Musica lirica

Livorno: un festival dedicato alla musica di Pietro Mascagni

Nel 130° anniversario della prima esecuzione di Cavalleria Rusticana, quattro appuntamenti dedicati al grande compositore dal 9 al 19 settembre

08 Set 2020 - 16:21
 © Dal Web

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La città di Livorno, in un anno pur così difficile, lancia un Festival dedicato al compositore Pietro Mascagni in occasione del 130° anniversario della prima rappresentazione di Cavalleria Rusticana, suo capolavoro. Il Festival Mascagni prevede quattro appuntamenti musicali e di spettacolo, in programma da mercoledì 9 a domenica 19 settembre presso la Terrazza Mascagni sul lungomare della città, luogo suggestivo dedicato proprio al compositore, nei cui spazi aperti è possibile assistere alle performances nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. 

Dopo il concerto vocale e strumentale, svoltosi in anteprima il 2 agosto per ricordare i settantacinque anni dalla morte del Maestro, il primo appuntamento del Festival promosso dall’Amministrazione comunale labronica e dalla Fondazione Teatro Città di Livorno “Carlo Goldoni”, è in calendario mercoledì 9 settembre alle ore 21,15, nella Terrazza Mascagni, con la “Messa di Gloria in Fa maggiore, per soli, coro e orchestra” di Pietro Mascagni. Il concerto vuole commemorare le vittime dell'alluvione che ha colpito Livorno nel 2017. Sul podio il direttore Mario Menicagli; sono presenti il tenore Samuele Simoncini e il basso Paolo Pecchioli. In apertura la “Missa brevis da Requiem in re maggiore per coro, orchestra d'archi, organo” di Andrea Bricchi e Marco Fornaciari. 

Giovedì 10 settembre, sempre alle ore 21,15 alla Terrazza Mascagni, va in scena il monologo teatrale “Mascagni” con l’attore Michele Crestacci, accompagnato alla fisarmonica da Massimo Signorini. La regia è di Alessandro Brucioni. Lo spettacolo è una coproduzione di mo-wan teatro con il Festival Mascagni.

L’evento clou del Festival, in programma venerdì 11 settembre (ore 21.15, Terrazza Mascagni), è il Concerto di Gala, nel quale si esibiscono il soprano Amarilli Nizza, il mezzosoprano Sonia Ganassi e il tenore Angelo Villari.  Sul podio il maestro Beatrice Venezi, direttore d’orchestra tra i più promettenti della sua generazione, che guida l’Orchestra della Toscana. La voce narrante dell’evento è l’attore Luca Zingaretti, che racconta momenti ispirati ai personaggi delle opere mascagnane e dei suoi contemporanei su testi di Michele Santeramo.

Infine, sabato 19 settembre alle ore 19, sempre alla Terrazza Mascagni, Il Mascagni Festival 2020 si chiude con un evento culturale di natura istituzionale: la Banda Musicale dei Carabinieri, acclamata in tutto il mondo, fa tappa a Livorno in un suggestivo programma musicale mascagnano.

Pietro Mascagni (1863-1945) è un artista che ha segnato la storia della musica dalla fine dell’Ottocento alla seconda metà del Novecento. Un genio diventato celebre quando a 27 anni vinse il Concorso della casa editrice musicale Sonzogno, trasformando in opera lirica la novella di Verga "Cavalleria Rusticana", scrivendo una pagina fondamentale del verismo musicale italiano. Il nome di Mascagni è associato quasi unicamente a quest'unica opera, composta nel 1890 e molto presente nei cartelloni lirici dei teatri di tutto il Mondo: il maestro di Livorno, dove nacque nel 1863 e dove ha iniziato la sua formazione musicale, è stato invece compositore prolifico, rinomato direttore d’orchestra, rappresentante dell’Italia in numerosi consessi musicali internazionali, sperimentatore di partiture per il cinema. Amico di Puccini e di D’Annunzio, legato da un rapporto personale a Papa Pio XII, è autore di 15 opere (fra cui L’Amico Fritz, Guglielmo Ratcliff, Iris, Lodoletta), dell’operetta Sì, di partiture sinfoniche, di numerosi lavori di musica sacra (fra cui la “Messa di Gloria”), ed di altre composizioni. Insomma, un artista da scoprire e riscoprire. 

Oltre agli eventi di spettacolo, Mascagni è stato celebrato dalla sua città con tre recenti iniziative editoriali:  il DVD Iris di Pietro Mascagni edito da Bongiovanni, con una registrazione live effettuata al Teatro Goldoni di Livorno il 16 dicembre 2017; il volume “Mascagni e Livorno – Un caso internazionale” di Fulvio Venturi per dreamBOOK edizioni e di prossima uscita, proprio in occasione del Festival, “Mascagni”, Monologo di Alessandro Brucioni e Michele Crestacci con allegato CD delle musiche mascagnane di scena (Massimo Signorini, fisarmonica) per Sillabe editore.

Tutte le informazioni e il programma completo sono online sul sito https://mascagnifestival.it. 

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