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L’8 e il 9 febbraio spazio al corteo e alla festa nel centro storico, con la sfilata del Drago e la danza del Leone
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C’è una Prato colorata e multiculturale dietro al segreto del grandissimo successo del Capodanno cinese: nel 2025 si entra nell’anno del Serpente e la città toscana è pronta a stupire ancora una volta, preparandosi a offrire a turisti e cittadini uno spettacolo indimenticabile, tra Oriente e Occidente: Prato è la città con la più alta percentuale di cittadini cinesi. Oltre agli appuntamenti tradizionali, il programma del Capodanno cinese di Prato è arricchito da tour e degustazioni enogastronomiche, visite guidate al tempo buddista, mostre, proiezioni di film e laboratori: un programma inteso e ricco di sorprese che permetterà di esplorare la cultura cinese, passata e contemporanea. La grande festa oltre a essere un momento di incontro tra i pratesi, è divenuta negli anni in un appuntamento di richiamo turistico, proprio per la sua unicità.
COME A PECHINO - Allineandosi perfettamente alla mezzanotte di Pechino, il Capodanno cinese 2025 ha preso il via alle 17 di martedì 28 gennaio, con il suono della campana al tempio buddista Pu Hua: secondo il calendario lunare cinese, entriamo nell’anno del Serpente che simboleggia la saggezza, l’astuzia e l’intuizione. Le tradizionali e attesissime sfilate del Drago e la danza del Leone sono, invece, in programma sabato 8 e domenica 9 febbraio. I festeggiamenti sono organizzati dall’Associazione buddista della comunità cinese in Italia.
TRA ORIENTE E OCCIDENTE - Sabato 8 febbraio la festa attraverserà le vie del Macrolotto 1 e 2, cuore della comunità cinese. Domenica 9 febbraio sarà la volta del cuore della città, in un mix unico tra antico e contemporaneo che solo Prato può offrire. La partenza del corteo sarà dal tempio buddista e attraverserà prima l’area del Macrolotto Zero e poi del centro storico di Prato, entrando nei negozi in ossequio al rituale cinese secondo cui il passaggio del Drago scaccia la sfortuna dall’esercizio commerciale per il nuovo anno in cui ci apprestiamo a entrare. Il clou del corteo di domenica 9 febbraio sarà in piazza di Santa Maria delle Carceri, dove si svolgerà la spettacolare danza del Leone: questo evento unico è il momento in cui si potrà conoscere al meglio la più grande comunità cinese d’Italia. Un prezioso momento d’incontro tra la cultura orientale e quella occidentale.
CINEMA - E ancora, venerdì 7 e sabato 8 è in programma la proiezione di due film cinesi in lingua originale sottotitolati, in collaborazione con il Mabuse cineclub e il cinema Terminale. (Via Carbonaia 31, Prato). Terra e polvere (2022), di Li Ruijun, è l’affresco di un amore rurale ambientato nei paesaggi straordinari del Qinghai e del Gansu, con gli attori Hai Qing e Wu Renlin. Ha partecipato al Festival di Berlino e ha avuto notevole successo sia in Cina che in Europa. Il mistero scorre sul fiume (2023), di Wei Shujun, è tratto dal bestseller Torture dello scrittore Yu Hua. Ha vinto il premio “Un certain regard” al Festival di Cannes 2023.
A TAVOLA - Sabato 8 e domenica 9 febbraio spazio, invece, alla cucina: Colazione con bacchette!, a cura della scrittrice e mediatrice Jada Bai al ristorante Xiao Meng Lou (via Marini 1, Prato) è un’occasione per conoscere la cultura cinese parlando e assaggiando una ricca colazione tipica.Il cibo è protagonista anche del tour enogastronomico nel Macrolotto Zero, a cura di Sarah Manganotti e Le Nuvole di Drago, alla scoperta delle diverse tipologie di cucine regionali cinesi attraversando a piedi il quartiere, tra racconti di ricette e simbologie sempre legate alle celebrazioni del Capodanno cinese.
BUDDHA E TE’ - Da non perdere, sia sabato che domenica, le visite guidate alla scoperta del tempio buddista Pu Hua Si (piazza Gualchierina 19, Prato, un tour per comprendere alcuni concetti che stanno alla base della meditazione e della dottrina buddista.Significativa, poi, la cerimonia del tè che avrà luogo il 9 febbraio al Teatro Metastasio. Questo evento, mira a promuovere l’arte della cerimonia del tè orientale e il dialogo culturale tra Prato e la cultura orientale. Attraverso un’esperienza immersiva, i partecipanti potranno conoscere la tradizione del tè zen e vivere momenti di calma e introspezione.
Per maggiori informazioni: www.pratoturismo.it