La grande tradizione persiana, il China pavillion, la Nazionale Italiana degli chef all’Artimondo restaurant e tanto altro ancora
Il tema conduttore 2017 è “Artigiani creatori di bellezza e di bontà. Originali per definizione”: siamo all’Artigiano in Fiera, la grande kermesse che anticipa il Natale nei padiglioni di Fieramilano (Rho-Pero), dal 2 al 10 dicembre. Accesso libero e gratuito dalle 10 alle 22.30 per scoprire un mondo di oggetti artistici, specialità gastronomiche, oggetti rari e curiosi provenienti da tutti i continenti, da ammirare e da acquistare come strenna per Natale. LEGGI LO SPECIALE DI TGCOM24.
Lo sviluppo dello spazio espositivo, un vero e proprio villaggio delle arti e dei mestieri del mondo, offre quest’anno ai visitatori un padiglione in più: si arriva così a un totale di dieci per una maggiore presenza dei cinque continenti. Il tema dell’anno , “Artigiani creatori di bellezza e di bontà. Originali per definizione” si propone di sottolineare la forza, il fascino, e il lavoro a dimensione umana di oltre tremila espositori provenienti da oltre 100 Paesi.
Tra le novità del’edizione 2017 spiccano un’area interamente dedicata alle tradizioni millenarie della Cina,la presenza degli artigiani tenaci dei villaggi di Dakar e della Nazionale italiana degli chef che si esibisce nei nove giorni della manifestazione nella realizzazione di piatti e show-cooking nel nuovo Artimondo restaurant.
Il tema dell’anno è declinato anche nelle presenze, negli spettacoli e nelle esperienze culinarie offerte dall’Italia e dal mondo. L’Iran, per esempio, promuove in fiera i prodotti significativi del settore: i datteri, i tappeti (esposti nell’Iran Carpet Center), le miniature. Non manca la cultura musicale, che viaggia sulle note della band musicale del momento, Ronak, un gruppo di artisti che propongono canzoni folcloristiche iraniane in abbigliamento tradizionale.
Il nuovo China Pavillion propone il tema “One belt, one road”, un’iniziativa tesa a rafforzare le relazioni con un Paese che esprime una grande tradizione artigianale e culturale, espressa nella tradizione del tè, della porcellana, dei tessuti lavorati dall’etnia Miao, ma anche nelle danze animate dal Lusheng, tipico strumento a fiato.
Spostandosi dall’Asia all’Africa segnaliamo, tra i numerosi gruppi presenti, gli artigiani senegalesi di Dakar, molti dei quali provenienti dal “Craft village Soumbédioune”, un’area a forte vocazione artigianale che, grazie alla riscoperta degli antichi mestieri, ha avviato un modello virtuoso di resilienza in Africa in cui i giovani sono grandi protagonisti.
Naturalmente l’artigianato made in Italy è il cuore della manifestazione. E’ rappresentato tutto lo Stivale, da Nord a Sud: ad esempio ci sono i tonni di Carloforte e di Favignana, le innovazioni nel food proposte dalla pasticceria della Campania e dalla Calabria, e dal Trentino la tradizione del legno, promossa con una mostra ad hoc. Ci sono poi le scarpe e i cappelli realizzati nelle Marche e, per la gioia degli appassionati di moda, design, creatività e arredamento, intere aree ad hoc. Qui i professionisti di settore e i giovani talenti presentano le novità in fatto di abbigliamento (Moda&Design), hobbistica (Salone della creatività) e casa (Abitare la Casa). Anche qui non mancano le novità: all’interno di “Abitare la Casa”, c’è uno spazio dedicato ad Artimondo home collection, una collezione dedicata alla casa innovativa, high tech capace di coniugare comfort, funzionalità e estetica. C’è poi il Bridal show, un salone dedicato agli sposi con i migliori rappresentanti del mondo wedding e le ultime tendenze del mercato.
I visitatori hanno anche la possibilità di ammirare la maestria degli artigiani in performance live e assistere agli spettacoli con danze e canti tradizionali. E se tra un acquisto e l’altro l’appetito dovesse farsi sentire, si può approfittare delle delizie da tutto il mondo proposte negli oltre 40 ristoranti e nelle numerose Piazze del Gusto. Nel padiglione 4 debutta Artimondo restaurant, uno spazio dedicato alle migliori ricette del made in Italy promosso con la collaborazione della Federazione italiana cuochi e con la presenza della Nazionale degli chef.
L’Artigiano in Fiera, che lo scorso anno è stata raggiuta da 1.670.000 visitatori, è raggiungibile da tutta l’Italia. Oltre alle tratte di Trenord, al sistema infrastrutturale del Nord Italia e alle metropolitane milanesi, anche Italo effettuerà, come lo scorso anno, una fermata straordinaria presso la stazione di Milano Rho - Fiera. Informazioni: http://artigianoinfiera.it .