Nel Salento si rinnova l’antica tradizione della Fòcara, in onore del Santo Patrono
Foto di Tonio Vergallo © ufficio-stampa
Una grande festa all’insegna del fuoco celebra a Novoli, in provincia di Lecce, Sant’Antonio Abate, patrono della città. In suo onore mercoledì 16 gennaio viene accesa un immenso falò, alto oltre venticinque metri e con un diametro di venti, che segna il culmine di una festa cominciata all’inizio di gennaio in un lungo cammino di avvicinamento religioso e devozionale. Il culmine della manifestazione è rappresentato dall’accensione del grande fuoco, preceduto dalla tradizionale benedizione degli animali, come vuole la ritualità dedicata al Santo che ne è appunto protettore.
La festa, alla quale lo scorso anno hanno partecipato circa 200 mila persone, esercita sui partecipanti una grande emozione per la sua originale spettacolarità, ma è molto cara anche ai pellegrini per il suo antico e profondo significato religioso, che affonda le sue radici nella ritualità contadina e che continua ad essere tramandata di generazione in generazione. Il grande falò viene costruito utilizzando i tralci potati dalle viti, raccolte in fascine e trasportate in paese nell’area prescelta (quest’anno è un terreno sopraelevato sito in piazza Tito Schipa). Le fascine vengono accatastate accuratamente per oltre un mese fino a formare una struttura conica tanto compatta da poter resistere alle intemperie invernali. La sera di mercoledì 16 gennaio, vigilia della festa, dopo la Benedizione degli animali, in programma alle 15.30, si svolge la solenne processione con la statua del Santo: alle 20.30 la Focara in onore di Sant’Antonio Abate viene solennemente accesa, in un tripudio di fuoco, per manifestare al Patrono tutta la devozione dei cittadini novolesi.
Una volta acceso il fuoco, la festa entra nel vivo, con concerti, attrazioni, bancarelle ed esposizioni di prodotti enogastronomici del territorio. Ci sono ritmi da ballare e tamburelli per un cast completamente salentino: Antonio Castrignanò e il suo Fomenta infiammano la piazza novolese subito dopo l'accensione della Fòcara, introdotti da Fior di Velluto - Biagio Mele/Noemi. Valzano Ensemble. Le strade del centro storico sono decorate da grandi luminarie colorate e sono in programma, per giovedì 17 spettacoli pirotecnici, laboratori didattici nel Parco del Negramaro, concorsi di cucina, mostre, installazioni. Venerdì 18 sono in calendario il lancio di palloni aerostatici e un concerto bandistico.
Tutte le informazioni sono online sul sito: www.focara. it