24 – 26 novembre

Sagre gastronomiche: gli eventi più gustosi del weekend

Tanti buoni sapori allietano l’ultimo fine settimana di novembre con tanti prodotti di eccellenza, tutti da scoprire

21 Nov 2023 - 06:00
 © Istockphoto

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Il mese di novembre si avvia alla conclusione e le sagre in programma portano con sé i prodotti e i sapori che ci traghettano verso l’inizio dell’inverno, prima dell’esplosione delle Feste Natalizie con il loro carico di prelibatezze. Ecco allora, questa settimana, ancora tanti deliziosi formaggi, carni e legumi, tutti da scoprire in borghi suggestivi ai quattro angoli del nostro Paese, negli appuntamenti in calendario dal 24 al 26 novembre.

FESTIVAL DELLA DOLCEZZA, Pontelongo (Padova) – Appuntamento domenica 26, giovedì 30 novembre e domenica 3 dicembre a Pontelongo, in provincia di Padova per due domeniche di dolcezza, intervallate dall’ Antica Fiera di Sant'Andrea, patrono della città, in programma giovedì 30. Sono in programma eventi culturali, giochi e fiere: si comincia domenica 26 novembre con il Raduno delle auto storiche, la mostra-scambio delle bustine di zucchero e un mercato ambulante per le vie del centro. Giovedì 30 è in programma invece l’Antica fiera di Sant’Andrea, in onore del Santo patrono, con la fiera degli animali da cortile, una mostra mercato di prodotti tipici e con l’esposizione di macchine agricole tra le strade del paese. Si chiude in dolcezza domenica 3 dicembre con la marcia podistica “Quattro passi fra sucaro e farina” (tre possibili percorsi da 8, 16 e 21 chilometri), con il mercatino degli hobbisti e animazioni per bambini, visite allo zuccherificio a bordo del simpatico Trenino Lillipuziano. Informazioni: www.prolocopontelongo.it.

BAGNA CAUDA DAY, Asti – L’intenso e saporito piatto piemontese è protagonista di un doppio weekend il 24-26 novembre con replica dal 1° al 3 dicembre. La manifestazione si svolge ad Asti e dintorni, ma contagia tutto il Piemonte e anche parti di Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, dove oltre 100 tra ristoranti, cantine e osterie rendono onore a questa salsa tipica piemontese che viene accompagnata a differenti di verdure cotte e crude, e proposta in tre varianti: Come Dio Comanda, Eretica (aglio stemperato) e Atea (senz’aglio).  E per ogni bagna cauda che si rispetti, è disponibile per chi lo desidera il “Kit del dopo bagnacauda” con dentifricio “Baciami subito”, per alleviare gli effetti di questa odorosa scorpacciata.  Informazioni: bagnacaudaday.it.

ACQUI & SAPORi, Acqui Terme (Alessandria) - Sabato 25 e domenica 26 novembre le tipicità del territorio si danno appuntamento ad Acqui Terme, nell’Alessandrino, con esposizione di tartufi e vini, ristoranti di cucina piemontese e intrattenimento per grandi e bambini. La manifestazione si svolge negli stand allestiti presso il Centro Congressi e rappresenta un’ottima occasione per degustare le migliori specialità gastronomiche locali, a cominciare dai preziosi tartufi locali. Domenica 26 novembre dalle ore 10 si può assistere al Concorso Trifula d’Aich mentre alle ore 14.30 c’è la gara di ricerca tartufi. Informazioni: turismoacquiterme.it.

