Storia viva

Pavia: grandi celebrazioni per i cinquecento anni dalla storica battaglia

Una mostra, una rievocazione storica e un fastoso corteo per ricordare uno scontro che ha segnato la storia di Europa

19 Feb 2025 - 06:00
1 di 6
© Ufficio stampa  | Circolo culturale "La Cinquedea". Foto: La Cognata Ludovico 
© Ufficio stampa  | Circolo culturale "La Cinquedea". Foto: La Cognata Ludovico 
© Ufficio stampa  | Circolo culturale "La Cinquedea". Foto: La Cognata Ludovico 

© Ufficio stampa | Circolo culturale "La Cinquedea". Foto: La Cognata Ludovico 

© Ufficio stampa | Circolo culturale "La Cinquedea". Foto: La Cognata Ludovico 

La Battaglia di Pavia, combattuta il 24 febbraio 1525, segnò la storia d’Europa perché per la prima volta vide l’impiego delle armi da fuoco, sconvolgendo le strategie militari utilizzate fino a quel momento Per ricordare questo evento, in occasione del suo cinquecentesimo anniversario, Pavia ospita un fitto programma di celebrazioni, con una mostra multimediale sulla battaglia, una grande rievocazione storica alla quale partecipano 500 figuranti provenienti da tutta Europa, il concerto con la Banda dell’Esercito Italiano, un convegno di studi e una mostra speciale con straordinari arazzi del 1500 che raffigurano la battaglia. Tutto questo si propone di offrire una visione inedita su un evento che invita a considerare le analogie con le sfide geopolitiche contemporanee.

LA BATTAGLIA DI PAVIA - La battaglia di Pavia ebbe luogo cinquecento anni fa, il 24 febbraio 1525 durante la guerra d'Italia del 1521-1526, tra l'esercito francese guidato personalmente dal re Francesco I e l'armata imperiale di Carlo V: lo scontro si concluse con la netta vittoria dell'esercito dell'imperatore Carlo V e con il re Francesco I, fatto prigioniero dagli imperiali. L'Italia era ancora terra di conquista tra le armate straniere: l'importanza dell'evento sta, dunque, non tanto nel suo esito, quanto nel fatto che fu la prima occasione in cui vennero utilizzate le armi da fuoco, dimostrando la netta superiorità delle divisioni di archibugieri sulla cavalleria pesante francese, considerata imbattibile fino a quel momento. La battaglia segnò anche uno spartiacque nella strategia militare seguita fino a quel momento, con una conseguente successiva evoluzione dell'arte bellica rinascimentale. La battaglia di Pavia rappresentò, quindi, un punto di svolta non solo per l’Italia, ma per l’equilibrio di potere in Europa, confermando il predominio dell’Impero di Carlo V su gran parte del continente. Senza dimenticare una gustosa curiosità: la battaglia di Pavia sarebbe anche l’occasione in cui ha i natali la rinomata Zuppa alla Pavese, servita a Francesco I per rifocillarsi non appena liberato dalla prigionia, e ospitato in una vicina cascina contadina: la zuppa è una specialità tutta da scoprire e da gustare in occasione degli eventi in programma.

LE CELEBRAZIONI - Per celebrare questo importante evento storico e per portare alla conoscenza del grande pubblico il rilievo dei fatti di cui è stata protagonista, la città di Pavia ha messo a punto un calendario di appuntamenti di grande richiamo.

Dallo scorso 14 febbraio è aperta presso il castello Visconteo una grande mostra multimediale “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini”, per un’immersione multimediale nel contesto storico della battaglia. L'esposizione ha come fulcro il dipinto di Mario Acerbi “L’assedio di Pavia” (1932) proveniente dal patrimonio artistico del Gruppo Intesa Sanpaolo. L'opera, unica esposta dal vivo, contribuisce in modo significativo a una più profonda comprensione e a un più ampio apprezzamento dell'impatto della battaglia, compresi i suoi echi nell'arte europea.

Venerdì 21 febbraio alle ore 18 il Cine-teatro Politeama, ospita l'anteprima pubblica del primo episodio del documentario "La Battaglia di Pavia e altre storie. Duemila anni di vita di una capitale” che sarà trasmesso alle 21.15 da Sky Arte il 24 febbraio, anniversario della battaglia.

Domenica 23 febbraio alle ore 14.30 prende il via la Rievocazione Storica al Castello di Mirabello, con la partecipazione di oltre 500 figuranti provenienti da tutta Europa. A partire dal 21 febbraio e fino al 23 febbraio è possibile inoltre visitare l’accampamento montato dai rievocatori nel parco intorno al Castello di Mirabello.

Lunedì 24 febbraio al Teatro Fraschini alle ore 21 è in programma il Concerto per il Cinquecentenario con la Banda dell’Esercito Italiano.

Successivamente, dal 7 al 9 aprile è in programma il convegno scientifico internazionale "Pavia 1525. Una battaglia epocale in un mondo che cambia", presso l'Università di Pavia e i Collegi Universitari, con la partecipazione di storici e studiosi di fama mondiale. Inoltre, dal mese di aprile a giugno prossimi, con possibilità di proroga, in Santa Maria Gualtieri si svolge la mostra documentale “La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527”, a cura dell’Archivio Storico Civico in collaborazione con la biblioteca civica Carlo Bonetta. La mostra presenta un crescendo di avvenimenti a partire dal 1522, con il suo apice nel 1525 e l’epilogo del sacco di Pavia del 1527, raccontato attraverso le testimonianze dirette e la vita quotidiana dei Pavesi comuni. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri