Libri e letture

Milano, Bookcity: un’edizione dedicata al tema “Guerra e pace”

In programma 1620 appuntamenti con 3000 protagonisti per la tredicesima edizione

12 Nov 2024 - 06:00
Foto: Elena Di Vincenzo © Ufficio stampa

Foto: Elena Di Vincenzo © Ufficio stampa

Bookcity Milano inaugura la sua tredicesima edizione e conquista il capoluogo meneghino dall’11 al 17 novembre. La grande kermesse del libro ed evento diffuso con oltre 3000 protagonisti e 1620 appuntamenti, tutti gratuiti, affronta le sfide della contemporaneità fin dal tema scelto come filo conduttore. “Guerra e pace”, fil rouge di quest’anno intorno al quale si sviluppano eventi e presentazioni.

Il focus tematico dell'edizione 2024 è stato scelto considerando che in un momento storico in cui si ripropone drammaticamente l’atavico tema della guerra e della pace non si può non prendere atto di come questo argomento abbia impegnato e impegni la letteratura nelle sue varie forme. I libri e la letteratura sono da sempre uno spazio di rappresentazione di una terribile realtà e dell’ansia di superarla, uno strumento di espressione e comprensione, preziosi indicatori per leggere il passato e il presente, ma soprattutto per pensare il futuro.

In questa edizione, la formula diffusa che porta i libri e gli autori anche al di fuori dei luoghi tradizionalmente deputati alla lettura, come biblioteche, librerie e sale conferenze alla conquista di sedi inconsuete, valica i confini della stessa Milano e si allarga ad altre cinque città (Como, Cremona, Lodi, Monza e Pavia).

L'inaugurazione ufficiale è in calendario per mercoledì 13 novembre al Teatro Dal Verme, in un evento in compagnia di Edith Bruck, militante dell'inutilità dell'odio, e Claudio Magris, i quali per l'occasione ricevono il Sigillo della città dal sindaco Beppe Sala.  

Tra gli eventi sul tema spiccano “'Racconti di guerra. Ricordando Maria Grazia Cutuli”, l'annuale omaggio alla giornalista scomparsa; “Bruxelles e la guerra ai margini d'Europa”, con Massimo Congiu e Luca Jahier; “Jerusalem Suite”, con Franco Battistini e Guido Olimpio; “La cospirazione del bene: speranza e resistenza nel Mediterraneo”, con Luca Casarin e Gianfranco Bettin; “Il disordine mondiale e le minacce per l'Italia”, con Giampiero Massolo; “La Palestina e il diritto internazionale: la fine di un'epoca?”, con Donatella Martini, Maurizio Donati, Francesca Albanese, Roberta Monticelli e Donatella Bisutti.

La dialettica tra guerra e pace è anche al centro di un dialogo tra l'arcivescovo di Milano Mario Delpini, Milena Santerini, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, e Marco Tarquinio, giornalista e parlamentare europeo, in programma venerdì 15 novembre al Centro Culturale San Fedele. Ci sono poi, proposte dalle case editrici cattoliche milanesi, cinque conferenze per approfondire come, oggi, religioni e spiritualità possano mettersi al servizio della pace.

Al tema “Guerra e pace” è dedicata anche l'edizione 2024 di “Poetry and the City” che, per l'occasione, si intitola “Poetry and the Peace” e propone un focus su poesie di pace in tempo di guerra: il 17 novembre presso la Fondazione Riccardo Catella, Nicola Gardini, Vivian Lamarque e Vittorio Lingiardi leggono versi di poeti israeliani e palestinesi, russi e ucraini.

I libri sono, ovviamente, i protagonisti per eccellenza di BookCity Milano, in una esplorazione che comprende romanzi, fumetti, saggistica, narrativa young adult, gialli o romance, passando per la poesia, raccolte di racconti, dalla letteratura per l'infanzia al fantasy. Tra gli ospiti della tredicesima edizione spiccano i nomi della scrittrice Silvia Ballestra, Jean-Baptiste Andrea, vincitore del Premio Goncourt grazie al romanzo “Vegliare su di lei”, Fernando Aramburl, vincitore del Premio Strega Europeo, Marco Balzano (Premio Campiello), il fumettista Zerocalcare, lo scrittore rumeno Mircea Cărtărescu, l'autore bestseller britannico Jonathan Coe, Paolo Giordano con il suo podcast “In viaggio non pregare”, il saggista e botanico Stefano Mancuso, il poeta e scrittore Daniele Mencarelli, la scrittrice Laura Imai Messina, l'autore e traduttore Paolo Nori, il Premio Strega Walter Siti, il Premio Nobel per l'Economia Michael Spence.

La conclusione di Bookcity, domenica 17 novembre al Teatro Franco Parenti, è affidata allo scrittore francese Daniel Pennac, in dialogo con Stefano Bartezzaghi, per accompagnare il pubblico dietro le quinte della scrittura.

Il programma della manifestazione è online sul sito www.bookcitymilano.it/

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