Dal Barolo alla carne di maiale, dalla polenta ai maccheroni: le cornucopie del Bel Paese
Una delle caratteristiche uniche del Bel Paese è la sua immensa varietà enogastronomica che fa sì che da un comune all’altro, addirittura tra una frazione e l’altra, lo stesso piatto assuma caratteristiche diverse. E ‘ una ricchezza italiana che per la sua ricchezza nessuno può conoscere completamente. Le sagre, oltre che per divertirsi in uno scenario tradizionale servono proprio per scoprire questi molteplici e saporiti tesori. Eccone alcune.
TÖT PORSEL, Lonato del Garda (Brescia) – Continua fino a domenica 26 febbraio la rassegna gastronomica Töt Porsel a Lonato del Garda (Brescia). Il maiale è il re della tavola invernale, e (sulle sponde meridionali del lago, in provincia di Brescia) ristoranti e trattorie di questa bella cittadina e delle sue frazioni imbandiscono gustosi menu tutti giocati sulle carni suine e sulle loro lavorazioni. I piatti sono sia quelli della tradizione (come i Maccheroncini al torchio con ragù di maiale), che creazioni contemporanee che rielaborano prodotti locali e della tradizione affidate all’estro degli chef (come il Riso nuvola con pestöm e zafferano di Lonato). Posto d’onore a straordinarie selezioni di salumi locali. In qualche menu viene proposto anche l’assaggio dell’Os de Stòmec, salume De.Co. (Denominazione Comunale) di Lonato, la cui particolarità è quella di avere nell'impasto anche l'osso dello sterno del maiale, ammorbidito e lasciato marinare a lungo in un mix di vino rosso e sale, pepe, aglio, cannella e noce moscata. Informazioni: www.lonatoturismo.it
SAGRA DEI MACCHERONI, Ponticelli - Imola (Bologna) - Appuntamento in Emilia Romagna, a Ponticelli, una sagra gustosa e ormai tradizionale: la Sagra dei Maccheroni che si terrà domenica 26 febbraio e nel programma prevede alle 11.30 distribuzione dei maccheroni ai paesani. Alle 14.30 musica in piazza e piatti fumanti di pasta al sugo per tutti gli intervenuti. Informazioni: www.facebook.com
FESTA DEL POLENTONE A CASTEL DI TORA, Castel Di Tora (Rieti) - E' tra le feste più gettonate della Sabina. E' tra le sagre più amate di Rieti e dintorni. Finalmente torna, per festeggiare i suoi 100 anni la sagra del polentone al sugo di magro di Castel di Tora. Domenica 26 febbraio si festeggia il secolo. Cento anni, trentaseimila e cinquecento giorni da quella prima volta in cui aringa, tonno, baccalà e alici si sono tutte incontrate nel sugo che ha cosparso la polenta, anzi il polentone, l'unico del Lazio ad aver il gusto di magro! La tradizione vuole che alla vigilia della Pasqua il sugo con cui condire sia un "sugo di magro" ed eccovi serviti. In una comoda e accogliente tenso struttura, con le note che accompagnano gli eventi di piazza, prende vita, sulle sponde del Lago del Turano la Cent'esima edizione della Sagra del Polentone. Informazioni: www.facebook.com
IL BAROLO A PALAZZO BAROLO, Torino - Per concludere due appuntamenti del gusto ad alto livello per tutti i wine lovers. Un viaggio nella ricchissima enologia delle Langhe è ciò che aspetta curiosi e gourmet nel prestigioso Palazzo falletti di Torino: quindici produttori del celebre vino rosso piemontese presenteranno i loro vini sabato 25 febbraio. Due i turni: dalle 15.30 alle 18.30 e dalle ore 19 alle 22. Sarà anche possibile partecipare ai salotti-degustazione “Le donne del Barolo”, con gli interventi di alcune produttrici che racconteranno la loro esperienza e vi faranno assaggiare un vino particolarmente rappresentativo delle loro aziende (alle 15.30 e alle 19). Informazioni: www.stradadelbarolo.it
SLOW WINE FAIR, Bologna - Dal 26 al 28 febbraio la seconda edizione della Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al vino così come piace a Slow Food. Buono da bere, quindi, ma non solo: un vino frutto di processi produttivi rispettosi dell’ambiente, della biodiversità e delle risorse naturali, in grado di esprimere le caratteristiche di un territorio e di promuoverlo grazie al lavoro in vigna e in cantina. Negli spazi di BolognaFiere – che organizza l’evento insieme a SANA, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, e con la direzione artistica di Slow Food – si alterneranno conferenze, masterclass e ovviamente la degustazione di migliaia di vini dei produttori italiani e stranieri presenti sul banco di assaggio. Tra le novità, l’allargamento della partecipazione ai produttori di spirits e amari, e la presenza, in un settore della fiera, di aziende che producono soluzioni tecnologiche innovative nel settore vitivinicolo. Informazioni: www.slowinefair.slowfood.it