City break

Toscana: EatPrato promette un inverno dolcissimo

Golosità, pastry pairing, degustazioni, mixology, itinerari, tradizioni e avanguardia del gusto

10 Dic 2019 - 06:00
1 di 6
© Ente del Turismo
© Ente del Turismo
© Ente del Turismo

© Ente del Turismo

© Ente del Turismo

Prato, magnifica città toscana, una città dal cuore dolce grazie a eccellenti  pasticceri, fornitissime pasticcerie artigianali e maestri cioccolatieri che ne fanno la capitale della sweet valley italiana, nota a tutti per un unicum della pasticceria di tradizione ottocentesca, le Pesche di Prato.  Senza dimenticare il biscotto di Prato,  nato proprio qui più di 150 anni fa.

Nel weekend del 14 e 15 dicembre la città toscana racchiusa dalle splendide mura trecentesche e circondata dalle montagne della Calvana, oasi naturale protetta, vedrà una costellazione di appuntamenti che abbinano il foodandwine alla cultura.

Dolcissimo record - Oltre 60 le pasticcerie, i biscottifici e  i forni presenti in città e immediati dintorni. Un record in un momento in cui la pasticceria, sempre più gourmet ma anche attenta ai prodotti locali, alla filiera corta, alla leggerezza, non è mai stata tanto amata dai Millennials, i riflettori si accendono su Prato, Maestra Pasticcera per eccellenza. Le location sono prestigiose: lo splendido palazzo medievale sede del Museo Civico ricco di grandi opere, il Palazzo Pretorio, vero salotto di città, e si declinano in itinerari con visite guidate e degustazioni attraverso ville e palazzi storici, chiese nel centro storico come nei dintorni.

Dolce e salato - Venerdì 13 dicembre alle 18 il Maestro pasticciere Paolo Sacchetti che, come è ormai consuetudine in occasione di eatPRATO, con un pastry show nel suo laboratorio lancia il nuovo dolce inedito eatPRATO Winter 2019 che andrà ad arricchire la Collezione di signature cake contemporanei rappresentativi della città. Un nuovo dolce ma che magari potrebbe strizzare l'occhio anche al salato, mix che si ritrova anche nella tradizione, pensiamo al pan di ramerino pratese con uva sultanina e rosmarino, di origine medievale, da gustare per l'aperitivo insieme a quella mortadella di Prato IGP, Presidio Slow Food frutto del connubio di alchermes e spezie, perfetta con la Bozza pratese, il pane dalla forma tipica e unica con farina del Gran Prato, progetto di filiera d'avanguardia e magari in abbinamento  al Vermouth Bianco di Prato artigianale, asso nella manica di molti dei cocktail pratesi più cool.

Versione finger - Si entra poi nel cuore dell'evento con il SweetPRATO Party a cominciare dalle 18 fino alle 22 di sabato 14 e domenica 15 dicembre nella corte di Palazzo Pretorio con una rosa di proposte di pasticceria dolce e salata in versione finger e al piatto firmate dai migliori pasticcieri pratesi, e da loro servite e presentate; in abbinamento vini del territorio, il Carmignano in primis, e cocktail, ma soprattutto  tanta musica con DJ set. .

Dolce risveglio - Dolcezze anche al risveglio,  quando sarà  soprattutto il profumo dei dolci appena sfornati a guidare tra forni, pasticcerie e cioccolaterie di una città che ha fatto del gusto una chiave di lettura del buon vivere. Uno stile di vita. A cominciare dal primo mattino, tanto che uno degli appuntamenti clou sono proprio le colazioni ad arte o colazioni d'autore della domenica articolate in un percorso tra alcune delle più note pasticcierie cittadine che avranno angoli dedicati alla colazione eatPRATO e ognuna proporrà una colazione a tema: green, saulty, tradizionale, vegana, contadina.

Per maggiori informazioni: www.eatprato.it 
 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri