Tradizioni ed eventi

Puglia: grande festa per i fischietti di terracotta

Un’antica forma di artigianato artistico tra colori vivaci e forme curiose: soffiare per credere!

16 Gen 2019 - 09:34
 © ufficio-stampa

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Queste piccole sculture di terracotta, dai colori brillanti e dalle forme curiose, sono capaci di produrre suoni di tutto rispetto: sono i celebri fischietti di Rutigliano, piccolo centro in provincia di Bari nel quale l’antica tradizione artigianale si accompagna ai festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. L’occasione per conoscerli è offerta dalla annuale sagra in programma da giovedì 17 gennaio, giorno dedicato al Santo, a domenica 20. La festa ha un’anteprima domenica 13 gennaio, con la cerimonia di inaugurazione della Mostra del 31° Concorso Nazionale del Fischietto in Terracotta.

I fischietti di Rutigliano sono piccoli e variopinti oggetti in argilla dalla forma curiosa e divertente. Nati come giocattoli per bambini, specie di quelli appartenenti a famiglie povere, hanno assunto ben presto un valore culturale, magico e simbolico, dato che al fischietto è da sempre attribuita la capacità di allontanare il male, la negatività e la malasorte. Dato che, per tradizione, il giorno del 17 gennaio, festa di Sant’Antonio Abate, è anche il giorno di inizio del Carnevale, i fischietti di terracotta sono spesso dedicati al Santo e ne ripropongono la figura, oppure ritraggono vari personaggi proposti sotto forma di caricatura. Tra i soggetti tradizionali, oltre a personaggi simbolo del potere locale come il “Carabiniere” e il “Prete”, le statuine sono spesso il ritratto caricaturale di figure di spicco dello scenario politico nazionale o internazionale, o del mondo dello spettacolo e dello sport. Tra i soggetti tradizionali, invece, un posto speciale spetta al Gallo, simbolo di vitalità e fertilità. Per questo motivo per tradizione viene ancora oggi scelto come dono e pegno di amore da parte del fidanzato nei confronti della futura sposa, per propiziare un’unione felice e duratura. Per tutelare e valorizzare quest’arte profondamente radicata nella storia di Rutigliano, nel 2003 i fischietti realizzati dagli artigiani rutiglianesi hanno ottenuto il marchio di riconoscimento De.Co (Denominazione Comunale di Origine).

In occasione della festa le coloratissime statuine di argilla sono protagoniste di una pittoresca Fiera e di un Concorso Nazionale, in cui viene premiata l’opera più bella e originale. Palazzo San Domenico, sede del Museo civico del Fischietto di terracotta “Domenico Divella”, ospita la mostra delle opere in gara: l’esposizione, dopo l’inaugurazione di domenica 13 gennaio alle 18.30, è aperta al pubblico fino a domenica 20 gennaio. La premiazione si svolge sabato 19 alle 18.30.

La festa è anche l’occasione per scoprire le tradizioni gastronomiche locali e per assaggiare le tradizionali "brasciole", involtini di carne equina, in particolare di asina come impone la tradizione locale, ripieni di spezie varie, oppure il celebre "grano Buono di Rutigliano", un particolare cereale che viene coltivato esclusivamente in questo territorio da 8.000 anni, o ancora cavatelli e taralli.

Per informazioni, sito Internet www.galseb.it.

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