Nel Trevigiano, la vendemmia è in musica
© ufficio-stampa
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A Bibano di Godega un concerto e una festa nei vigneti
Il 12 Settembre 2014 Bottega celebra, secondo tradizione, il rito della vendemmia nei vigneti di proprietà che circondano la sede dell’azienda. L’evento, giunto alla sesta edizione, rafforza il legame con la musica d’autore. Le Serenissime Dame Venice Ensamble, un trio d’archi al femminile di professioniste diplomate al Conservatorio di Venezia, si esibisce al tramonto in un concerto di circa un’ora che prevede un repertorio di brani giocosi del '700 veneziano. Le tre musiciste, virtuose della viola, del violino e del violoncello, per l'occasione si presentano in abiti settecenteschi sul palco che ha come quinta d'eccezione la casa colonica e la distilleria dell'azienda Bottega.
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Nel tardo pomeriggio i figuranti della Compagnia de Calza di Venezia, vestiti con gli storici costumi veneziani del ‘700, danno inizio a una “gara di vendemmia” tra tutti i presenti. I partecipanti, suddivisi in diverse squadre, si sfidano nel raccogliere la maggior quantità possibile di grappoli in un lasso di tempo di 10 minuti. Al termine le ceste d’uva verranno progressivamente svuotate e pesate, per decretare la squadra vincitrice dell’inedito torneo.
Questa affascinante e goliardica vendemmia si conclude con la pigiatura nei tradizionali tini di legno. In questo caso le protagoniste sono alcune ragazze, anch’esse abbigliate con costumi a tema, chiamate e pigiare a piedi nudi le uve raccolte. Questa tradizione, particolarmente diffusa nelle campagne venete fino al secondo dopoguerra, si traduceva in una festa contadina nel corso della quale nascevano amicizie, amori, passioni. L’assaggio del primo mosto era riservato al mezzadro che, nel corso dell’intera annata agricola, si occupava della coltivazione dei campi e gestiva l’andamento della casa colonica.
La serata si conclude con una cena all’aperto, nel corso della quale le Serenissime Dame Venice Ensamble, questa volta in abito da sera, intrattengono i commensali con una selezione di brani dell’800. Uno spazio particolare è riservato ai compari de Calza, per rievocare le suggestioni della Serenissima Repubblica di Venezia con poesie inneggianti al vino e con citazioni erudite. Al termine il cantante e tastierista Marney Taylor, accompagnato alle percussioni da Bob R. White, dà inizio alle danze con repertorio di ballabili che spazia dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
Nata nel 1541 da un gruppo di nobili veneziani con il motto 'Divertire Divertendosi', la Compagnia de Calza è formata da venticinque famiglie che ogni anno programmano e realizzano feste e spettacoli nell'osservanza della storia, delle tradizioni e della cultura di Venezia, avvalendosi del contributo di rinomati studiosi ed artisti.
Si richiamano allo stesso spirito e alla stessa intraprendenza delle omonime Compagnie che nel XV e XVI secolo organizzavano feste, spettacoli, divertimenti a Venezia per incarico del governo della Serenissima Repubblica. Allestivano "momarie e demonstrationi” (eventi spettacolari), costruivano persino teatri e macchine sceniche e si avvalevano della collaborazione dei più illustri scrittori, attori, poeti e architetti del teatro. Si chiamavano Compagnie de Calza perché i loro aderenti indossavano una calza di diversi colori per distinguere la loro compagnia dalle altre.
La Compagnia de Calza "I Antichi" - che per colori ha il rosso, l'oro e il viola - è risorta nel 1979 per iniziativa di venticinque famiglie veneziane dei più diversi ceti sociali. Si richiama alle più genuine tradizioni popolari e culturali della città ed interpreta il gusto e lo spirito della Venezia di oggi.
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