Lago Maggiore: riapre ad Angera la Rocca Borromeo
© ufficio-stampa | La Rocca Borromeo di Angera vista dall'aereo: riaprirà il 18 marzo
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Scoperti magnifici affreschi medievali sotto la calce che risaliva alla peste manzoniana: uno spettacolo.
Il 18 marzo la Rocca Borromeo di Angera si riaprirà al pubblico: a dir la verità c'è già stato un battesimo per l'incantevole maniero medievale che ha ospitato qualche mese fa la festa nuziale in Rocca di Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi, preceduta da quella di Riccardo Montolivo, calciatore della Nazionale e del Milan, che qui ha voluto festeggiare il suo matrimonio con l'attrice fiorentina Cristina De Pin. Due feste memorabili, che hanno dimostrato come la scenografia dell'antico castello di Angera, con i suoi giardini affacciati sul Lago Maggiore, sia assolutamente perfetta.
© ufficio-stampa | La Rocca Borromeo di Angera vista dall'aereo: riaprirà il 18 marzo
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I proprietari del maniero, Principi Borromeo stanno, da alcuni anni stanno operando per il restauro e la messa a norma dell'antico castello di famiglia. Tra i più recenti, la ripresa dell' originale Giardino Medievale ai piedi della Rocca, a circondare l'antica chiesa del complesso.All'interno della Rocca è stato condotto a termine il restauro, molto impegnativo, dell'importante ciclo affrescato della Sala della Giustizia, uno dei più importanti esempi del gotico internazionale in terra lombarda.
La rocca ha ripreso il suo aspetto originario - L'equipe che ha brillantemente condotto quel restauro è da mesi impegnata in una altra impresa destinata a mutare il volto degli ampi saloni della parte viscontea della Rocca. Quelli che sino a ieri si presentavano come severi ambienti resi asettici da molte mani di calce sovrappostesi nei secoli, torneranno ad essere l'allegro caleidoscopio di colori su cui si rinfrangevano, creando singolari effetti, le lame di luce riflesse dalle acque del Lago Maggiore: uno spettacolo di rara magnificenza. I grandi ambienti trecenteschi della Rocca stanno riprendendo, dopo mezzo millennio, il loro aspetto originario. Stanno infatti riemergendo le preziose, coloratissime tappezzerie affrescate medievali che per motivi igienici, probabilmente come mezzo di difesa dalla Grande Peste seicentesca, erano state ricoperte da una serie di strati di calce.
I quattro "paradisi" del Lago Maggiore - E' stato inoltre dato il via al recupero dell'ala Scaligera, la più antica della Rocca. Qui saranno ripristinati ampi ambienti destinati ad ospitare esposizioni ed eventi temporanei.Sino ad oggi la Rocca appariva come la gemma minore del circuito dei cosiddetti Paradisi Borromei sul Lago Maggiore, circuito composto, oltre che dalla Rocca Borromeo di Angera, dall'Isola Bella e dall'Isola Madre e, più a nord, dai Castelli di Cannero. Gradualmente questo immenso patrimonio d'arte e di storia viene, per volontà della Famiglia, restaurato e valorizzato. Per preservare una grande storia ma anche per continuare ad essere all'altezza di una grande tradizione di accoglienza.
Per maggiori informazioni : www.isoleborromee.it