Mezzano Romantica: Broadway sotto le Dolomiti
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I concertisti della Music Academy di New York sposano il magnifico borgo trentino delle cataste di legno trasformate in opere d’arte
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Un angolo di America ai piedi delle Pale di San Martino, in Trentino. Prende il via il 7 luglio nel borgo antico di Mezzano di Primiero un festival musicale di altissimo livello, che vede protagonista la prestigiosa Music Academy International di New York. Ottimo pretesto per un weekend all'insegna della grande musica ma anche di arte e natura. Per scoprire un incantevole Borgo Bello d'Italia dove le cataste di legna diventano opere d'arte e c'è un orto ogni quattro abitanti.
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Mezzano Romantica è il nome di un'intera estate di suggestioni -spettacoli, concerti, passeggiate emozionali, serate a tema, feste tradizionali, sagre- di cui le esibizioni della rinomata accademia a stelle e strisce non sono che il clou. Fino al 9 agosto gli artisti americani, asiatici ed europei (cantanti d'opera, strumentisti, pianisti, formazioni corali di grande talento) della Music Academy International - ispirati anche dallo scenario rurale di Mezzano tanto diverso dallo skyline futurista di New York- trasformeranno il borgo in un palcoscenico diffuso. Il concerto iniziale il 7 luglio alle 21, sarà eseguito dal trio Voces Intimae. In programma, oltre a intensi corsi di perfezionamento strumentale, vocale e orchestrale, 3 concerti solistici con orchestra, 4 serate di musica da camera e 5 opere liriche nonché serate dedicate ai grandi musical di Broadway. Anche dopo che l'eco della Music Academy si sarà spento, proseguono fino a fine agosto gli appuntamenti folkloristici di Mezzano Romantica con feste campestri e sagre popolari.
Quando il rito di far legna si fa arte - Ma la vera eccellenza di Mezzano ha il suono sordo dei ciocchi di legna che sbattono l'uno contro l'altro, a far scorta per l'inverno. Cataste&Canzei è una collezione unica di cataste di legna d'autore, sparse per i vicoli e nelle piazze del paese. Un percorso museale sotto il cielo, che tocca ormai ben 25 installazioni sul tema. Realizzate da artisti emergenti e affermati, reinterpretano l'antico rito di accumulare ceppi per la stagione fredda, salvandoli dalle fiamme del camino per farne arte. A ogni angolo del borgo, una sorpresa: il volto in lacrime, la navetta del telaio (in paese si nasconde una raffinata tessitura di trame antiche), la grande pannocchia proprio sopra il pollaio, la rappresentazione di una canzone popolare, la fisarmonica in tensione che pare una stella, la clessidra chiusa tra sole e luna a segnare il trascorrere del tempo, la grande parete che ricorda l'alluvione che colpì il paese nel 1966…
Per fare un orto ci vuole un fiore - Quello delle cataste non è l'unico rito che a Mezzano non solo sopravvive, ma prende nuova vita. C'è anche quello di realizzare orti che sembrano usciti da miniature medievali, curatissimi e belli da vedere. Negli orti trentini si usa piantare accanto agli ortaggi anche fiori, piante aromatiche e viti rampicanti. A Mezzano di questi orti-giardino se ne contano ben 400, 1 ogni 4 abitanti. Grandi e piccoli, recintati e non, strappati al cemento in paese o isolati in aperta campagna sono veri e propri capolavori verdi e multicolore. Il periodo migliore per ammirarli è proprio luglio, quando lo spettacolo orto-floreale è al massimo splendore. Vengono anche organizzate visite guidate o serate a tema (cura degli orti, semina, tecniche, biodinamica ecc.). I mezzanesi sono ospitali, gradiscono che si ammiri il loro orto, non disdegnano qualche chiacchiera e spesso offrono ai visitatori insalata fresca, appena colta.
Segni sparsi del rurale - Cataste artistiche e orti-giardino fanno parte di uno sforzo molto sentito dai mezzanesi per un ritorno alla natura e alle origini del loro paese-cameo, attraverso scelte consapevoli e responsabili, ma anche con la realizzazione di sei itinerari intitolati Segni sparsi del rurale. Gli altri 4 sono dedicati all'acqua - alla scoperta di fontane, lavatoi e lisiere (lavanderie), roste (canali d'irrigazione), resti di mulini e segherie e stoli (piccoli acquedotti in cunicolo) - ai dipinti murali e alle antiche iscrizioni che impreziosiscono le facciate del paese e alle architetture di un tempo, conservate e ben restaurate in tutta la loro funzionalità e bellezza. Tutto ben spiegato in appositi cartelli esplicativi e segnalato in una cartina che conduce alla scoperta di scorci inattesi di un borgo davvero romantico.
Informazioni: www.mezzanoromantica.it
Condizioni metereologiche in tempo reale: www.meteo.it