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Scoprire la grappa in Trentino con la notte degli alambicchi

Dall’8 all’11 dicembre per le strade, le piazze e le distillerie di Santa Massenza di Vallelaghi

06 Dic 2022 - 06:00
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© Ufficio stampa
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Come si produce la grappa? Qual è la sua storia? Come è fatto e come funziona un alambicco? Sono tante le domande che ruotano intorno a questo prezioso distillato, alle quali si darà una risposta da giovedì 8 a domenica 11 dicembre nelle distillerie del caratteristico borgo di Santa Massenza (TN), capitale della grappa artigianale.

La Compagnia teatrale Koinè cerca di rispondere con un coinvolgente spettacolo itinerante intitolato La notte degli alambicchi accesi organizzato dall’associazione culturale “Santa Massenza piccola Nizza de Trent” per spiegare come nasce il prezioso distillato chiamato grappa dalla povera vinaccia. Tutto nell’ambito delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest.

La Piccola Nizza - La notte degli alambicchi accesi è diventato un evento tradizionale, che ogni anno attira centinaia di visitatori e curiosi da tutta Italia, che riempiono di allegria le stradine del piccolo borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, detto anche la “piccola Nizza” per via del suo ridente passato di località turistica estiva amata soprattutto dagli abitanti di Trento e riconosciuta come “capitale della grappa artigianale”, visto che vanta la maggiore concentrazione in Italia di distillerie artigianali a conduzione familiare. Ed è proprio in queste distillerie, prezioso patrimonio storico-culturale del borgo, che vanno in scena i diversi episodi dello spettacolo itinerante degli attori della compagnia teatrale Koinè, guidati dalla divertente voce narrante di Patrizio Roversi.

Degustazioni - Sette le performance previste nell’arco di quattro giorni in cui, di volta in volta, gli spettatori saranno divisi in 5 gruppi, dotati di radiocuffie e condotti all’interno delle cinque distillerie del paese: Distilleria Casimiro, Distilleria Francesco, Distilleria Giovanni Poli, Distilleria Giulio & Mauro e Maxentia. Ad ogni tappa, ovviamente, anche una piccola degustazione, con assaggi delle varie versioni del distillato – tra cui la grappa di Nosiola, vitigno rappresentativo della Valle dei Laghi e unica varietà a bacca bianca autoctona della provincia, e quella di Vino Santo, vera chicca ottenuta dalle vinacce degli acini di Nosiola lasciati appassire fino a primavera – in abbinamento a dolci e specialità del territorio.

Qualità superiore - Un appuntamento che valorizza la grappa artigianale trentina e il suo rigido processo produttivo, protetto dal disciplinare dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, che prevede l’utilizzo esclusivo di vinacce fresche locali e la tradizionale distillazione con il metodo “a bagnomaria” in alambicchi discontinui: un’arte tramandata di generazione in generazione, praticata da distillatori che utilizzano modeste quantità quando la vinaccia è ancora fresca e profumata e prediligono un riscaldamento uniforme, lento e continuo del contenuto, al fine di ottenere una migliore estrazione degli aromi.

Per maggiori informazioni: www.gardatrentino.it/NotteAlambicchi

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