Spello e le sue strade “Infiorate”
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Tappeti e quadri di corolle per le vie, menù a tema nelle taverne e workshop di fotografia
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Sono tappeti molto speciali, coloratissimi e profumati come i petali che li compongono; sono realizzati a mano, con pazienza certosina, dagli infioratori che lavorano alacremente tutta la notte. Sono anche effimeri: su di loro, la domenica del Corpus Domini, passerà la solenne processione religiosa e si dissolveranno. E' l'antica tradizione delle Infiorate di Spello, che in occasione della festa vede letteralmente fiorire il selciato delle strade del centro con oltre 2000 metri di mosaici e quadri floreali ispirati a temi religiosi.
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I mosaici sono realizzati utilizzando solo elementi vegetali, senza colla né coloranti artificiali. Le dimensioni (dai 25 ai 90 mq i quadri e almeno 15 mq i tappeti) e la qualità artistica di queste creazioni hanno fatto di Spello la capitale delle infiorate, riconosciuta e apprezzata nel mondo, e ogni anno la manifestazione richiama fino a 80-100mila visitatori e turisti. Il momento più emozionante è la Notte dei fiori, ossia la veglia notturna che, nella notte tra il sabato e la domenica, coinvolge attivamente nella composizione delle opere tutte le famiglie e i gruppi di Spello. Lavorano circa 2.000 persone di tutte le età, tra cui quasi 500 bambini, nella realizzazione di quasi 2 km di meravigliosi tappeti e quadri floreali lungo le vie medievali del paese.
Quest'anno l'appuntamento è per il weekend del 6 e 7 giugno, ma già da lunedì 1 giugno la città si anima di eventi, quasi tutti ad ingresso libero. Tra le numerose le iniziative che fanno da cornice alle Infiorate segnaliamo la mostra dei bozzetti, le mostre-concorso di ricamo floreale e di Flower Cake Design al Museo delle Infiorate. Ci sono anche le mostre fotografiche, gli abbellimenti floreali di “Finestre, balconi e vicoli fioriti” e la musica dal vivo. Nel weekend del 6-7 giugno si può poi approfittare dei raffinati menu floreali proposti nella taverna degli infioratori, gestita in collaborazione con lo chef Roberto Sebastianelli, delle visite guidate notturne ai siti d'arte e ai tappeti floreali, del workshop fotografico a cura di Marianna Santoni, della mostra mercato di florovivaismo nei giardini pubblici. Come sempre i ristoranti e gli esercizi commerciali resteranno aperti tutta la notte fino all'alba.
Durante la “Notte dei fiori”, mentre gli infioratori lavorano chini a terra protetti da strutture che saranno smontate all'alba, visitatori e turisti possono guardare, conversare e anche partecipare. E' possibile infatti “farsi adottare” da un gruppo di infioratori per collaborare attivamente alle fasi più caratteristiche dell'evento: dalla raccolta dei fiori alla preparazione dei petali, fino alla composizione dei quadri sul selciato. Domenica 7 giugno le opere devono essere completate entro le otto del mattino: dopo le valutazioni della giuria, la processione del Corpus Domini, guidata dal Vescovo, le calpesterà, ricordando il senso effimero della loro bellezza e chiudendo un'esperienza di altissimo valore umano e religioso.
Info e prenotazioni: Associazione Le Infiorate di Spello www.infioratespello.it