Sapori straordinari con nomi inconsueti: Scarpinòcc , Maccaruni, Patan Cnzuat, Zenzifero
Sagra degli Scarpinòcc © Ufficio stampa
I sapori straordinari del Belpaese alla ribalta in questa seconda metà d’agosto dove le sagre fioriscono come i fiori a primavera. Ce n’è per tutti i gusti con una certa preferenza, in quelle che presentiamo per ravioli “et similia”, conditi con ingredienti che fanno venire l'acquolina in bocca soltanto a leggerli. Fra tanti appuntamenti, si contraddistinguono le 6 Sagre di qualità certificate dall’Unpli, l’Unione Pro Loco Italiane.
SAGRA DEGLI SCARPINÒCC, Parre (Bergamo) - Cosa sono gli Scarpinocc? Una specialità di Parre, grazioso paese dell’Alta Val Seriana in provincia di Bergamo, che si differenziano dai soliti casoncelli (sorta di ravioloni) sia nel condimento, costituito da burro e da formaggio in abbondanza, sia nel ripieno, che è rigorosamente di magro. Sono chiamati Scarpinocc per la forma che ricorda le scarpe di panno che le donne del paese cucivano per i propri figli. Da venerdì 18 agosto fino a domenica 20 agosto le cucine si aprono alle 19 per sfornare Scarpinocc in abbondanza con musica dal vivo. La Pro Loco Parre propone durante la Sagra anche altri piatti della tradizione: bergna (carne di pecora), arrosticini di agnello, strinu’, costine, spiedini e polenta. Durante il weekend è possibile acquistare gli Scarpinòcc nei negozi del paese che effettuano orari di apertura particolari. www.prolocoparre.com
SAGRA DELLA ZUCCA E DEL CAPPELLACCIO FERRARESE, San Carlo (Ferrara) - La zucca è un ingrediente fondamentale della cucina del Nord Italia e in particolare dell’Emilia Romagna, le cui massaie, i cuochi e oggi anche i gourmet hanno trovato mille modi gustosissimi per valorizzarne il delicatissimo sapore. I cappellacci o per dirla all’emiliana, i caplaz di zucca sono tra i piatti più conosciuti e amati. Per celebrarli dal 2001, in agosto, a San Carlo, frazione del comune di Sant’Agostino in provincia di Ferrara, si svolge la Sagra della Zucca e del suo Cappellaccio Ferrarese IGP, che propone la ricetta tradizionale insieme a molte altre varianti. Tra le più apprezzate quella dei cappellacci con il tartufo e quella con noci e marsala. www.sagrasancarlo.it
SAGRA DEI MACCARUNI, Gavignano (Roma) - I Maccaruni, da non confondere assolutamente con i maccheroni che tutti conosciamo, sono fili di pasta sottilissima a base di farina e uova. Dall’impasto lavorato energicamente a mano viene preparata infatti una sfoglia sottile, quasi trasparente, poi trasformata in questa sorta di fili d’oro, ideali per accompagnarsi a qualsiasi salsa o ragù. A Gavignano li condiscono se conditi con il sugo di carne di castrato e qualche salsiccia di maiale arricchita da rigaglie (ricagli) di pollo e piante aromatiche: da assaggiare con una spolverata di pecorino sopra la pasta. Una prelibatezza che è anche una delle più antiche specialità culinarie del Lazio. In onore dei maccaruni e per valorizzarli, il 18 e il 19 agosto la Pro Loco di Gavignano organizza la 31° Sagra dei maccaruni gavignanesi. www.facebook.com
SAGRA DEI CECI E DELLO ZAFFERANO, Navelli (L'Aquila) - Il 19 e 20 agosto Navelli in provincia dell’Aquila ecco la sagra autenticamente abruzzese dedicata ai ceci e allo zafferano che proprio sull’altopiano di Navelli trova il suo habitat ideale, tanto da diventare l’oro giallo più gustoso del mondo. Non solo: il Cece di Navelli, piccolo e liscio, Presidio Slow Food è utilizzato per preparare straordinarie zuppe tradizionali, insieme alle castagne o in umido come contorno, nei deliziosi primi piatti locali in compagnia del profumatissimo zafferano e la pasta fatta in casa, arrostiti e utilizzati come antipasto. Lo zafferano, tutelato dal Consorzio per la tutela dello Zafferano dell’Aquila DOP, secondo la leggenda, fu impiantato nell'altopiano di Navelli da un monaco dominicano, che tornando presso la sua famiglia, portò con sé alcuni bulbi divenuti nel tempo coltivazione estesa che dà vita ad un'eccellenza della cucina gourmet. www.facebook.com
BACCANALIA, San Gregorio Magno (Salerno) - Sono quaranta le aziende vitivinicole di questo splendido borgo in provincia di Salerno che apriranno le loro cantine dal 16 al 20 agosto per far assaggiare i loro vini custoditi nelle caratteristiche grotte dalle fresche e soprattutto costanti temperature. Non solo vini, ma come si addice a ogni baccanale che si rispetti anche assaggi delle specialità tipiche di San Gregorio Magno e del suo territorio: taglieri di salumi e formaggi locali, pasta fatta a mano come cavatelli e fusilli. Da non perdere assolutamente il prelibato “patan cnzuat”, un piatto di patate condite con peperoni cruschi e olio extravergine d’oliva. Ovviamente il prodotto principe della manifestazione sarà il vino prodotto unicamente dalle mani dei gregoriani. www.facebook.com
SAGRA DELLO ZENZIFERO DI QUAGLIETTA, Quaglietta (Avellino) - Lo Zenzifero, scientificamente classificato come Clinopodium Nepeta, è la deliziosa mentuccia, che in questo borgo in provincia di Avellino trova le condizioni ideale per dare il meglio di profumi e sapori. In questa sagra chi ama la mentuccia troverà tutte le declinazioni culinarie dell’erba, tra cui i celebri ravioli allo Zenzifero assolutamente da assaggiare, ma avrà modo anche di visitare lo spettacolare borgo fortificato di Quaglietta d’epoca medievale.
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Per maggiori informazioni: www.unpli.info