FIERA DEL BOLLITO CON LA PEARÀ, Isola della Scala (Verona) – Continuano, fino a domenica 26 novembre, le giornate dedicate ai piatti della tradizione veneta, a cui si accompagnano spettacoli per tutta la famiglia e stand di artigianato. L’appuntamento è nel Veronese, a Isola della Scala con una sagra che ci porta alla scoperta della cultura gastronomica povera di questa zona: il piatto a cui è dedicata la festa nasce infatti per sfruttare tutte le parti degli alimenti di cui un tempo si disponeva. La pearà, che accompagna il bollito, è una salsa cremosa e dal gusto intenso a base di pan grattato, brodo, midollo di bue, olio e pepe nero. Gli oltre quindici giorni della sagra sono l’occasione per assaggiare anche altri piatti tipici: tagliatelle in brodo con i fegatini, tortelli di zucca, trippe, polenta e baccalà e, ovviamente, risotto all’isolana. Tutti i prodotti serviti sono a base di eccellenze del territorio per mantenere la logica della filiera corta, a garanzia della bontà dei piatti serviti. Orari: da lunedì a venerdì: dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 23.00; sabato: dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.30 alle 23.00; domenica: dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 18.00 alle 22.00. Informazioni: www.fieradelbollito.it. 

NOVEMBER PORC, Provincia di Parma – Ultimo appuntamento con la staffetta più gustosa che c’è: quattro città in provincia di Parma si sono alternate per altrettanti weekend in una delle sagre più famose e più apprezzate d’Italia: fino a domenica 26 novembre va in scena November Pork, per esaltare e degustare tante squisite preparazioni a base di carne suina. Dopo le tappe di Sissa Trecasali, di Polesine Parmense e di  Zibello, è l’ora dell’ultimo appuntamento, in programma a Roccabianca, nel weekend del 24-26 novembre per “Armonie di Spezie e Infusi”. Come in ogni tappa ci sono stand enogastronomici, bancarelle, degustazioni di gusto e, insieme, spettacoli musicali ed esibizioni dal vivo con gli artisti di strada della terza edizione di “November Circus”. Durante tutto il periodo della manifestazione si possono visitare i principali luoghi di interesse storico e architettonico presenti sulla Strada del Culatello; inoltre, per tutto il mese di novembre si può approfittare delle offerte dei ristoranti aderenti all’iniziativa “A tavola con November Porc”. Informazioni: www.novemberporc.com. 

FOSSA, TARTUFO E VENERE, Mondaino (Rimini) - Domenica 26 novembre non si deve perdere l’occasione per scoprire il sapore autentico e genuino di tartufo e formaggio di fossa. per un weekend novembrino a caccia di sapori e tradizioni.  La manifestazione, per il secondo e conclusivo fine settimana, anima il borgo riminese di Mondaino e costituisce un’occasione perfetta per scoprire il territorio, le sue eccellenze gastronomiche e le sue produzioni artigianali. Il tartufo bianco pregiato, quello nero delle colline riminesi, e il celebre formaggio di fossa vengono serviti in speciali menu tematici realizzati per l’occasione, tutti da gustare nelle osterie, nei ristoranti e negli agriturismi di Mondaino e dintorni. Nei due giorni di festa, gli artigiani locali sono al lavoro per le vie del paese, pronti a dare saggio della loro maestria, realizzando pregiate opere e manufatti. Per l’occasione è anche possibile visitare il Museo Paleontologico o ammirate la mostra delle Maioliche Mondainesi allestita in Via Levante. Informazioni: www.mondainoeventi.it.

