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Per due giorni il Fai mostra l’Italia nascosta

Sono novecento i luoghi da scoprire in venti regioni italiane nel corso della 24sima edizione delle Giornate di primavera

17 Mar 2016 - 07:00

Un week end veramente eccezionale quello che sta preparando il Fai (Fondo Ambiente Italiano) per sabato 19 e domenica 20 marzo, con oltre novecento visite straordinarie dalla Biblioteca dei Girolamini a Napoli al Museo Storico dell'Arma del Genio a Roma, dal Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano al Terminal Sech di Genova.

Per due giorni il Fai mostra l’Italia nascosta

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© ufficio-stampa
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E' la 24 sima edizione delle giornate Fai di primavera in cui l'istituzione apre le porte dei luoghi più inaccessibili misteriosi e affascinanti del nostro paese. È un weekend che non somiglia a nessun altro. E si riconosce subito: centinaia di migliaia di persone escono di casa e occupano l'Italia, scoprendone aspetti inediti e insoliti grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. E gli oltre 8.500.000 italiani che hanno partecipato negli anni scorsi conoscono bene le emozioni che si provano solo durante le Giornate FAI di Primavera, la cui 24ª edizione è in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.

Numeri eccezionali - Tra le aperture che riguardano 380 località in venti regioni: 270 luoghi di culto; 250 palazzi e ville; 30 borghi e quartieri; 60 castelli e torri ; 2 musei di importanza internazionale ; 80 piccoli musei, archivi e biblioteche; e anche 25 tra parchi, giardini, boschi, aree naturalistiche e percorsi naturalistici; 30 aree archeologiche e 10 edifici di archeologia industriale ; 24 tra accademie, scuole e istituti e 5 strutture sportive storiche; 22 tra infrastrutture civili, industrie e musei aziendali; 45 mostre, 40 concerti, 14 teatri e anfiteatri; 4 frantoi e 5 aziende agricole; 3 cantine vitivinicole e 1 distilleria. Rimandando al sito Fai per le informazioni complete, segnaliamo di seguito qualche esempio.

A Roma apre l'Istituto Storico e di Cultura dell'Arma del Genio, chiuso per un lungo periodo per lavori di restauro, nella cui area museale sono raccolte importanti testimonianze di ingegneria e architettura militare: il monoplano che volò in Libia nel 1911, i plastici che rievocano i luoghi delle battaglie, i cimeli e le sale dedicate ai mezzi di comunicazione e la Villa del Sovrano Militare Ordine di Malta sull'Aventino con gli interventi architettonici di Giovanni Battista Piranesi.

A Napoli la visita alle Catacombe di San Gaudioso
permetterà di immergersi in uno spazio unico, dove il barocco si mescola con le preesistenze paleocristiane. Qui alla fine del 1500 i frati Domenicani accolsero le sepolture di alcuni nobili napoletani: solo i loro crani, sede dell'anima, sono posti nelle pareti, mentre la restante parte del corpo fu dipinta dal pittore Giovanni Balducci, anche lui sepolto in questo luogo.

A La Spezia sarà aperto il Deposito rotabili storici di Fondazione FS Italiane
, costruito nel 1936, un'area vastissima dove sono conservati rotabili in perfetto stato che hanno fatto la storia della ferrovia: tra questi il treno del Presidente della Repubblica originario degli anni Trenta, littorine del periodo fascista, locomotive a vapore e addirittura un'antica stazione con sala d'aspetto, ricostruita con pezzi originali.

A Matera si andrà alla scoperta della Chiesa di Santa Maria della Valle
: chiusa al pubblico da moltissimi anni, è la più grande chiesa rupestre della città, uno dei più interessanti esempi di integrazione tra ambiente scavato e architettura.

A Milano sarà eccezionalmente aperto il Padiglione Reale della Stazione Centrale, inaugurato nel 1931, per accogliere la famiglia reale, gioiello nascosto e raramente visitabile, che nel 2007 è tornato all'antico splendore grazie a un'importante opera di restauro realizzata da Grandi Stazioni Spa in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Milano. Sempre a Milano si avrà la possibilità di visitare in anteprima il cantiere che ospita l'opera di Michelangelo Pistoletto La Mela reintegrata, che verrà inaugurata lunedì 21 marzo in piazza Duca d'Aosta;

A Venezia il Teatro Verde della Fondazione Cini, chiuso da anni, è stato inaugurato nel 1954: è un anfiteatro sull'Isola di San Giorgio Maggiore con gradoni di pietra intercalati da spalliere di bosso che ha ospitato le più importanti compagnie di ballo e di teatro del mondo.

Tutte le informazioni: www.giornatefai.it

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