La cittadina presso La Spezia ospita tre giorni di incontri e dibattiti sul tema “La Meraviglia”
Festival della Mente, foto Lorenzo Vignali © Ufficio stampa
Il Festival della Mente, in programma a Sarzana, presso La Spezia, da venerdì 1 a domenica 3 settembre, raggiunge la XX edizione e come sempre dedica tre giornate alla creatività, alla nascita delle idee e agli incontri con scrittori, artisti, storici, filosofi e scienziati. Gli appuntamenti di quest'anno, ospitati come di consueto nelle piazze e nei teatri della città, hanno come tema la Meraviglia. Gli eventi in programma sono 30, ai quali si affiancano 26 appuntamenti per giovani e giovanissimi (12 più le repliche), curati da Francesca Gianfranchi, dedicati a temi di scienza, tecnologia, arte, scrittura e disegno.
Come sempre, questo immancabile appuntamento culturale di fine estate chiama a raccolta studiosi di discipline diverse, dall’Italia e dall’estero, per proporre una visione integrata della cultura, nella quale l’ambito umanistico dialoga con quello scientifico per darci strumenti di lettura di realtà complesse come quelle che stiamo vivendo oggi. In piazza come sempre anche molti volontari: oltre 250 studenti e studentesse delle scuole superiori e universitari che con la loro carica di energia ed entusiasmo trasformano ogni anno il festival in una festa diffusa e carica di energia ed entusiasmo.
Il festival è promosso dalla Fondazione Carispezia e dal Comune di Sarzana, è diretto da Benedetta Marietti e gode del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Liguria e di Rai Liguria.
Apre il festival il filosofo e scrittore Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, con la lectio magistralis "Il processo di Galileo Galilei: la meraviglia e il disincanto". Nel 1609, Galileo punta verso le stelle il suo telescopio e vede qualcosa che mai nessuno prima di lui aveva visto: da quelle «meravigliose osservazioni» ha origine la rivoluzione scientifica – e con essa la modernità – destinata a cambiare radicalmente la nostra concezione del mondo.
SOCIETÀ, ATTUALITÀ E INFORMAZIONE - La meraviglia scaturisce anche dal dialogo con chi guarda il mondo da un’angolatura differente. Franco Lorenzoni, maestro elementare e fondatore della Casa-laboratorio di Cenci – centro di sperimentazione educativa all’avanguardia – in “Educare controvento” racconta le esperienze di maestri che hanno elevato l’educazione a fonte primaria di democrazia, libertà, crescita e confronto.
Dal mondo dell’infanzia si passa a quello dell’età grande con “Il tempo dello stupore”, un dialogo tra la filosofa Gabriella Caramore e l’immunologa Antonella Viola, interrogate dall’autrice radiofonica Rosa Polacco.
Nessuno penserebbe di poter utilizzare la parola “meraviglia” parlando della guerra. Ma la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi nell’incontro “Esiste la meraviglia, in guerra?” spiegherà come narrare la meraviglia in un conflitto significhi non arrendersi all’abitudine al dolore degli altri, a considerare normale il già visto.
LA SCIENZA – Con l’incontro “Materia. La magnifica illusione”, Guido Tonelli, fisico al Cern di Ginevra e uno dei padri della scoperta del bosone di Higgs, conduce il pubblico in un’avventurosa esplorazione della materia, da sempre fonte di meravigliose scoperte per studiosi e scienziati.
Il viaggio alla scoperta dei segreti dell’universo continua con Ersilia Vaudo: l’astrofisica nella conferenza “Mirabilis”, si sofferma su luce e la gravità, due voci che raccontano l’universo.
Il mare, così immenso da essere astratto, esercita da sempre un fascino irresistibile per poeti, artisti e romanzieri, ma è fonte di meraviglia anche per gli scienziati, che ne rivelano i movimenti complessi e insieme ordinati, la ricchezza e la diversità, il suo impatto sulla società. È questo il caso di Sabrina Speich, fisica oceanografa e presidente di vari comitati sull’oceano e sul clima sotto l’egida dell’Organizzazione meteorologica mondiale e dell’ONU. Nell’incontro “Meraviglioso immenso mare”, Speich spiega come la nostra esistenza sia inseparabile da quella del mare.
STORIA E ARTE - In “Wunderkammer: Arte, Scienza, Meraviglia. Dal Rinascimento fino ai nostri giorni”, la storica dell’arte Martina Mazzotta. ci guida in un viaggio illustrato nel mondo delle camere delle meraviglie nate in Europa in epoca tardorinascimentale e barocca, un fenomeno che di fatto coincide con la nascita del museo moderno.
In “Sorpresa! Il mondo d’un tratto”, gli scrittori Elena Stancanelli e Bernardo Zannoni parlano, attraverso la letteratura, di adolescenza, quell’età di mezzo che è eterno stupore, tra affondi e resurrezioni.
La scrittrice e antropologa norvegese Erika Fatland ha viaggiato moltissimo, spesso in luoghi inaccessibili e meravigliosi, e attraverso i suoi libri condivide osservazioni e avventure: in un dialogo con lo scrittore Alberto Riva, intitolato “Wanderlust: il desiderio di scoprire il mondo”, riflette sulla meraviglia del viaggio e sull’irrefrenabile desiderio di scoprire il mondo.
LA MENTE - Torna al festival con un doppio appuntamento lo psicoanalista Massimo Recalcati. Il primo, dal titolo “Il trauma della perdita e il lavoro del lutto”, spiega quali meccanismi si innescano quando la nostra vita è scossa dalla perdita di una persona amata. Nella seconda conferenza, “La meraviglia della nostalgia”, Recalcati accosta al concetto di lutto quello di nostalgia, entrambi accomunati dall’esperienza dell’assenza. Può il lutto per quello che abbiamo perduto dar vita a una diversa declinazione della nostalgia? La nostalgia non evoca solo il rimpianto di ciò che è già stato, ma si irradia sul nostro futuro. In primo piano, allora, non è più il rimpianto, ma la gratitudine.
E ANCORA… - Ritorna, a grande richiesta, la sezione ApprofonditaMente, con due conferenze-laboratorio che scandagliano alcune delle tematiche più discusse della contemporaneità, raccogliendo voci e testimonianze eterogenee. Ci sono anche concentri e reading, la sezione ParallelaMente, rassegna off coordinata quest’anno da Orianna Fregosi, storica dell’arte e operatrice culturale, dedicata al lavoro degli artisti e delle artiste del territorio; e molto altro ancora.
L’elenco completo degli appuntamenti, le modalità di partecipazione e di acquisto dei biglietti sono on line sul sito del Festival, festivaldellamente.it.
I podcast di tutti gli incontri del Festival della Mente sono disponibili gratuitamente sulle piattaforme Spotify, Spreaker, Apple Podcast, Google Podcasts. I video degli incontri, a partire dal 2014, sono disponibili sul canale YouTube del festival.