Incontri, assaggi, chef stellati: l'evento piemontese è un occasione per assaporare i cibi del nostro pianeta
Appuntamento a Torino, dal 22 al 26 settembre, per Terra Madre Salone del Gusto, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. Un grande mercato con espositori dai cinque continenti e Presìdi Slow Food, tanti eventi per scoprire la ricchezza enogastronomica del mondo, la cucina dell’alleanza, una prestigiosa enoteca, laboratori del gusto e scuole di cucina.
Il Salone del Gusto per la prima volta si sposta nel cuore di Torino, uscendo dal polo fieristico, per venire incontro al pubblico e coinvolgere tutta la città. La manifestazione cambia anche nome, portando in primo piano Terra Madre per sottolineare la centralità delle Comunità del cibo e il ruolo importante ormai assegnato a coloro che nel mondo coltivano e producono cibo, mettendo in evidenza valori come responsabilità sociale e sostenibilità. Il tema di Terra Madre Salone del Gusto 2016, “Voler bene alla terra”, racchiude in sé il cuore delle attività di Slow Food nel mondo.
Laboratori del Gusto - Nel cuore di Torino, tornano i Laboratori del Gusto, appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire tutti i segreti e le caratteristiche dei tesori enogastronomici del mondo e scoprire le tante meraviglie di Torino. A Palazzo Reale, nell’appartamento della Regina Elena, due sale sono dedicate al mondo enologico, dalla tedesca Mosella alla Bairrada portoghese e attraverso altre regioni vitivinicole nazionali e internazionali. Per le birre ci si sposta a Eataly Torino Lingotto, con tanti appuntamenti dedicati al presente e al futuro della birra artigianale italiana e straordinari esempi di birre prodotte in Spagna, Polonia, Grecia, Messico, Brasile, e anche nell’Isola di Malta.
Abbinamenti raffinati - Il Circolo dei lettori ospita gli appuntamenti dedicati ai prodotti della terra, con ampio spazio alle regioni italiane a fianco di realtà internazionali. Al Teatro Carignano sono di scena le tante espressioni del caffè e da Aste Bolaffi i cocktail di grandi bartender; in Piazza Castello il Sigaro Toscano abbinato ai distillati, alle bollicine e alle birre, e al Parco del Valentino, tutta la pasta minuto per minuto, tra materie prime, cotture e condimenti, sotto la guida di grandi chef.
Appuntamenti a Tavola - Contaminazione e scambio: queste le parole d’ordine degli Appuntamenti a Tavola: quattro cene preparate da grandi chef italiani e internazionali, ospitate da Eataly Torino Lingotto. Con Sergey e Ivan Berezutskiy, i due gemelli più conosciuti del panorama gastronomico moscovita, si avrà un assaggio di cucina presovietica rivisitata in chiave contemporanea. Direttamente da Barcellona, Xavier Pellicer mostrerà il senso del suo capolavoro concettuale: nei suoi piatti, carne e pesce diventano un “contorno” per un mondo vegetale interpretato con tecnica perfetta quanto a consistenze, cotture e tradizioni rivisitate.
Il trionfo dei sous chef -E poi le conoscenze, la storia e i piatti di quelli che furono sous-chef, i secondi dei ristoranti stellati che nelle cucine italiane più importanti hanno affinato tecnica, capacità di ideazione e creatività per diventare anch’essi grandi chef: Pierpaolo Livorno dell’Albergo dell’Agenzia di Pollenzo, Marco Visciola del Marin presso Eataly Genova, Federico Zanasi del Principe delle Nevi di Cervinia, Yoji Tokuyoshi del ristorante Tokuyoshi di Milano e Franco Aliberti dell’Evviva di Riccione stupiranno i commensali con i loro migliori piatti. Lunedì 26, l’ultima, sorprendente cena, cucinata da 4 grandi chef stellati, il cui nome dovrà essere indovinato dai partecipanti, dopo che ne avranno assaggiato i piatti.
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