© Ufficio stampa | Petit Déjeuner Merano Foto: Fabio Rubini-KV Meran
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La manifestazione che fa sbocciare la primavera nel segno del “Respect”
di Nadia Baldi© Ufficio stampa | Petit Déjeuner Merano Foto: Fabio Rubini-KV Meran
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Merano trabocca di primavera, opulenta, variopinta e profumata come in un banchetto di nozze bucoliche per il Merano Flower Festival dal 24 al 27 aprile: fiori e piante sono i protagonisti per quattro giorni insieme ai prodotti di gusto, tutti da assaggiare, selezionati e protetti da Slow Food, appartenenti al territorio e genuini come vuole il marchio Gallo Rosso. Per l’edizione del 2025 il titolo è anche un monito: “Respect” vuol indicare rispetto per la natura, per un mondo buono e giusto.
Il nostro viaggiatore arriva per l’opening party giovedì 24 alle 11. Sarà come imbattersi nella Merano scintillante dei mercatini di Natale, ma in versione primaverile, con casette in legno baciate dal sole e colorate da centinaia di varietà floreali. Si cammina lungo la Passeggiata sul Passirio, fra gli eleganti palazzi liberty e le ordinate aiuole artistiche, e, che si abbia il pollice verde o meno, si ha l’occasione per ammirare Merano nella sua veste più bella, scoprendo la sua identità di culla botanica, il suo microclima mite, cogliendo i suggerimenti di alcuni dei più importanti giardinieri italiani e stranieri, da provare anche nei laboratori per bambini e adulti.
Ogni mattina a partire dalle 9 si può gustare un’esclusiva colazione seduti in uno dei pavillon in stile liberty che si incastonano tra gli espositori. Le cinque postazioni romantiche e curate sono intitolate ad api, farfalle, ricci, cinciallegre e scoiattoli. Fino alle 12 il nostro viaggiatore può stare seduto ad assaporare le petit déjeuner des fleurs con i prodotti Gallo Rosso (il marchio che certifica la genuinità e la qualità altoatesina) selezionati dai masi di montagna e dai piccoli produttori del fondovalle, con ricette dolci e salate, miele e yogurt, succhi di frutta e uova, speck e formaggio. La flower music proveniente dalla terrazza del Kurhaus accompagna l’eccezionale inizio di giornata, che prosegue con la “Poesia in movimento: passeggiando sulla via della poesia”, una camminata in 30 luoghi poetici meranesi, oppure con l’appuntamento con Matteo Boccardo che accompagna i visitatori del festival alla scoperta delle piante e dei fiori più particolari.
Gli espositori provenienti dai vari angoli d’Europa ci mostrano i loro gioielli profumati oltre a sementi, attrezzature per il giardinaggio, oggettistica per il giardino.
Nel padiglione Slow Food il nostro viaggiatore partecipa a Cooking show e aperitivi: nell’area dedicata alla cultura del buon cibo e alle pratiche agronomiche sostenibili il filo conduttore ha nome “Fiori d'Amore”. Il nostro viaggiatore può prenotare gli aperitivi speciali con i prodotti dei presidi Slow Food e i vini di Slow Wine nei pavillon (da giovedì a sabato dalle 17 alle 19). I cooking show e le degustazioni con i prodotti dei Presidi e dell’Arca del Gusto vengono realizzati dai cuochi delle Osterie Slow, secondo la rete dei produttori locali. si potrà fare ad esempio un viaggio fra l’Ur-Paarl della Val Venosta - pagnotte fatte con farina di segale, farina di farro e lievito madre - e la pecora con gli occhiali della Val di Funes, tra formaggi e racconti, tra ricette antiche e tradizionali, anche rivisitate, e non ultima una liaison fra Südtirol ed Emilia (su prenotazione). Da non perdere l’appuntamento domenica alle 10 con “Le ricette svuotafrigo” con Angelo Carrillo e la chef Tina Marcelli.
Mentre sulla terrazza del Kurhaus sono in programma concerti, la cui musica riempie l’atmosfera in un intreccio multisensoriale, si svolgono lezioni che insegnano a fare stampa vegetale su carta e creare dei segnalibri o a riprodurre un giardino in un vaso. Fra le passeggiate più interessanti c’è “Il salone verde di Merano” che raggiunge gli spazi verdi per scoprire la storia della città delle terme, delle passeggiate e dei parchi. Si può visitare in esclusiva per il Merano Flower Festival il Giardino privato mediterraneo Villa Tivoli ed anche il Giardino delle erbe aromatiche con Andreas Spöttl, esperto giardiniere della Giardineria comunale di Merano.
Per concludere la giornata in bellezza ci vuole un bagno nell’acqua calda delle piscine delle Terme di Merano, un'esperienza unica che spazia dalla sauna al fieno biologico altoatesino al bagno di vapore o alla sauna finlandese, da un idromassaggio stimolante nella nuova spettacolare nude area alla vista sull’allestimento floreale lungo il Passirio e sull’immenso parco verde delle Terme (www.termemerano.it).
Il programma completo su: www.merano-suedtirol.it/it/merano/informazioni-servizi/eventi/merano-flower-festival.html