosati Doc italiani da uve autoctone (Chiaretto di Bardolino, Cerasuolo d’Abruzzo, Castel Del Monte, Salice Salentino e Cirò). In programma degustazioni guidate, area food con tipicità del territorio ed altri momenti di approfondimento sensoriale (info: www.italiainrosa.it).

Un castello panoramico - La manifestazione si terrà nel castello di Moniga, imponente costruzione difensiva tipica del territorio gardesano, costruita nel X secolo sull’antico castrum romano per fronteggiare le invasioni ungare, da cui si gode un’incomparabile vista sul lago di Garda. Dal castello, l’abitato di Moniga - apprezzata località di villeggiatura – scende fino al caratteristico porticciolo, contornato da trattorie e bar, da cui possibile intraprendere una bella passeggiata di circa 4 chilometri in riva al lago, che conduce fino al vicino borgo di Padenghe.

La Valtenesi – Italia in Rosa può essere lo spunto per trascorrere un piacevole week end in Valtenesi, fra vigne ed uliveti, castelli e porticcioli, piccoli borghi caratteristici e belle cittadine. Sulla sponda bresciana del lago di Garda, nota per i suoi eccellenti vini ed oli, la Valtenesi si estende da Padenghe a Salò, con le sue dolci colline tappezzate di vigneti e di uliveti, dove si inanellano Moniga, Manerba, Puegnago, Polpenazze, Soiano. Rurale nell’entroterra, più animata lungo le sponde del lago, abbina a bagni, sport, tintarella i piaceri della campagna, della buona tavola e degli itinerari storico artistici.

Ulteriori informazioni: www.italiainrosa.it

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