Fino al 3 marzo la bella città umbra festeggia San Valentino con concerti, fiere, momenti sportivi e tanto altro ancora
TERNI: LA TERRA DI SAN VALENTINO – Una volta giunti in città, prima di lasciarvi andare al divertimento del mese dedicato all'amore, date un'occhiata alla Basilica di S. Valentino dove è conservato in un'urna il corpo del Santo, patrono di Terni e protettore degli innamorati nel mondo, scoperto nel 1605 "Sotto l'altare maggiore, alla profondità di venti palmi fu ritrovata un'arca marmorea, rustica all'esterno, ma all'interno vagamente intagliata a rilievo e con una croce della grandezza di un braccio, contenente una cassa di piombo. Rimosso il coperchio si riconobbe il corpo di S. Valentino della lunghezza di cinque piedi con sopra la relativa iscrizione marmorea . . . "
Ma sapete perché proprio Valentino è diventato il protettore degli innamorati? Numerose leggende sono state narrate a riguardo ma una in particolare è la più conosciuta, quella che narra la storia di Sabino e Serapia i due innamorati del periodo romano che ostacolati nella loro unione, Sabino era pagano, Serapia cristiana, trovarono aiuto nel Vescovo di Terni, San Valentino, che non solo battezzò Sabino ma che, secondo la leggenda, pregò il Signore, su richiesta del centurione romano, di unire i due in un sonno beato. La preghiera fu esaudita e Sabino poté morire insieme alla sua amata colpita da tisi. Altre leggende, più allegre, sono legate alla sua figura. Tra le tante: San Valentino che aveva l'abitudine di regalare fiori del suo giardino agli innamorati, unioni benedette dal Santo che si dimostravano le più felici e tante coppie che si recavano dal Vescovo per un consiglio buono o solo per trovare conforto per problemi amorosi.