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La straordinaria arte contadina si fa ammirare nel piccolo borgo di Campocavallo all'interno della Riviera del Conero
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Domenica 4 agosto, come tutte le prime domeniche di questo mese, a Campocavallo di Osimo, in provincia di Ancona, anche quest'anno è ai blocchi di partenza l'80esima edizione della Festa del Covo, evento davvero particolare e suggestivo dalle antiche origini religiose.
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Il nome non tragga in inganno: il covo è un carro su cui viene tradizionalmente posta una caratteristica costruzione realizzata interamente con le spighe di grano dai contadini del luogo.
In questa prima domenica d’agosto, il Grand Tour delle Marche, promosso da Tipicità e da Anci Marche, farà tappa nel piccolo borgo anconetano così da incoraggiare turisti e visitatori a partecipare a questa iniziativa storica, che ogni anno riesce a sorprendere i partecipanti con le incredibili opere artistiche di enormi dimensioni tutte interamente realizzate in paglia che vengono fatte sfilare lungo le strade del paese.
Monumenti, cattedrali e manufatti: tutti vengono prodotti dalle mani sapienti dei contadini per celebrare e ringraziare la Beata Vergine Addolorata, che nel lontano 1892 fu protagonista del miracolo per cui un suo ritratto, conservato nella chiesetta del borgo, iniziò a lacrimare.
E' nel 1939 che nasce la Festa del Covo come festa di Ringraziamento per il raccolto dei campi; nel tempo questa festa ha mantenuto le caratteristiche della ruralità, declinandola in una forma d'arte. Ancora oggi resta uno dei pochissimi eventi espressione della civiltà contadina, che nei secoli passati ha scandito la vita ed il destino della gente marchigiana.
Per gli ottanta anni della Festa del Covo sono state invitate le realtà marchigiane che storicamente organizzano feste legate alla tradizione del grano: la Festa delle Cove di Petritoli, la Festa delle Canestrelle di Amandola e la Festa del Covo di Candia, località dalla quale i contadini di Campocavallo trassero ispirazione ottanta anni fa per realizzare la nostra festa locale.
Ultima, ma ovviamente non meno importante, la sfilata dei dieci covi in programma.
Per info: tipicitaexperience.it