Il Festival lirico e la manifestazione Verdi Off, con oltre 200 appuntamenti diffusi per scoprire la musica
© Ufficio stampa
Il Festival Verdi, uno dei principali eventi di musica lirica in Italia e nel mondo, del quale il Gruppo Mediaset è Media Partner,, riunisce gli amanti e gli appassionati di musica a Parma e Busseto, patria del grande compositore, con una stagione lirica in programma dal 16 settembre al 16 ottobre: tra i titoli in cartellone ci sono "I Lombardi alla prima Crociata", "Falstaff", la Messa da Requiem, "Il trovatore", "Nabucco" e un Gala Verdiano. Negli stessi giorni nelle due città si svolge anche Verdi Off con oltre 200 appuntamenti diffusi e multidisciplinari, in 30 giorni, ai quali partecipano più di 3000 artisti e 90 tra associazioni, compagnie e istituzioni coinvolte, per scoprire la musica del grande maestro in modo originale, inclusivo, giocoso e sorprendente.
Verdi Off, giunto alla sua ottava edizione, torna a invadere gioiosamente le strade, le piazze e i quartieri di Parma e provincia con spettacoli multidisciplinari, gratuiti e diffusi che coinvolgono visitatori, famiglie, bambini, appassionati e curiosi di ogni età, per scoprire e riscoprire la musica di Giuseppe Verdi da prospettive sempre nuove e sorprendenti. Verdi Off, realizzato dal Teatro Regio di Parma, in collaborazione con il Comune di Parma e l’Associazione “Parma, io ci sto!”, abbraccia i quartieri di Parma, Busseto e la provincia a Fidenza, Montechiarugolo, Collecchio, Felino, Sala Baganza, Traversetolo, Fidenza, Polesine-Zibello, grazie anche alla convenzione che stringe, sempre di più, il Teatro Regio di Parma, la Provincia di Parma e i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.
Tante le novità e le sorprese di questa ottava edizione: la manifestazione prende il via con la travolgente “Verdi Street Parade”, la festa in musica che, nella giornata inaugurale del Festival Verdi e di Verdi Off, invade le strade della città, dal centro all’Oltretorrente. Trampolieri e artisti circensi, danzatori, cori, orchestre ed ensemble, street band, spettacoli teatrali, performance di live painting animano un percorso ricco di sorprese che culmina in Piazzale della Pace con lo spettacolo “Sull’ali dorate”: il coordinamento registico à di Daniele Menghini, protagonisti sono l’Ensemble di percussioni del Conservatorio Arrigo Boito di Parma, i danzatori del Balletto di Parma, gli allievi dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma, la Compagnia dei Folli, Mario Mascitelli, Valentina Sparvieri.
Un’altra parata, la Verdi SPIP Parade, con partenza da Via Nobel, guida alla scoperta del quartiere SPIP, e degli spazi urbani in cui ferve l’attività imprenditoriale di Parma, con un intero pomeriggio di spettacoli, concerti, laboratori a ingresso libero per famiglie e bambini, con la partecipazione del Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Parma, l’Associazione Circolarmente, Teatro Medico Ipnotico, Teatro Necessario, Teatro Migrante, Teatro del Cerchio, Associazione Voceallopera, La Toscanini NEXT. Nel corso della giornata il pubblico ha inoltre la possibilità di scoprire il “dietro le quinte” delle dinamiche produttive, prendendo parte alle visite guidate di “Imprese Aperte”, con la partecipazione delle aziende Bonatti, Camst Group, Iren, Opem, Raytec Vision, Rizzoli Emanuelli.
Un altro punto di riferimento è “Forte Verdi. La Yurta di Peppino”, una tenda colorata e allestita in Piazzale Picelli, sede degli appuntamenti dedicati al pubblico delle scuole e delle famiglie: un presidio di musica e di condivisione, un pacifico fortino dove i più piccoli, attraverso spettacoli e laboratori, possono avvicinarsi al mondo del teatro, curiosare tra gli strumenti di un’orchestra, sperimentare con la musica, scoprire la figura di Verdi e la sua opera.
Ancora pensando ai più giovani, Verdi Off raggiunge le scuole della provincia portando in scena Oh…tello!, la nuova commissione in prima assoluta di Teatro del Cerchio; mentre una versione di Falstaff dedicata al pubblico delle scuole primarie di Teatro del Cerchio, viene messa in scena nei teatri di Busseto, Fidenza, Zibello.
L’esperienza onirica di A letto con Verdi, lo spettacolo della Compagnia Animanera con ideazione e regia di Aldo Cassano immerge gli spettatori in un boudoir che oscilla tra sogno e realtà, autocoscienza e confusione, per accompagnarli in camera da letto, dove i personaggi e le fantasie del Maestro prendono vita come fantasmi, vittime dei loro stessi desideri. L’inedito live-set "The Circle-Verdi Edition" di Matteo Franceschini riscrive le celebri melodie verdiane tra scrittura orchestrale ed elettronica, trasformandole e decostruendole per riportare ogni singolo frammento melodico al suo status di scintilla creativa.
