Si riparte!

Milano, riapre il Museo della Scienza: dove eravamo rimasti?

Dal 1° maggio via libera alle visite in sicurezza, grazie ad ingressi contingentati e prenotazioni online

30 Apr 2021 - 10:00
Il chiostro del Museo. Foto: Archivio Museo - Alessandro Nassiri  © Ufficio stampa

Il chiostro del Museo. Foto: Archivio Museo - Alessandro Nassiri  © Ufficio stampa

Sabato 1° maggio il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia riapre al pubblico dal martedì alla domenica, conservando la consueta chiusura del lunedì. Le visite avvengono in piena sicurezza e nel rispetto delle normative anti-Covid, grazie agli ingressi contingentati e a percorsi caratterizzati da speciale segnaletica di orientamento e dispositivi per garantire il distanziamento e la sicurezza durante la visita. Il museo è visitabile liberamente oppure prenotando un tour guidato a pagamento. 

Il museo è aperto nei giorni feriali dalle 9.30 alle 17, mentre sabato e domenica le visite sono possibili dalle 9.30 alle 18.30. Rimane invariata la consueta chiusura del lunedì. L’accesso è regolato in base alla capienza: è possibile acquistare gli ingressi anche in biglietteria, in base alla disponibilità, ma è opportuno prenotare la visita online sul sito del Museo. Lungo il percorso espositivo è presente una segnaletica di orientamento e anti-assembramento, specie davanti ai pezzi più iconici delle collezioni esposte: sempre disponibili i grandi spazi all’aperto nei quali è anche possibile fermarsi per riposare e rilassarsi tra una visita e l’altra. 

Le Gallerie Leonardo, la più grande esposizione permanente dedicata a Leonardo umanista, ingegnere e indagatore della natura, sono aperte e visitabili sia in autonomia che in compagnia di una guida, alle ore 15 da martedì a venerdì, e tutto il giorno nelle giornate di sabato e domenica. La visita guidata, della durata di 1 ora e 20 minuti, è prenotabile direttamente dal sito del Museo entro la giornata di giovedì per un massimo di 6 persone, sul quale sono pubblicati prezzi e disponibilità.  Per tutti coloro che non riusciranno ancora a recarsi al Museo, è stato da poco inaugurato il primo Virtual tour dedicato proprio alle Gallerie: un’esperienza virtuale unica ed emozionante da vivere insieme al curatore Claudio Giorgione per ripercorrere l’evoluzione del pensiero di Leonardo partendo dalla Firenze del Quattrocento fino ad arrivare alla Milano degli Sforza. 

Le altre aree visitabili del Museo sono “Spazio e Astronomia”, l’esposizione temporanea di immagini satellitari della Terra, “Fragility and Beauty - Taking the pulse of our planet from space”, promossa dall’Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, la sezione espositiva “EXTREME”, dedicata alla fisica delle particelle elementari, “Telecomunicazioni”, un viaggio tra le più recenti trasformazioni digitali e la storia di telegrafi, telefoni, radio e reti; ci sono poi  il viaggio intorno al cibo “FoodPeople”, la Sala del Cenacolo, l'antico refettorio del Monastero Olivetano di San Vittore interamente decorato con stucchi e affreschi di Pietro Gilardi e, infine, i Chiostri con i Loggiati e i Giardini dell’edificio Monumentale, oggetto di recenti lavori di riqualificazione e valorizzazione.

Negli spazi esterni di può ammirare il Toti, il primo sottomarino costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale, appena restaurato e al momento visitabile grazie all’App Toti Submarine Virtual Experience; l’area antistante il razzo Vega - il modello in scala 1:1 del primo vettore sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea, e Avio; il padiglione Aeronavale - la più importante testimonianza della tradizione industriale navale italiana e dell'aeronautica, dagli esordi del volo al futuro dell'aviazione; il padiglione Ferroviario - la suggestiva stazione liberty italiana che racconta cento anni di evoluzione del trasporto su rotaia a partire dalla seconda metà dell'800. Per chi volesse scoprire i segreti del Padiglione Ferroviario attraverso una speciale visita guidata, è possibile scaricare gratuitamente Train Stories, la prima App in realtà aumentata del Museo dedicata alla “Valigia delle Indie”, il convoglio ferroviario che collegava settimanalmente Londra, e, più in generale a tutti i pezzi storici presenti all’interno del Padiglione Ferroviario del Museo, raccontati dalla voce narrante del curatore Marco Iezzi. 

Tra le mostre in corso, comprese nel biglietto, ricordiamo: “La voce dei metalli” di Roberto Ciaccio; e l’’installazione “Robot Amico”.

Tutte le informazioni per organizzare la visita, le prenotazioni, i prezzi dei biglietti e le regole a cui attenersi durante la permanenza nel Museo sono online all’indirizzo www.museoscienza.org
 

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