Gusto in vetta

L’Alta Badia e i sapori delle Dolomiti

Saus dl Altonn (Sapori di autunno) con chef stellati e produttori di eccellenze

07 Set 2021 - 06:00
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© Ufficio stampa  |  Alta Badia, I Tablà. Foto: Freddy Planinschek 
© Ufficio stampa  |  Alta Badia, I Tablà. Foto: Freddy Planinschek 
© Ufficio stampa  |  Alta Badia, I Tablà. Foto: Freddy Planinschek 

© Ufficio stampa |  Alta Badia, I Tablà. Foto: Freddy Planinschek 

© Ufficio stampa |  Alta Badia, I Tablà. Foto: Freddy Planinschek 

L’Alta Badia si prepara a sfoggiare tutto il suo fascino con intensi colori dorati e sapori invitanti di un’anteprima d’autunno nell’evento Saus dl Altonn (sapori d’autunno) dal 12 al 26 settembre da viversi nelle soleggiate, tiepide giornate settembrine ideali per le camminate sulle vette. Formaggi, frumento, carne di manzo e di maiale, miele, tutti prodotti genuini dei piccoli masi scelti dagli chef stellati della regione, che in questo evento prepareranno di persona - con quegli ingredienti - ricette pensate per gli ospiti dei rifugi in quota. 

Ciascuno dei cinque rifugi dell’Alta Badia è abbinato ad un produttore con il relativo prodotto d’eccellenza e presenta un menu creato in collaborazione con uno chef stellato, anch’egli della zona. Un viaggio dunque tra 5 ricette da degustare affacciati sul magnifico panorama che si apprezza in alta quota chiacchierando con gli chef e incontrando i produttori: il 13 settembre il formaggio grigio del produttore Hansi Baumgartner sarà protagonista nelle mani dello chef stellato Karl Baumgartner (Ristorante Schöneck a Falzes, 1 stella Michelin), con l’ “orzotto di barbabietola rossa, wasabi e formaggio grigio Degust” in abbinamento con il Pinot Nero del Maso Thaler, presso il rifugio Ütia Gardenacia della famiglia Nagler, da raggiungere a piedi facendo una breve ma indimenticabile camminata (www.gardenacia.it). Partendo da La Villa si imbocca il sentiero 5 (o la seggiovia per il primo tratto) oppure il sentiero 11, che, passato il bosco, sale in un ampio e suggestivo canalone che sbocca poco sotto l'altipiano del Gardenacia fino a godere di un panorama di gran pregio: spicca la vista sul Sassongher e sul Para da Giai, la cui croce è visibile proprio dietro al rifugio, e poi sul Sasso di Santa Croce. Il rifugio, costruito a partire dal 1936, oggi completamente ristrutturato, è diventato uno dei più gettonati per la sua cantina fornita e selezionata in quota e per la sua cucina di alto livello. Consente di pernottare, soprattutto nel caso in cui vi si arrivi attraverso la via ferrata Les Cordes; in questo caso il viaggiatore merita il relax nella spa panoramica ed una cena a lume di candela, per poi ripartire al mattino successivo.

Il grano di Terra Vitae di Gais è il prodotto principe della giornata del 14 settembre, abbinato al rifugio Ütia Pralongiá e alla chef Fabrizia Meroi (Ristorante Laite, Sappada, 1 stella Michelin); il piatto studiato per l’occasione è “farro, abete, tè verde, latte d’asina, bacche di goji”. Lo stesso giorno, il 14 settembre, si passeggia alla scoperta della cultura ladina, mentre il 15 l’organizzazione dell’evento guiderà un’escursione all’alba sulla cima Gran Cir con colazione in rifugio e a seguire, dalle 12 in poi, ci si sposterà al rifugio Ütia Malga Saraghes, dove l’evento culinario sarà nelle mani dello chef stellato Alessandro Gilmozzi del Ristorante El Molin di Cavalese di Les Collectionneurs (1 stella) che cucinerà l’ “Ossobuco al modo dello Chef” utilizzando la carne del maso Lüch da Ciampidel di San Cassiano. 

Il mattino successivo, il 16 settembre, il viaggiatore potrà prenotarsi per l’escursione dedicata alle erbe aromatiche, mentre il 17 l’appuntamento è con lo chef Nicola Laera (Ristorante La Stüa de Michil dell’Hotel La Perla di Corvara, 1 stella Michelin) al rifugio Ütia de Bioch, dove il miele del maso Lü de Pincia sarà l’ingrediente speciale per la “Costoletta di mangalica toscano alla brace, miele, fichi, juzu e cipollotto”. Poi il nostro viaggiatore il 20 settembre si sposterà al rifugio Ütia I Tablá per assistere alla preparazione della “Lasagnetta croccante con finferli, zucchine e fonduta di formaggio del Maso Lüch Chi Prà” da parte dello chef stellato Paolo Donei del Ristorante Malga Panna, Moena, 1 stella Michelin.

Per chi lo voglia si possono acquistare tutte le prelibatezze al momento delle degustazioni, oppure si può fare un sempre piacevole giro al Mercato del contadino di Bolzano, fornitissimo di quei prodotti agricoli locali, biologici e incontaminati, altrimenti introvabili, che si svolge il martedì in piazza Municipio, piazza Mazzini e viale Europa, ed il sabato mattina in piazza Matteotti; poi il venerdì in Piazza Municipio, Piazza Don Bosco, Via Augusta (info su www.bolzano-bozen.it).

Per dare l’opportunità di esplorare il territorio gli organizzatori di Saus Dl Altonn invitano alla festa di fine estate al Boé “La Munt de Boé in festa” e raccomandano di fermarsi a vedere le mandrie nella transumanza verso il paese di Badia (19.09), consigliano una degustazione di bollicine ai prati Larcenëi (17.09), di andare al Maso Natur Lüch Sossach ad assistere alla produzione di carne biologica (20.09), di fare la camminata verso il Maso Lüch Ciores per non perdersi la degustazione dei prodotti di latte di capra (23.09) nè quella di birre artigianali (24.09). 
Per info e prenotazioni www.altabadia.org 

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