Ci sono poi i nuovi spettacoli di Teatro Migrante, di Festina Lente Teatro e Associazione Vagamonde per raccontare e riflettere sulle esperienze di vecchi e nuovi cittadini; lo spettacolo di Artemis Danza dedicato alle eroine del melodramma, che unisce danza, canto e live electronics; la vita del Maestro che si accinge a diventare una serie-tv nello spettacolo “V.V.V, “ di Marco Fragnelli. Queste e molte altre le novità che si affiancano a quelli che ormai sono diventati i classici di Verdi Off, dall’appuntamento quotidiano con il “Cucù Verdiano”, che diventa settimanale a Busseto e Fidenza, alle azioni coreografiche di “Verdi a passo di danza”, dallo spettacolo diffuso di “Verdi sotto casa”, alla “Verdi Band”, a “Un palco all’opera” insieme al Club dei 27. Non mancano i tantissimi concerti dei giovani artisti dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma, del Conservatorio Arrigo Boito, dell’Orchestra dell’Università di Parma, dell’Associazione Rapsody, e quelli delle corali cittadine che, tutte insieme, scandiscono la lunga “Notte dei cori “ sotto i Portici del Grano.
Busseto, con suoi luoghi così intimamente legati al Maestro, ospita anche quest’anno un ricco programma di oltre 30 appuntamenti tra opera, concerti, performance teatrali e di danza, incontri e visite guidate, occasioni per scoprire i luoghi e i personaggi che hanno segnato l’infanzia del compositore e l’hanno visto muovere i primi passi come uomo e come artista:
In particolare, a Fidenza, tra la fine di settembre e ottobre sono in calendario i seguenti appuntamenti: giovedì 28 settembre, ore 20.00 e venerdì 6 ottobre 2023, ore 20.00: Teatro G. Magnani, “Nabucco in forma di concerto”.
Sabato 30 settembre: Palazzo Municipale, ore 12.00:
“CUCU' Verdi Off. Ancora sabato 30 settembre, nel Ridotto Teatro G. Magnani, ore 16.00:
“Archeologia a Fidenza”, accompagnamento musicale in collaborazione con l’ssociazione GPM T. Marchetti.
Sabato 7 ottobre, Palazzo Municipale, ore 12.00: “CUCU' Verdi Off”.
Lunedì 9 ottobre: Teatro G. Magnani, ore 18.00, “Il fidentino dell'anno”,
accompagnamento musicale in collaborazione con associazione GPM T. Marchetti.
Mercoledì 11 ottobre: Teatro G. Magnani di Fidenza, ore 10.00, “Tutto nel mondo è burla”, Falstaff per scuole primarie.
Sempre mercoledì 11 ottobre: Teatro G. Magnani di Fidenza, ore 20.00, “Recital Verdiano”,
ingresso gratuito.
Sabato 14 ottobre: Palazzo Municipale, ore 12.00, “CUCU' Verdi Off”.
Sabato 14 ottobre: Casa di riposo anziani RSA, ore 15.30, “Danza con Verdi”
a cura di Studio Danza.
Lunedì 16 ottobre: Ospedale di Vaio, ore 10.00, concerto “Giardino delle Rose”, Istituto Comprensivo Fidenza – scuola media A. Zani
Verdi Off continua ad andare incontro al pubblico delle RSA, dei luoghi di cura e degli istituti penitenziari attraverso concerti, spettacoli e progetti creati ad hoc. Questa missione sociale si carica quest’anno di nuovo significato grazie al Manifesto Etico, il progetto del Teatro Regio di Parma realizzato insieme al Comune di Parma e all’associazione “Parma, io ci sto!” che prende il via proprio in occasione del Festival Verdi e di Verdi Off. Davide Livermore, Francesco Lanzillotta, Manuel Renga, Alessandro Palumbo, Elia Fabbian, Adriana Di Paola, Marco Spotti, Michele Pertusi, Giampaolo Bisanti, Enrico Melozzi, Eleonora Buratto, Francesco Ivan Ciampa sono gli artisti che hanno già aderito al Manifesto e che durante il Festival Verdi donano parte del loro tempo in occasioni di incontro e dialogo con realtà giovanili, culturali e di formazione, luoghi di cura, RSA, ospedali e istituti carcerari.
“Verdi Off si conferma una delle occasioni culturali più coinvolgenti della città con una valenza sociale rilevante – ha commentato Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto!” – Oggi, sempre più spesso, occorre trovare un nuovo filo conduttore che riavvicini, unisca e fornisca occasioni di dialogo, per stare insieme. Questo anello, capace di tenere insieme persone diverse è la cultura e per questo va sostenuta, come “Parma, io ci sto!” fa convintamente fin dall’inizio. Di Verdi Off apprezziamo la capacità inclusiva che ha saputo coltivare e la sua multidisciplinarietà, portando la musica, la danza, l’arte fuori dalle sedi istituzionali fino ai luoghi più fragili e difficili della città”.