Weekend in allegria

Lonato: sul Garda, la festa della musica

Concerti spontanei alla Rocca Viscontea e negli angoli più suggestivi della città

16 Giu 2016 - 16:54

Domenica 19 giugno, analogamente a quanto è in programma in oltre 100 località italiane e in molte importanti città europee, Lonato del Garda ospita la sua prima edizione della Festa della Musica. Nata in Francia nel 1982, la manifestazione è ormai diventata un vero fenomeno sociale, con musicisti di ogni genere pronti a invadere strade, cortili, piazze, giardini, stazioni, musei, palazzi con le loro note e la loro allegria. Lonato è un borgo ricco di angoli suggestivi, pieni di fascino e storia: le performances e gli spettacoli offerti per l'occasione sono un modo piacevole per riscoprire in modo inusuale i suoi scorci più suggestivi, tra cui saloni e giardini di palazzi privati. Tra le varie esperienze può accadere di ascoltare un concerto di pianoforte nella Sala di Lettura che fu biblioteca del senatore Ugo da Como o godere di una esibizione futuristica di musica elettronica alla sommità dei 55 metri di altezza della panoramica e cinquecentesca Torre Civica.

Il programma si popone di offrire spazio ai più diversi generi musicali, dal rock al pop al blues, passando per la lirica, la classica, l’elettronica e il jazz. Il programma entra nel vivo dalle 18 fino alla mezzanotte, con due grandi palchi nel parco della Rocca viscontea e nel cortile di Palazzo Zambelli, ai quali si accostano e si alternano svariati appuntamenti disseminati nelle vie del centro storico. Ad esempio, si può fare tappa nel giardino di Casa Marazzo Lorenzini, in via Barzoni 2, per ascoltare sette arpe celtiche dirette da Barbara Da Paré; poco più in là il publico incontra il canto di un soprano, affacciato al balcone della settecentesca Casa Chiodera. Oppure può assaporare un aperitivo musicale in piazza Martiri della Libertà, o ancora ascoltare le improvvisazioni musicali di Fulvio Sigurtà e Gianluca Di Ienno nel Salone delle Quattro Stagioni di Palazzo Gerardi, magnificamente affrescato. Il fitto programma serale è preceduto da una merenda musicale pomeridiana alle 16 nel giardino della scuola dell'Infanzia di Maguzzano offerta gratuitamente a quanti si accingono a raggiungere in bicicletta il bellissimo luogo panoramico.

Uno dei momenti forti della giornata è però in programma all’alba: alle sei dei mattino, nel Quartiere alto della Rocca - una delle più estese fortificazioni della Lombardia, monumento nazionale dal 1912 – è in programma il concerto "Da Bach a Calvino: viaggio all'ascolto dell'invisibile", con la partecipazione del maestro Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro e della Filarmonica della Scala, e dell'attore Mattia Sebastian Giorgetti, su testi di Italo Calvino (Le città invisibili, Palomar, Il barone rampante e Il visconte dimezzato) e musiche di Bach, Ligeti, Cassadò, Saint-Saens e Morricone.

La partecipazione a tutti i concerti è gratuita. In caso di pioggia, la maggior parte degli appuntamenti sarà garantita in ambienti protetti. Maggiori informazioni sul sito www.roccadilonato.it

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