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Toscana: l’Eroica Montalcino rimonta in sella

Un celebre evento sportivo non competitivo che si svolge su strade prevalentemente sterrate tra panorami idilliaci

27 Mag 2021 - 06:00
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© Ente del Turismo
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Le maglie di lana e le bici di metallo tornano a colorare le strade bianche della provincia di Siena. Domenica 30 maggio, infatti, è in programma Eroica Montalcino,  che segna la ripartenza per il popolo della bici. Scenario stupendo, la Val d’Orcia e  Montalcino, tra storia, bellezze naturali, arte e architettura, cibi ottimi, Brunello e tantissimo altro. Un territorio ideale per andare in bicicletta anche al di là di questo evento, poichè ogni tipo di ciclista trova qui il suo percorso ideale.  

Eroica Montalcino è una ciclostorica su strade bianche che si svolge nell'incantevole zona del percorso dei complessivi 209 km de L'Eroica, a sud di Siena tra la Val d'Arbia, le Crete Senesi e la Val D'Orcia, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO nel 2004. L'occasione perfetta per chi è meno allenato per ammirare paesaggi incantevoli.

Per partecipare all'Eroica c’è bisogno di iscrizione perché è un evento ufficiale. A Montalcino si può partecipare su uno dei diversi percorsi e tutti necessitano di certificato medico: di tipo agonistico per i percorsi più lunghi, di tipo generico per la passeggiata. Si parte ad orari diversi, secondo il percorso scelto. La partenza è “libera” durante la fascia oraria dedicata. Si partecipa esclusivamente con abbigliamento d’epoca (le maglie di lana di un tempo (originali o riprodotte)) e con biciclette costruite prima del 1987, cioè biciclette con i fili dei freni esterni, il cambio sul tubo obliquo e i pedali “liberi” (non quelli automatici per intenderci). Infine i ristori sono quelli del ciclismo di un tempo: pane, ribollita, formaggio, salami, vino, marmellate, frutta di stagione e così via. Ma ecco i percorsi.
 
Percorso Eroico - Il Percorso Eroico più lungo si sviluppa su 153 chilometri, da  Montalcino a  Castelnuovo dell’Abate, e corrisponde al Percorso Permanente di Eroica Montalcino. Prima di avviarsi, a Montalcino i ciclisti possono soffermarsi ai Giardini dell’Impero dove godere di una splendida vista panoramica a 360 gradi; a nord le Crete Senesi, la collina di Montalcino ricoperta da vasti campi di vigneti e la città di Siena. A Sud le bellissime terre della Val d’Orcia, a Est le indimenticabili Crete Senesi fino all’Appenino e Valdichiana e a Ovest i tesori della macchia mediterranea fino ad arrivare alla costa Tirrenica. 

Bagno Vignoni - A metà strada tra il piccolo borgo medievale di San Quirico d’Orcia e lo splendido centro termale di Bagno Vignoni, si trova Vignoni Alto che contempla la bellissima Val d’Orcia, riconosciuta come un patrimonio dell’Unesco. Colline, calanchi, cipressi, coltivazioni di grani antichi, di cui molti sono biologici, sono le ricchezze della più bella valle della Toscana. Sui colli, borghi e monumenti che osservano boschi di querce, oliveti e i vigneti del Brunello e dei grandi vini toscani.

La Val d’Orcia - All’ingresso del borgo rinascimentale di Pienza, l’indimenticabile panorama sulle mille sfumature del giallo, del rosso e dell’ocra delle dolci colline della Val d’Orcia con alle spalle Monte Amiata, il più alto vulcano spento d’Italia, e la possente fortezza di Radicofani, costruita sulla cima di un’imponente roccia basaltica di 869 metri che domina tutto il territorio compreso fra il Monte Cetona, la Val d’Orcia e il Monte Amiata.

Il cuore delle Crete Senesi - A questo punto i ciclisti si trovano nel cuore delle Crete Senesi, tra Trequanda e San Giovanni d’Asso, territorio caratterizzato da un continuo susseguirsi di biancane e calanchi. Le prime riconoscibili per la loro forma a cupolette bianche, mentre i secondi per le profonde spaccature nel terreno “a lama di coltello”. Prima di entrare a Montisi, borgo medievale di origine etrusca, i ciclisti incontrano dei bellissimi terrazzamenti degli oliveti i cui frutti danno vita al delizioso olio toscano. Per l’estrazione dell’olio d’oliva, le olive vengono macinate a freddo. Proseguendo verso il borgo di Buonconvento si possono osservare vaste coltivazioni di tartufi. Le terre di biancane e i calanchi sono il cuore dell’eccellente prodotto toscano. 

La terra del Brunello - Lungo il percorso tra Camigliano e Sant’Angelo in Colle si giunge al Castello di Poggio alle Mura, eretto su un poggio presso la confluenza dei fiumi Orcia e Ombrone. Il viale di cipressi accompagna i visitatori fino alle porte della struttura che è situata nel cuore dei vasti vigneti del Brunello.  Pedalando verso Sant’Angelo Scalo ci si immerge nel mondo delle coltivazioni dei secolari oliveti per arrivare al magnifico convento di Sant’Antimo, circondato dagli altissimi cipressi e da uliveti. Quindi il ritorno a Montalcino.

Altri percorsi eroici - il Medio Val d’Orcia di 96 chilometri non è da sottovalutare; questo percorso è dedicato ai ciclisti allenati che non si spaventano davanti alle salite. Il dislivello da superare è infatti di 1850 metri che richiedono una buona preparazione. Il Medio Crete Senesi di km 70 è un percorso che  si adatta perfettamente a tutti quei ciclisti che vogliono cominciare a scoprire l’eroicità di un percorso Eroico su luoghi divenuti ormai leggenda. Il dislivello è di poco superiore ai 1000 metri. Ricordiamo anche il Percorso del Brunello di 46 chilometri e, per le famiglie, la Passeggiata Eroica di 27 chilometri adatta anche ai ragazzi. 
 
Per maggiori informazioni: www.eroica.cc/it/montalcino

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