Cultura per tutti

Modena, Carpi, Sassuolo e il FestivalFilosofia

Da venerdì 13 a domenica 15 settembre incontri, workshop, mostre e spettacoli dedicati al tema della persona

09 Set 2019 - 14:59
Carpi, 2017, Lezione di Umberto Galimberti Foto di Luciana Poltronieri © ufficio-stampa

Carpi, 2017, Lezione di Umberto Galimberti Foto di Luciana Poltronieri © ufficio-stampa

Il tema scelto per l’edizione 2019 di FestivalFilosofia  è: “Persona, maneggiare con cura”. Da venerdì 13 a domenica 15 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo la filosofia esce dalle aule di licei e università e si trasforma in disciplina accattivante e alla portata di tutti, con quasi 200 appuntamenti, tutti gratuiti, fra lezioni magistrali, mostre e spettacoli in compagnia di 54 relatori, tra i quali spiccano tanti nomi illustri. Gli eventi, con una sezione dedicata ai bambini e ai ragazzi, si svolgono in 40 luoghi diversi delle tre città e si propongono di mettere a fuoco il tema della persona tra diritti, civiltà e fragilità umana.

Piazze e cortili sono la cornice nella quale si svolgono oltre 50 lezioni magistrali in compagnia dei maggiori maestri del pensiero filosofico, pronti a confrontarsi con il pubblico. Il tema "persona" indica una categoria di lunga durata della cultura europea, fondamento dell'autonomia individuale e dei diritti umani. Sempre immersa in una rete di reciprocità, alla persona si riconduce il principio di dignità, sia nel campo sociale e politico (come per esempio nel caso del lavoro), sia nelle questioni bioetiche di inizio e fine vita. Si indaga anche il modo in cui l'essere persone, con esplicito richiamo al significato originario di questo termine, che indicava la maschera teatrale, passi attraverso il riconoscimento e la messa in scena del sé in cui si esprime la soggettività di ciascuno.

L'edizione 2019 conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, ma presenta anche ventiquattro voci nuove, su un totale di 53 relatori. Tra i protagonisti che ritornano in modo ricorrente al Festival si ricordano, tra gli altri, Marc Augé, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Michela Marzano (Lectio "Rotary Club Gruppo Ghirlandina"), Stefano Massini (Lectio "Coop Alleanza 3.0"), Jean Luc-Nancy, Salvatore Natoli, Massimo Recalcati, Emanuele Severino, Carlo Sini, Silvia Vegetti Finzi e Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio. Tra i “debuttanti” spiccano invece i nomi di Michel Agier, Leonardo Caffo, Colin Crouch (Lectio "Gruppo Hera"), Alain Ehrenberg, Paolo Flores d'Arcais, Enrico Giovannini (Lectio "Confindustria Emilia Area Centro"), Danilo Martuccelli, Michael Rosen (Lectio "BPER Banca"), Olivier Roy, Michael Quante.

Il programma filosofico del festival propone anche la sezione "La lezione dei classici" nella quale studiosi eminenti commentano i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della persona.

Oltre alle lezioni magistrali, il Festival propone un ricco programma creativo con performance, musica e spettacoli dal vivo. Tra i partecipanti: David Riondino, con un concerto bandistico; Pamela Villoresi con un recital sul tema del lavoro; Telmo Pievani e i Deproducers, protagonisti di uno spettacolo sull'evoluzione di Homo sapiens; Lino Guanciale in una conversazione con Roberto Escobar su Canetti; Chiara Valerio in un reading da un suo testo inedito; Michele Dalai con uno spettacolo su Gino Bartali giusto tra le nazioni; Massimo Cirri e Peppe Dell'Acqua in un dialogo-spettacolo sulla chiusura degli ospedali psichiatrici; Riccardo Iacona in una conversazione sulle cronache della violenza di genere; Lella Costa in un recital su Edith Stein.

In occasione del Festival vengono proposte anche una serie di mostre, tra cui le personali di Vittorio Guida e Luisa Menazzi Moretti, prodotte da Fondazione Modena Arti Visive. A Carpi una mostra ai Musei di Palazzo dei Pio presenta incisioni di Picasso, Kirchner e Chagall sul tema della maschera, mentre a Sassuolo una personale di Mustafa Sabbagh è dedicata alla condizione dell'umano.

Prima edizione dopo la scomparsa di Tullio Gregory, il festival omaggia la figura del grande maestro, tra l'altro, riproponendo alcuni dei più significativi tra i suoi "menu filosofici" per quasi ottanta ristoranti ed enoteche delle tre città.

Il festival è promosso dal "Consorzio per il festivalfilosofia", di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it.

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