FIERA DEL FORMAGGIO DI FOSSA, Sogliano al Rubicone (Forlì Cesena)  - Ancora un appuntamento in compagnia del formaggio di fossa nelle domeniche 26 novembre e 3 dicembre. Teatro della sagra, a poca distanza dalla precedente, è stavolta Sogliano al Rubicone, il borgo tanto amato da Giovanni Pascoli, dove si svolge la 48esima edizione della Fiera del Formaggio di Fossa, ottima occasione per scoprire tradizioni e cucina tipica con squisiti piatti romagnoli. Il formaggio di fossa, il cui nome deriva dagli ambienti sotterranei scavati nel tufo in cui avviene la stagionatura, è una vera eccellenza locale. Sono in programma anche spettacoli teatrali, convegni, stand degli allevatori e coltivatori di Sogliano che espongono per l’occasione i prodotti locali; ci sono anche attività e momenti di gioco per i bambini e spettacoli musicali. Tra gli eventi principali: “5 Ristoranti in Piazza”, con i menù a base di formaggio di fossa proposti da cinque ristoratori soglianesi; “E Zir dal Fosi”, un percorso di degustazione con formaggio e vini presso le sei fosse presenti nel centro storico;  mostre permanenti e visite ai musei cittadini: il Museo del Disco d’Epoca, la Collezione di Arte Povera, il Museo della Linea Christa, il Museo Leonardo da Vinci e la Romagna, la Raccolta Veggiani, il Museo del Formaggio di Fossa e il Museo minerario (ingresso libero). Informazioni: www.visitsoglianoalrubicone.it.

FESTA DELLA CICERCHIA, Serra de' Conti (Ancona) – Un piccolo legume ricco di proteine, fibre, vitamine e minerali essenziali, perfetto per realizzare zuppe, stufati, contorni e insalate: è la cicerchia, tutta da scoprire   da venerdì 24 a domenica 26 novembre nel grazioso borgo marchigiano di Serra de' Conti, in una sagra che si celebra ormai da 27 anni. Le antiche origini della cicerchia sono documentate da reperti archeologici egizi, babilonesi e romani; le cicerchie rimasero un alimento popolare in Europa anche durante il Medioevo e il Rinascimento e, in Italia furono per secoli una fonte importante di proteine per le comunità montane.  La festa si svolge nel centro storico del borgo, all’interno delle mura medievali, e si snoda lungo le vie, i vicoli e le piazze del paese, illuminate per l’occasione da ceri e foconi. Lungo le strade si aprono le porte delle cantine dove è possibile gustare la cicerchia in varie ricette, a cominciare dalla celebre “Zuppa di cicerchia in pagnotta”, per poi proseguire con gustose zuppe e passati. Non mancano, oltre alla cicerchia, vari piatti prelibati come maltagliati, guanciale di maiale, polenta, vincisgrassi, pancetta in salmì e molto altro.  nonché alcuni dolci preparati anch’essi con la farina di cicerchia. E per completare il gusto, non può mancare qualche bicchiere di buon Verdicchio delle generose colline marchigiane. INFO: www.cicerchiadiserradeconti.it. 

SAGRA DEL FAGIOLO DI CONTRONE, Controne (Salerno) – Appuntamento sabato 25 e domenica 26 novembre nel Salernitano, a partire dalle ore 10.00 per una sagra davvero gustosa. Controne, paese incastonato in una splendida cornice di campi e uliveti, è terra di olio e fagioli. La roccia del massiccio degli Alburni, che sovrasta il piccolo centro abitato, è molto ricca di carbonati: le sue stratificazioni hanno generato terreni freschi e fertili, che conferiscono a questo fagiolo una delle sue più rinomate qualità: la buccia sottile e la facilità di cottura. L’altra grande risorsa è l’abbondanza di acqua di sorgente che rende i terreni particolarmente adatti a questo tipo di coltura, una tradizione che si tramanda da centinaia di anni e che ha dato origine a numerose varietà. Particolarmente pregiato è il bianco, un fagiolo piccolo dai semi bianchissimi, di forma tondeggiante e leggermente ovoidale, senza macchie né occhi. È un fagiolo tardivo, che si raccoglie a novembre: in questa occasione tutto il paese si riunisce per la tradizionale sagra, dove si possono assaggiare anche i piatti tipici della zona. Il fagiolo bianco di Controne si può gustare al tozzetto (una fresella condita con olio extravergine e fagioli lessi), oppure con la scarola, nella pasta e fagioli, o ancora a condimento delle làgane (una pasta fresca fatta in casa). Informazioni: www.facebook.com. 

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